Vini Agricola Vallecamonica – Nuove annate


Vini Vallecamonica

Vini Vallecamonica

di Enrico Malgi

Senza alcun dubbio Alex Belingheri, titolare dell’Agricola Vallecamonica di Artogne in provincia di Brescia attiva dal 2003 e socio PIWI, si può definire un genio che viaggia a ritroso nel tempo, laddove in questo privilegiato territorio, Patrimonio dell’Unesco, prosperava l’antico popolo dei Camuni fin dalla preistoria. Un’innata passione alimenta il modus vivendi di Alex, che lo porta ad elaborare una sana ed inedita produzione vitivinicola, attraverso la coltivazione di vitigni di alta montagna tra autoctoni ed alloctoni e praticando poi metodi di vinificazione e di conservazione davvero insoliti.

Intanto è da sottolineare che già in passato ho avuto l’occasione di sperimentare alcune sue bottiglie, che mi hanno sicuramente affascinato. In questo frangente ne ho testate sei: tre di bianco, due di spumanti ed una di rosso.

Controetichette vini Vallecamonica

Controetichette vini Vallecamonica

Bianco dell’Annunciata Valcamonica Igt 2021. Incrocio Manzoni (Riesling Renano e Pinot Bianco) al 100% allevato ad oltre 700 metri di altezza. Contatto con le bucce fino a 100 ore. Maturazione in acciaio per sei mesi. Affinamento in vetro per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo circa 4.000.

Nel calice si intravede un luminoso ed avvincente colore giallo paglierino carico. Il bouquet trasmette con grande fervore i suoi gradevoli profumi ad un naso molto attento e partecipe, con in testa gioiosi aromi fruttati di pesca gialla, albicocca, pera spadona, clementina, melone bianco. kiwi e mandorla. In seconda istanza risaltano poi pregevoli fragranze floreali, vegetali e speziate di biancospino, erbe aromatiche e zenzero. Impatto del sorso sulla lingua subito fresco e morbido, sapido e fruttato, elegante ed aggraziato, garbato e fine, intrigante e giocoso. Buona la serbevolezza. Affondo finale decisamente apprezzabile. Da abbinare ad un piatto di vermicelli a vongole e latticini freschi.

Bianco delle Colture Valcamonica Igt 2020. Riesling Renano in purezza. Uve raccolte a settembre. Affinamento in acciaio per sei mesi. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro. Bottiglie prodotte numero 1.500.

Bianco Delle Colture Valcamonica Bianco Igt 2020

Bianco Delle Colture Valcamonica Bianco Igt 2020

Alla vista si manifesta un limpido e vivace colore giallo paglierino. Crogiolo depositario di estasianti profumi, che vanno a stuzzicare proditoriamente il naso per essere decifrati. L’esito è quello di potere rimembrare poliedriche captazioni di mela verde, pera kaiser, pesca bianca, susina gialla, banana, nocciola, ginestra, timo, salvia, cannella e sentori idrocarburici. Approccio palatale tagliente di freschezza, profumato, arrotondato, glicerico, leggiadro, flessuoso, equilibrato, minerale, balsamico, elegante, setoso, vellutato, accomodante e raffinato. Tensione gustativa scattante, armonica, infiltrante, contrastata, aggraziata, golosa e deliziosa, frutto di un’interpretazione molto ispirata di questo ottimo Riesling. Serbevolezza a lungo termine, perché il Riesling Renano è tra i vini più longevi del mondo. Scatto finale avvolgente ed epicureo. Perfetto su un risotto ai frutti di mare e portate a base di pesce.

Irresistibile Vino Bianco 2023. Soltanto Souvignier Gris un raro vitigno Piwi di provenienza francese che possiede la capacità di poter resistere benissimo alle malattie della vite. Un varietà molto diffusa anche in Germania questa e parzialmente anche nel nord Italia ed è frutto di un incrocio tra Seyval e Zaehringer sviluppato da Francois Boubals all’inizio del XX secolo. Le uve sono connotate da un colore grigio-rosato e quindi il vino può essere vinificato sia in bianco e sia in rosè. Maturazione per sei mesi in acciaio e poi affinamento in boccia per tre mesi prima della commercializzazione. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte circa 2.500.

Nel calice occhieggia una tonalità di colore bianco splendente. Al naso sale una vasta gamma di ottimi ed articolati profumi, che deliziano l’olfatto attraverso percezioni di tanta buona roba, a cominciare da sussurri fruttati di clementina, mela verde, pompelmo bianco, frutto della passione, mango, avocado, ananas e litchi. Subito dopo vengono intessute voluttuose reminiscenze di gelsomino, giglio, mimosa, magnolia, camomilla, acacia, tiglio, cannella, zafferano e cera d’api. In bocca penetra un sorso molto fresco ed accattivante, vitale, elegante, reattivo, balsamico, sapido, ficcante, dinamico e ben ritmato. Potenzialità di serbevolezza a lungo raggio. Chiusura su toni espansivi e molto godibili. Da preferire su un piatto di pasta e fagioli e formaggi semistagionati.

Nautilus Vino Spumante di Qualità Blanc de Noirs Pas Dosé 2019 Metodo Classico. Blend di più di 10 varietà di uve rosse diverse coltivate a piede franco. Contatto sui lieviti per 40 mesi, di cui 36 trascorsi a 40 metri di profondità nel lago di Iseo. “Una necessità dato che non disponevamo di una cantina adatta. Un metodo rivelatosi ecologico per mantenere le bottiglie a temperatura e pressione costanti” asserisce Alex. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 40,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo 4.002 da 750 ml, 100 magnum e 14 Jèroboam.

Cromatismo segnato da un brillante e vivace colore giallo paglierino carico. Corona di spuma eburnea e vaporosa, che sovrasta un perlage fittamente costellato da gioiose, ascensionali e piccole bolle così fini e durature. Dall’espansivo bouquet si sprigionano voluttuosi e sontuosi profumi che si approcciano ad un naso molto disponibile e collaborativo. In prima istanza risaltano accrediti fruttati di amarena, mela golden, pesca bianca, albicocca e piccole drupe del sottobosco. In seguito emergono solidali umori floreali e vegetali di ottima caratura olfattiva, insieme a sentori di pasticceria secca e pane fresco. In bocca esordisce un sorso secco avvolgente, petillant, cremoso, pulito, succoso, rotondo, delizioso ed elegante e che rinfresca tutto il cavo orale. Allungo finale edonistico. Un ottimo spumante senz’altro da abbinare ad un risotto ai funghi porcini e pollo arrosto.

Adamadus Zero Estremo Vino Spumante di Qualità Blanc de Blanc Extra Brut 2019. Metodo Classico. 100% varietà Piwi Souvignier Gris. Spumante affinato in bottiglia per 40 mesi, di cui 24 sotto il lago d’Aviolo a 1930 metri di altezza ai piedi del ghiacciaio dell’Adamello. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 42,00 euro. Di questo millesimo sono state confezionate 2.240 bottiglie di 750 ml e 20 magnum.

Adamadus Zero Estremo Vino Spumante di Qualità Bianco 2019 Blanc de Blancs Metodo Classico Valcamonica

Adamadus Zero Estremo Vino Spumante di Qualità Bianco 2019 Blanc de Blancs Metodo Classico Valcamonica

Il vino versato nel calice prima gorgoglia felicemente e poi lascia intravedere un colore giallo paglierino carico, lucente ed attraente, nel mentre esibisce uno strato spumoso spesso, compatto e flessuoso ed un coreografico perlage, portatore di emancipate, minuscole, cospicue e persistenti bollicine. Intanto il naso si tuffa a capofitto nella flute per inalare molteplici e diversificati profumi di tanta buona frutta fresca della pianta e del sottobosco, svolazzi floreali di bianco vestiti e sospiri vegetali di macchia mediterranea. Immancabili poi i sussurri speziati, unitamente a gradevoli pertinenze di dolci fatti in casa. Il sorso a contatto con il palato si rivela subito tagliente di freschezza a cagione di un’incisiva acidità ed è poi asciutto (meno di 15 grammi per litro di residuo zuccherino), brioso, arrotondato, armonioso, sospiroso, morbido, intrigante e sapido. Percezione tattile densa, cremosa, elegante, edonistica ed ottimamente ritmata. Fraseggio finale delizioso ed epicureo. Perfetto su un risotto alla zucca e gorgonzola e tagliata di salumi.

Ciass Negher Rosso Valcamonica Igt 2019. E’ stato questo il primo vino prodotto da Alex come si legge nella controetichetta. Il nome è una tipica espressone dialettale locale, che vuole affermare il gradimento di un buon bicchiere di vino rosso. Uvaggio di Marzemino al 70% e saldo di vitigni locali. Il Marzemino è una varietà tardiva, per cui le uve a volte vengono raccolte all’inizio di novembre, anche perché la loro maturazione è rallentata dall’altitudine. Macerazione per 60 giorni. Affinamento per un anno in acciaio e poi elevazione in boccia per sei mesi. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro. Bottiglie prodotte circa 3.500.

Calice tinto da uno scintillante e suggestivo colore rosso rubino profondo, appena venato da schizzi violacei. Dal tipico ed ammaliante crogiolo si espandono voluttuose e pervicaci essenze di ciliegia, prugna secca, mandorla, carruba, mirtilli, ribes nero, viola mammola, geranio, timo, menta, genziana, noce moscata e pepe rosa. L’attacco in bocca racconta di un vino teso, avvolgente, caldo, protettivo, solido, speziato, minerale e balsamico. Tannini bellamente affusolati. La tensione palatale comunica una percezione tattile ottimamente strutturata e corposa di un vino che si rivela espansivo, morbido, sapido, rotondo, armonico e seducente e che fa sicuramente centro. Longevità a lunga scadenza. Scatto finale imperioso e leggermente amarognolo. Da provare su un piatto di pasta al ragù e formaggi d’alpeggio stagionati. Da ricordare che il Marzemino è stato citato da Mozart nella sua opera del Don Giovanni.

Un’ottima e singolare batteria di vini questa, che Alex sa meravigliosamente approntare e proporre all’attenzione dei consumatori.

 

Agricola Vallecamonica

Artogne (Bs) – Via Fornaci, 34

Cell. 335 5828410

[email protected] – www.vinivallecamonica.com

Enologi: Alex Belingheri e Nico Danesi

Ettari vitati: 4 – Bottiglie prodotte: 20.000.

Vitigni: Marzemino, Incrocio Manzoni, Riesling Renano, Souvignier Gris ed altri biotipi locali.

 

Scheda del 27 ottobre 2022

Vini Agricola Vallecamonica

Vini Agricola Vallecamonica

di Enrico Malgi

Alex Belingheri, fantasioso viticoltore titolare dell’Azienda Agricola Biologica Vallecamonica di Artogne attiva dal 2003, mi tenta ancora una volta con la sua singolare produzione vitivinicola. Dopo avermi fatto assaggiare in passato degli ottimi spumanti affinati nelle acque dei laghi d’Iseo e di Aviolo e/o vini fermi confezionati con vitigni molto rari, adesso è venuto il momento di provare vini
più “normali” come quelli prodotti con il Riesling Renano, di cui ho testato una batteria di cinque millesimi in verticale più uno spumante bianco metodo tradizionale elaboratosempre con la stessa varietà.

Controetichette vini Agricola Vallecamonica

Controetichette vini Agricola Vallecamonica

Bianco delle Colture Valcamonica Bianco Igt 2019. Soltanto Riesling Renano. Vendemmia effettuata nel mese di settembre.
Fermentazione ed affinamento in vasche d’acciaio per oltre sei mesi e poi elevazione in vetro. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Nel bicchiere si scorge un limpido e lucente colore giallo paglierino ancora giovane. Al naso salgono intensi e penetranti aromi fruttati e floreali di ottimo impatto olfattivo come il cedro, la mela, la pera, la pesca, i fiori d’arancio, la ginestra e la camomilla. In appresso risaltano anche tocchi di mineralità e di spezie orientali insieme ad accenni idrocarburici. Quest’ultima percezione aumenterà col passare del tempo come vedremo poi, assumendo così la funzione di vero e proprio marker varietale. In bocca entra un sorso sferzante, fresco, pimpante, sapido, morbido, papilloso eleggiadro. Sviluppo palatale molto piacevole, equilibrato e leggermente oleoso. Finale edonistico. Longevità ad oltranza ovviamente, com’è impresso nel Dna di questa varietà internazionale. Un vino questo da preferire su piatti di mare, ma va bene anche con portate di terra più consistenti, specialmente quando sarà più vecchio.

Annata 2018. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Il colore comincia ad assumere una tonalità di paglierino più carica. Bouquet interessato da sontuosi e goliardici profumi di tanta buona frutta fresca accompagnata da gradevoli sentori florealie parzialmente anche da svolazzi vegetali e speziati. Immancabile poi la nota idrocarburica (leggicherosene) qui più accentuata rispetto al millesimo precedente. In bocca staziona un sorso coinvolgente, virtuoso, minerale, glicerico, tagliente, elegante e caratteriale. Pura e sontuosa la tensione gustativa, che termina con una chiusura molto aggraziata. Serbevolezza sempre molto ampia.

Annata 2017. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo finale di 16,00 euro.

Cromatismo segnato da un sintomatico colore giallo luccicante e quasi dorato. Imponente il sontuoso crogiolo di fragranze, che evidenzia consistenti essenze di agrumi, albicocca, susina gialla, melone bianco, banana, ananas, pompelmo, rosa tea ed erbe aromatiche. Calibrata poi la percezione olfattiva giustamente speziata e tendenzialmente petrolifera. In bocca penetra un sorso scorrevole, slanciato, arrotondato, intrigante, compiaciuto, furbo, accomodante, pervasivo e piacevolmente aromatico.
Gusto pulito e raffinato. Chiusura bella profumata e giocosa.

Annata 2015. Gradazione di dodici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro.

Alla vista si presenta un bel colore decisamente dorato e sfavillante. Armonioso e caratteristico il caleidoscopio,
pregno com’è innanzi tutto di credenziali di frutta fresca e secca simultaneamente:mela renetta, pera kaiser, lime, uva spina, mandorla e nocciola. In appresso si colgono anche effusioni di fiori di montagna, noce moscata, pepe bianco, zenzero ed idrocarburi. In bocca entra un sorso asciutto, infiltrante, goloso, sapido, mentolato, equilibrato e vibrante di freschezza. Palato mosso da una vivace eleganza ed è poi anche flessuoso e ben ritmato. Fraseggio finale irresistibile.

Annata 2013. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro.

I due principali segnati che questo millesimo vuole lanciare immediatamente sono il fulgido colore aureo e trasparente e l’alta percezione olfattiva di idrocarburi, per merito dell’invecchiamento del vino e della conseguente degradazione dei carotenoidi presenti nella buccia dell’uva. Tuttavia dal calice si espande nell’insieme un bagaglio olfattivo di complessi e moltepliciaromi che pareggiano quello varietale: mela cotogna, pera, albicocca, agrumi canditi, cardamomo, lavanda, geranio, spezie, miele, canfora e menta. Sorso scattante e delizioso sostenuto poi da una sensibile percezione tattile di pienezza, morbidezza, avvolgenza, acidità, fittezza e mineralità. Coté delicato, setoso, elegante e garbato. Quando potrà resistere ancora al tempo che avanza? Direi perlomeno altri sei-sette anni, poiché il Riesling è considerato uno dei più longevi vini a bacca bianca del mondo.

E veniamo adesso allo spumante di qualità Estremo Adamadus Blanc de Blancs Millesimato Metodo Tradizionale Extra Brut 2016. Vitigno impiegato sempre e soltanto il Riesling Renano. Sosta sui lieviti per sei mesi. Quaranta i mesi trascorsi in bottiglia ad affinare, di cui un anno nel lago Aviolo situato a 1930 metri di altezza nel Parco dell’Adamello. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 42,00 euro. Bottiglie prodotte: 2.200 da 750 ml. e 30 magnum.

Gioioso ed avvincente il colore giallo paglierino brillante. Spessa e morbida la corona di spuma che incorona un calibrato
e variegato perlage riccamente ricamato da minuscole, impertinenti e numerose bollicine. Intensi e gradevoli i sospirosi profumi che animano un ampio bouquet. Fruttato di agrumi, cantalupo, sottobosco, ribes, mirtilli, lamponi, frutto della passione, mango, avocado e papaya. Sentori di fiori bianchi, erba di montagna, crosta di pane e burro fuso. In bocca arriva spedito un sorso secco, aromatico, brioso, freschissimo, dissetante, sapido, minerale, cremoso, stuzzicante, sapido, rotondo ed elegante.
Palato fine, vivace, pimpante e voluttuoso. Finale decisamente edonistico ed appagante. Da abbinare ad un risotto ai funghi porcini e sfiziosità varie.

Anche stavolta, e non avevo alcun dubbio in proposito, Alex è riuscito a sorprendermi con i suoi eccellenti vini, frutto di una viticoltura naturale a lotta integrale che bandisce assolutamente l’uso di anticrittogamici e roba simile.
Da sottolineare poi che le vigne sono collocate in forte pendenza sui versanti collinari che raggiungono anche gli 800 metri di altezza, per cui diventa oltremodo difficile il lavoro meccanizzato.

 

Agricola Vallecamonica

Artogne (Bs) – Via Fornaci, 34

Cell. 335 5828410

[email protected] – www.vinivallecamonica.com

Enologi: Alex Belingheri e Nico Danesi

Ettari vitati: 4 – Bottiglie prodotte: 20.000.

Vitigni: Marzemino, Incrocio Manzoni, Riesling Renano, Souvignier Gris ed altri biotipi locali.

 

Vini Valcamonica

Vini Valcamonica

di Enrico Malgi

Ormai ho capito bene che Alex Belingheri, viticoltore della Valcamonica affiliato al Piwi ed uno straordinario personaggio naif ed estroso, ha deciso di stupirmi ad ogni costo. Dopo gli spumanti maturati sotto le acque di laghi alpini e bottiglie d vino confezionate con varietà insolite, ecco qui che faccio la conoscenza con tre etichette di vini un po’ più “normali”, nel senso che, pur prodotti con vitigni particolari, appartengono a specie autoctone allevate con buoni risultati al nord Italia: Incrocio Manzoni e Marzemino.

Bianco Dell’Annunciata Valcamonica Bianco Igt 2019. Coltivazione ad oltre 700 metri di altezza su terrazzamenti. Il nome dell’etichetta prende spunto da un antico convento della Santissima Annunciata dove già nel Medioevo si produceva vino. Soltanto Incrocio Manzoni bianco, frutto di una sapiente intuizione dell’agronomo Luigi Manzoni, docente presso l’Istituto Agrario di Conegliano Veneto, che negli anni ’30 sposò insieme Riesling Renano e Pinot bianco per semplice impollinazione. Affinamento in acciaio sulle fecce nobili per sei mesi. Elevazione in vetro per tre mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro. Bottiglie prodotte numero 4.000.

Colore giallo paglierino carico e lucente. Bouquet estremamente interessante,  pregevoli profumi di tanta buona frutta fresca come la pesca, l’albicocca, la mela, la pera, la banana, il kiwi e l’ananas. Gradevoli poi le note floreali e vegetali di erbe aromatiche. In bocca il sorso è fresco, aromatico, sapido, minerale, accomodante, morbido, fine, equilibrato e molto delicato. Ma quello che colpisce maggiormente è la sua candida eleganza,  grazia, tatto e garbo nel proporsi. Allungo finale sontuoso e leggermente dolce. Da preferire su un risotto ai frutti di mare e carne bianca. Vino davvero sorprendente.

Ciass Negher Valcamonica Rosso Igt 2018. Uvaggio di Marzemino all’80% e saldo di biotipi locali. Uve raccolte a seconda della propria maturazione, in ultimo il Marzemino vendemmiato all’inizio di novembre già surmaturo. Macerazione molto lunga fino a sessanta giorni. Malolattica in acciaio e maturazione sempre in acciaio per un anno. Passaggio in vetro per sei mesi prima della commercializzazione. Gradazione alcolica di quattordici e mezzo. Prezzo finale di 16,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.500.

Alla vista si presenta colore rosso rubino vivo e profondo, appena screziato da lampi violacei. Spettro aromatico segnato in primis da un ottimo pot pourri, portatore di  fragranze fruttate di marasca, ribes, mirtilli e more selvatiche. In seguito emergono anche delicate sfumature floreali di violetta e di erbe officinali.  In bocca penetra un sorso caldo, secco, inebriante, sapido, armonico, gentile, piacevole e fresco. Tannini ben levigati. Sviluppo palatale balsamico, raffinato, fruttato, glicerico e ruffiano. Buona la serbevolezza. Chiusura decisamente appagante. Da abbinare ad un piatto di pasta al ragù e formaggi semistagionati lombardi.

Controetichette vini Valcamonica

Controetichette vini Valcamonica

Ciass Negher Valcamonica Igt 2011. Stesso uvaggio della precedente bottiglia, stessa gradazione alcolica ed uguale prezzo di vendita. La differenza risiede nel fatto che le uve di questo millesimo hanno subito l’appassimento direttamente in fruttaio per due mesi e poi il vino è transitato in barriques e tonneaux per circa venti mesi. In più è stato effettuato l’assemblaggio con taglio a freddo. Bottiglie prodotte numero 4.000.

Coreografico e suggestivo il bel colore rosso granato lucente che si esalta nel calice. Vino sicuramente più complesso e strutturato rispetto a quello dell’annata 2018, che svela subito una ricchezza di voluttuose percezioni olfattive di frutta fresca e secca all’unisono. Declinazioni floreali di mammole e di geranio e goliardici afflati speziati e terziari di eccellente caratura fanno a gara per primeggiare. Attacco in bocca decisamente avvolgente, coinvolgente, caldo, protettivo, profondo, centrato, solido, speziato, minerale e balsamico. Trama tannica talentuosa. Allure sempre elegante e sicura di sé, come tratto distintivo, fine ed aristocratica. Espansione palatale immancabilmente morbida e rotonda, armoniosa e seducente. Vino che sa comunicare certamente una sua intensa emozione e che sfoggia una materia ed un ritmo sontuosi. Longevità ancora integra. Retroaroma impagabilmente persistente ed edonistico da parte di un vino sbalorditivo come il Marzemino, non per nulla decantato da Mozart nella sua famosa opera del Don Giovanni. Da abbinare a cacciagione e formaggi stagionati d’alpeggio.

Bene devo ammettere che anche stavolta Alex è riuscito a sorprendermi con questi vini eccellenti. Quale sarà la prossima mossa? Aspettiamo e lo sapremo.

 

Sede a Artogne (Bs) – Via Fornaci, 34

Cell. 335 5828410 

[email protected] – www.vinivallecamonica.com

Enologi: Alex Belingheri e Nico Danesi

Ettari vitati: 4 – Bottiglie prodotte: 20.000

Marzo 2022

Vini Vallecamonica

Vini Vallecamonica

di Enrico Malgi

 

Ancora due etichette di vini estremi di montagna della minuscola Agricola Vallecamonica di Alex Belingheri di Artogne nel Bresciano.

Dopo aver recensito i due spumanti Metodo Classico maturati nel fondo dei laghi d’Iseo e d’Aviolo e confezionati con vitigni rari e resistenti, questa volta si tratta di un bianco e di un rosso fermi sempre a marchio Piwi.

Controetichetta vini Vallecamonica

Controetichetta vini Vallecamonica

Irresistibile Vino Bianco 2020. Soltanto Souvignier Gris, una varietà rara e resistente alle malattie fungine della vite, frutto di un incrocio tra il Seyval e lo Zaheringer. Vitigno allevato a 450 metri di altezza nel comune di Cividate Camuno. Fermentazione ad affinamento per sei mesi in vasche d’acciaio. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte intorno alle 2.500.

Alla vista si presenta un luminoso colore giallo paglierino vivo. L’ampio spettro aromatico si mette subito a disposizione di un naso curioso e birichino per esaltare tutto il suo articolato corredo olfattivo. In prima istanza emergono goliardiche effusioni di tanta buona frutta fresca indigena ed esotica: pesca, albicocca, pera, melone bianco, papaia, kiwi, pompelmo e banana. In seguito vengono evocati deliziosi profumi di tiglio, biancospino, ginestra, acacia e salvia. In sottofondo si colgono poi lievi sentori speziati e/o mielosi. In bocca esordisce un sorso ricco di una pregevole compattezza di sapori, stilisticamente perfetto, irresistibilmente corroborante ed avvolgente e sublimato da una limpida verve di godibile freschezza. Canonici poi gli input tattili di scorrevolezza, di sapidità, di armonia gustativa e di dinamico sviluppo palatale. Finale gioioso. Un vino sicuramente “particolare”, ma nel senso buono della parola, che ho trovato davvero molto interessante. Da provare su un piatto di linguine ai frutti di mare e mozzarella.

Somnium Vino Rosso 2017. Uvaggio di biotipi locali. Maturazione in tonneaux per un anno. Elevazione in vetro per tre mesi. Imbottigliamento senza filtrazione. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 18,00 euro. Soltanto 1.200 bottiglie prodotte.

Somnium vino rosso Vallecamonica

Somnium vino rosso Vallecamonica

Anche questo vino, unico nel suo genere, possiede connotazioni fuori dagli schemi usuali. A parere di Alex il Somnium rappresenta “il sogno che ho sempre voluto realizzare. Un sogno, un vino che sembrava ormai fuggito, divenuto realtà dopo oltre dieci anni di ricerca dell’essere viticoltore. Sono nuove radici venute dal passato, trasformate per chi, come me, non smette mai d’inseguire i propri sogni”.

ALla vista colore rosso rubino scarico. Al naso profumi di fragoline di bosco, melagrana, ribes, mirtilli, viola, petali di rosa, erbe officinali e balsamo. Sontuosi poi gli umori speziati di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero, che si rivelano perfetti alleati di rimembranze terziarie di grande levatura. In bocca penetra un sorso immediato, schietto, slanciato, comunicativo, accattivante, impertinente, aggraziato, succoso e compiacente. Percezione tattile stimolante, conturbante, morbida, gentile, sapida, rotonda e fruttata. Stilizzata, elegante e portatrice di finezza la splendida silhouette. Appeal raffinato, sontuoso e sensuale. Gradevolissima la ventata di freschezza che alita per tutto il cavo orale. Trama tannica affusolata. Longevitàda esplorare. Chiosa finale appagante e persistente. Vino molto versatile da abbinare ad un piatto di pasta al sugo e carne, ma va bene anche su pesce in guazzetto.

Devo ammette che anche stavolta i singolari vini di Alex mi hanno davvero conquistato. Quello che più conta poi è che lui crede fermamente in questa viticoltura “estrema e diversa” e così porta avanti il suo progetto con molto impegno e serietà.

 

Sede a Artogne (Bs) – Via Fornaci, 34
Tel. 0364 599088 – Cellulare 335 5828410
[email protected] – www.vinivallecamonica.com
Enologi: Alex Belingheri e Nico Danesi
Ettari vitati: 4 – Bottiglie prodotte: 20.000

 

2 Commenti

  1. Sono i luoghi delle mie prime discese sugli sci, sotto il sole di Montecampione funghi e polenta, ma noi, a differenza tua, il vino non ce lo potevamo permettere… adesso ti mando un vocale di dieci minuti… sei inarrivabile è un po’ t’invidio…

  2. Grazie caro Marco, non dimentico che sei stato tu a farmi scoprire questa azienda ed il suo proprietario. Te ne sono grato.

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