Vini Azienda Tenuta Perrone


Vini Azienda Perrone Antonella

Vini Azienda Perrone Antonella

di Enrico Malgi

In Puglia appena si svolta l’angolo s’incontrano aziende vitivinicole di vecchia data, come l’Azienda Agricola Perrone Antonella di Campi Salentina che ha cominciato ad occuparsi di vino nel lontano 1926, per merito del fondatore Renato Perrone. Come spesso succede in questi casi, dopo un lungo periodo di riflessione soltanto in tempi moderni si è registrata la ripresa dell’attività produttiva per la lodevole azione di Luca Viva e di sua moglie Andrea Anita Calcagni.

Nove ettari vitati e circa trentamila le bottiglie prodotte annualmente, con sei etichette che ho degustato in questi giorni.

Anis Vino Bianco 2017 ottenuto da malvasia al 90% e saldo di trebbiano. Acciaio e vetro. Gradazione alcolica di appena 11,5. Prezzo finale intorno ai 5,00 euro.

Tenue e vivo il colore giallo nel bicchiere. Al naso salgono subito profumi di frutta tropicale, accompagnati da sussurri floreali di lavanda e di glicine. Sorso fresco, leggero, sapido e suadente. Finale propositivo ed aromatico. Su tartine al salmone e latticini.

Bouquet Moscato Bianco Salento Igt 2017. Da uve surmature. Maturazione in acciaio e boccia. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo della bottiglia di 7,00 euro.

Bel colore giallo paglierino carico, nonostante la giovane età del vino. Umori variegati di muschio, di zenzero, di sambuco e di glicine, intrecciati a profumi fruttati di pesca bianca, di albicocca, di fichi, di banana e di pompelmo. Gusto fresco ed aromatico, morbido e vellutato. Retroaroma soddisfacente. Formaggi erborinati e pasticceria secca.

Controetichette Vini Azienda Perrone Antonella

Controetichette Vini Azienda Perrone Antonella

MamaRosa Rosato di Negroamaro 2017. Acciaio e vetro. Tenore alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 6,00 euro.

Colore salmonato. Bouquet sensitivo, che al naso sprigiona profumi di piccoli frutti del sottobosco, di ciliegie e di mela cotogna. Florealità di rosa e di gelsomino. Tocchi vegetali. In bocca fa il suo ingresso un sorso affilato, morbido, fragrante, elegante, sapido e scorrevole. Allungo finale godibile. Su pizza margherita, latticini, tagliere di salumi e verdure.

Liccisu Rosato di Negroamaro (70%) e Malvasia 2017. Maturazione in acciaio ed affinamento in vetro. Alcolicità di dodici gradi. Prezzo della bottiglia di 5,00 euro.

Colore cerasuolo. Impatto olfattivo subito caratterizzato da profondi profumi di sottobosco, di agrumi, di mirto, di timo, di salvia e di pepe rosa. Sorso elegante, vellutato, slanciato e rotondo. Retroaroma appagante. Pesce in guazzetto, risotti e minestre.

Saiulu Vino Rosso 2017. Negroamaro 70% e saldo di malvasia nera.  Acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo della bottiglia di 5,00 euro.

Cromatismo rosso rubino. Pregevole il bouquet che si espande al naso e che poi rilascia fragranze di drupe rosse piccole e medie, sussurri floreali e speziati. Buona la sapidità. In bocca fa il suo ingresso un sorso tenero e gentile e che dona ottima freschezza a tutto il palato. Finezza tannica. La chiusura è appagante e leggermente amaricante. Pasta al sugo di carne, zuppa di pesce e formaggi.

MamaNera Rosso Negroamaro 2017. Solo acciaio e vetro. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 6,00 euro.

Rubineggiante il colore nel bicchiere, con riflessi violacei. Risvolti aromatici di buona sostanza e pregnanti di umori fruttati di amarena, di prugna, di mirtilli e di mora, seguiti da sussurri di violetta e di erbe mediterranee. Attacco in bocca fresco e vitale, morbido e stuzzicante. Nessuna allappatura di sorta. Finale gradevole e sfizioso. Carni rosse e bianche e manteca pugliese.

Sede a Campi Salentina (Le) – Via Ottavio De Simone, 54
Cell. 380 6324556
Enologi: Luca Viva e Andrea Anita Calcagni
Ettari vitati di proprietà: 9 – Bottiglie prodotte: circa 30.000
Vitigni: negroamaro, malvasia nera e bianca, trebbiano e moscato