Vini Azienda Frecciarossa
di Enrico Malgi
In una bella e soleggiata mattinata di inizio ottobre sono stato trasportato dai miei soliti amici (a questo punto si può dire ormai quasi parenti) lombardi presso l’azienda vitivinicola biologica Frecciarossa di Casteggio nell’Oltrepò Pavese. Si tratta di un’azienda storica, che ha visto la luce nel 1919 per merito di Mario Odero, genovese di nascita ed Inglese di adozione, il quale si era innamorato di questo territorio. All’epoca Frecciarossa era una tenuta ottocentesca collocata su una splendida collina erroneamente chiamata così, perché in realtà l’antico nome era quello di Fraccia Rossa, cioè “Frana Rossa” per via della terra argillosa solcata da vene ferruginose e frequentemente soggetta agli umori delle acque sottostanti.
Il figlio di Mario, Giorgio, dopo avere conseguito la laurea in Agraria, parte per la Francia per perfezionarsi nella pratica della viticoltura in Borgogna e nella Champagne dove si innamora di un vitigno allora poco conosciuto in Italia come il Pinot Nero e decide quindi di impiantare nella sua Tenuta le prime barbatelle di questa varietà alloctona. Da subito è stato un grande successo, che dopo più di un secolo trascorso dura ancora fino adesso.
Nella nostra visita abbiamo assaggiato sette vini, guidati dal giovane e preparatissimo Pietro Kent, ultimo rampollo di questa nobile famiglia, il quale porta il cognome del padre americano.
Si incomincia con lo Spumante Bianco di Qualità Extra Brut 2020 Metodo Classico. Soltanto Pinot Nero, che sosta sui lieviti per due anni. Sboccatura a febbraio 2023. Tasso alcolico di dodici gradi. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo 9.540, più 300 in formatto magnum.
Cromatismo segnato da un’appariscente tonalità di un giallo paglierino solare e brillante. Spuma spessa e compatta, la quale sovrasta un perlage fine, lineare e duraturo. Bouquet imperioso,costellato com’è da intensi e poliedrici profumi di tanta buona roba, in cui predomina un incipit fruttato di pesca bianca, albicocca, pera
williams, mela golden, melone bianco, clementina, mango, avocado e papaya.
In prosieguo emergono anche fragranze di zagara, lavanda, glicine, gelsomino, erbe aromatiche, pasticceria secca e sospiri speziati. In bocca penetra un sorso secco, acido, petillant, morbido, sapido, divertente, rotondo, affusolato e cremoso. Palato fine, voluttuoso, stuzzicante, delizioso ed intrigante. Affondo finale rinfrescante ed appagante. Da abbinare ad un risotto ai frutti di mare e mozzarella. Senz’altro un ottimo spumante Blanc de Noirs, che ricorda in parte un Bouzy de la Montagne de Reims.
Vino di Qualità Spumante Rosé Extra Brut 2020 Metodo Classico. Pinot Nero in purezza.Affinamento sulle fecce per ventidue mesi con successiva sboccatura a febbraio 2023. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 20,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo numero 10.100.
Nel calice brilla un delicato e languido colore rosa non troppo carico.
Sotto la cappa di una bianca e vaporosa mousse fa capolino un coreografico perlage, che mette in evidenza ascensionali, calibrate e fini bollicine, così numerose e persistenti. Seducente ed intenso il bouquet, che riesce ad ammaliare un naso impertinente e curioso attraverso un piglio aromatico riccamente dotato di essenze fruttate di agrumi, albicocca, pesca gialla, piccoli frutti del sottobosco, vezzi floreali di petali di rosa, sentori di crosta di pane, afflati di pasticceria e sfumature speziate. Eterogenee e gradevoli poi le reminiscenze di sambuco, acacia, salvia, anice e miele.
Carbonica perfetta. In bocca esordisce un sorso molto secco, freschissimo, effervescente, succoso, goliardico, goloso, raffinato, suadente, morbido, sapido, elegante e fine. Slancio finale sgrassante e gioioso. Perfetto su una zuppa di pesce e tagliere di salumi.
Gli Orti Riesling Renano Oltrepò Pavese Doc 2021. Riesling Renano al 100% affinato per un anno in vasche di acciaio e poi elevato in vetro per quattro mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte di questo millesimo numero 3.000.
Alla vista si appalesa un fulgido e luminoso colore giallo paglierino lievemente striato di riflessi verdolini. Bouquet voluttuoso e pieno di gradevoli aromi di pesca bianca, cedro, pera spadona, mela renetta, melone bianco, uva spina, albicocca, biancospino, cardamomo, timo, menta, salvia, camomilla, mentolo, pepe bianco, balsamo e fortemente idrocarburico come da varietale. Percezione questa che aumenterà di intensità col trascorrere del tempo, fino a diventare il marcatore principale. Approccio palatale scorrevole, morbido, arrotondato, flessuoso, vellutato, aromatico, fresco e sapido. Silhouette slanciata, agile, leggiadra e raffinata. Longevità a lunga scadenza com’è costume del Riesling. Allungo finale gradevolmente edonistico. Da preferire su un piatto di vermicelli a vongole e carne bianca.
Margherita Rosato Pinot Nero Oltrepò Pavese 2022. Pinot Nero vendemmiato il 13 agosto 2022. Data di imbottigliamento 10 marzo 2023.
Maturazione in vasche di acciaio per sei mesi. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte numero 3.300.
Veste cromatica segnata da un tenue, accattivante e brillante colore rosa. Profilo aromatico dispensatore di ammalianti e pluralistiche essenze di visciola, clementina, melagrana, mela cotogna, pompelmo rosa, fragoline di bosco, sottobosco, rosa appassita, erbe aromatiche e goliardiche effusioni speziate. In bocca fa il suo ingresso un sorso teso, avviluppante, composito, glicerico, rotondo, arioso, carezzevole, polposo, sapido e lineare.
Frutto croccante e saporito, che rivela un’energia coinvolgente. Sviluppo palatale profondo, plastico, armonico, voluttuoso, giocoso, aggraziato e seducente. Scatto finale intenso ed appagante. Da bere giovane. Ottimo l’abbinamento con una parmigiana di melanzane e pizza margherita.
Carillo Pinot Nero Oltrepò Pavese Doc 2022. Uve di Pinot Nero raccolte il 24 agosto 2022. Affinamento per un anno in acciaio ed elevazione in boccia per due mesi. Imbottigliamento l’11 maggio 2023. Gradazione alcolica di dodici e mezzo. Prezzo finale di 13,00 euro. Bottiglie prodotte numero 23.000.
Tipico lo sfolgorante colore rosso rubino non molto concentrato che occhieggia nel calice. Bouquet ottimamente costellato da gradevoli, intensi e molteplici profumi, che in primis privilegiano oggettive credenziali fruttate della pianta e del sottobosco, con particolare riferimento alla classica fragranza varietale di cassis o ribes nero che dir si voglia. In appresso si colgono anche piacevoli percezioni di fiori rossi, di macchia mediterranea e di delicate essenze speziate. In bocca arriva un sorso dotato di grande appeal e che scorre fresco, pulito, gioioso, morbido, vellutato, elegante, fine, sapido e rotondo. Trama tannica impalpabile. Finezza gustativa eterea, seducente, bene equilibrata, armonica, balsamica e carezzevole. Buona la serbevolezza. Chiusura gentile, appagante e lunga. Vino molto versatile, per cui l’abbinamento può spaziare su piatti di terra ed anche su quelli di mare.
Giorgio Odero Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2018. Pinot Nero in purezza vendemmiatoil 6 settembre 2018. Imbottigliamento 26 gennaio 2021. Maturazione in vasche d’acciaio per sei mesi. Affinamento in botti da 25 hl per un anno e poi elevazione in boccia per sei mesi. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 30,00 euro. Bottiglie prodotte 3.112 da 0,75 l. più 56 bottiglie in formato magnum e 20 Jeroboam.
Livrea disegnata su uno spartito colorato di un rosso rubino impavido e trasparente. Dall’ampio crogiolo si espandono golosi ed impertinenti profumi di marasca, lamponi, mela, ribes, iris, viola, erbe officinali, foglia di pomodoro, chiodi di garofano, zenzero, cannella, tartufo, tabacco, liquirizia, cuoio e cioccolato fondente. Sorso avvolgente, benefico, insinuante, tagliente, elegante, puro, fine, setoso, glicerico, minerale ed ottimamente articolato. Impalcatura tannica gentile e sospirosa. Legno non prevaricante. Contatto tattile arrotondato, coinvolgente, intrigante e godurioso. Nobile allure. Vino che resterà in sella ancora per molti anni. Chiosa finale epicurea. Anche qui l’abbinamento gastronomico è molto vario.
Giorgio Odero Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc 2013. Maturazione ed affinamento uguale al millesimo precedente. Così pure il tasso alcolico ed il prezzo. Raccolta delle uve 17 settembre 2013. Imbottigliamento 10 dicembre 2015. Bottiglie prodotte di questo millesimo numero 6.635
Alla vista si appalesa uno scintillante colore rosso mattonato e brillante con riflessi granata. Bouquet estasiante che racconta al naso una storia vera, fatta di intensi e promiscui profumi di ciliegia, prugna, carruba, pompelmo, scorza d’arancia, ribes, mirtilli, more, fragoline di bosco, violetta,
gelsomino, timo, salvia, genziana, felce, canfora, noce moscata, chiodi di garofano, ginepro, resina, china, goudron, incenso, caffè e balsamo. Impatto del sorso sulla lingua avvolgente, ancora vibrante di freschezza, scalpitante, complesso, profondo, strutturato, infiltrante, ferroso, stuzzicante, fascinoso, sensuale,
reattivo, schietto e dinamico. Trama tannica bene intessuta. Espansione palatale fiera, austera e scattante.
Zenit ancora lontano. Fraseggio finale molto persistente e godibile. Su un piatto di tagliatelle al tartufo bianco e grigliata di carne.
Bene, devo dire che sono rimasto davvero entusiasta di questa eccellente degustazione. Il Pinot Nero ha trovato nell’areale Pavese il suo habitat naturale simile a quello della Borgogna e della Champagne così come aveva saggiamente previsto Giorgio Odero e per questo, pur essendo un vitigno non facile da addomesticare, in questo territorio così vocato riesce ad esprimersi al meglio. Corre l’obbligo, quindi, di ringraziare ancora una volta gli amici lombardi Carlo e Giorgio che mi hanno sapientemente guidato in questa indimenticabile esperienza nell’Oltrepò Pavese.
Frecciarossa srl Società Agricola
Via Fratelli Vigorelli, 141 – Casteggio (Pv)
Tel. 0383 804465 – Cell. 336 47418840
Enologi:
Filippo Valsesia, Gianluca Scaglione e Cristiano Garella
Ettari di proprietà: 31, di cui 21 vitati.
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: Pinot Nero, Barbera, Uva rara, Croatina e Riesling Renano.