Etna Rosato 2008 doc


TENUTA SCILIO
Uva: nerello mascalese
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Inizio a smaltire l’enorme mole di appunti, carte, immagini, che mi sono portato indietro sulla nave da Catania a Napoli con questo vino facile e immediato. Come tutti i vitigni pasciuti su suoli vulcanici, il nerello mascalese regala un ottimo rosato, arricchito dall’annata particolarmente fortunata in tutta Italia.
L’azienda è una splendida realtà portata avanti da Giovanni Scilio e dalla mamma Elizabeth, presidente regionale del Movimento Turismo del vino: siamo oltre i 600 metri, a Linguaglossa, immersi nella bellezza di una natura provvisoria aggredita dalla insipienza edilizia dell’uomo e dalla furia di un vulcano che non riposa mai. Il pianco piace a tavola, è presentato su un piatto semplice, pasta corta con le zucchine, la giusta pausa di un tour per la Strada del Vino.
Ovviamente, sarà la suggestione, il rosato richiama il vulcano, dietro la frutta, nemmeno tanto pomposa al naso, c’è mineralità, alle spalle di un attacco dolce, c’è sapidità e persino la nota amarognola. Lungo, strutturato. Voilà, a conferma della mia teoria, è il primo vino a finire, e poi una seconda bottiglia, e poi anche un’altra.

Sede a Linguaglossa, Contrada Arrigo
Tel e fax 095647789
Sito: http://www.scilio.com
Enologo: Giovanni Rizzo
Ettari: 25 di proprietà
Vitigni: nerello mascalese, carricante, cataratto