Festa a Vico: i 14 grandi vini selezionati per la cena di benvenuto alla Torre del Saracino


i vini della serata

Ieri sera si è tenuta per il secondo anno consecutivo la cena di benvenuto alla Torre del Saracino con alcuni dei migliori chef italiani e una quarantina di giornalisti specializzati.
Ho avuto il piacere e l’onore di selezionare i vini cercando di presentare le diverse sfaccettature della nostra regione coniugando classici irrinunciabili come il Montevetrano ad alcune belle novità che già sono classici.
Poi due fuori regione ospiti: Marchesi di Barolo con un’annata vecchia e i due dolci di Saracena per cui come sapete stravedo.
Un  paio di considerazioni: primo, nessun bianco d’annata perché sarebbe stato improvvido presentare a una cena di questo livello vini le cui uve un anno fa ancora non c’erano in pianta. La seconda è il debutto storico di un Piedirosso in una top list delle grandi occasioni. Bottiglia che nella sua complessa semplicità, gratificante e dissetante, è stata apprezzata da tutti.
Un limite soggettivo e uno oggettivo: il primo non aver inserito neanche una falanghina e un coda di volpe, mea culpa. Ripareremo il prossimo anno. Il secondo la penuria di vini dolci di alto livello in Campania. Purtroppo nessuno ci sta investendo e non capisco il perchè.

PerEva 2011 Costa d’Amalfi doc, Tenuta San Francesco

Pietraincatenata Fiano Paestum 2011, Luigi Maffini

Greco di Tufo 2011 docg, Cantina Bambinuto

Le Serole 2011 Pallagrello bianco Terre del Volturno, Terre del Trincipe

Fiano di Avellino 2011 docg, Rocca del Principe

Piante a Lapio 2011, Joaquin

Maroccia 2009  Paestum igt, Tenuta San Giovanni

Vigne Storiche Piedirosso 2011 Campi Flegrei doc, La Sibilla

Sabbie di Sopra il Bosco 2009 Terre del Volturno igt, Nanni Copé

Taurasi 2007 Riserva,  DonnaChiara

Montevetrano 2005 Colli di Salerno igt, Montevetrano

FUORI REGIONE

Barolo 1990 di Marchesi di Barolo 

Moscato di Saracena 2012, Feudi di San Severino
Moscato di Saracena 2012 , Viola

3 Commenti

  1. A pensarci bene un vino dolce campano di notevole spessore manca:sarebbe ora che qualche produttore si attivasse per tirar fuori qualche cosa di interessante.FM.

    1. BE’ VILLA MATILDE NE HA DUE E SONO OTTIMI.. “ELEUSI” DA UVE FALANGHINA, DI UN SOLO VIGNETO… E DA QUEST’ANNO IL “DEIRA” DA UVE AGLIANICO…PASSITO ANNATA 2007 SOLO POCHISSIME BOTTIGLIE..!
      BRAVA MARIA IDA E TANI…!
      POI C’E’ IL FIOR DI GINESTRE… CRU’ DA UVE FALANGHINA E CAPRETTONE DEL VESUVIO, DELLA CANTINA SORRENTINO…UN MUST… !

  2. TRA TUTTI I VINI SCELTI PER LA SERATA A VICO… SPICCA IL TAURASI RISERVA 2007 DI DONNACHIARA… UN CAPOLAVORO DELL’ENOLOGIA CAMPANA… AD AVERNE UN PO’ DI BOTTIGLIE…….., BRAVO AD ANGELO VALENTINO… UN ROSSO CHE MERITA L’ECCELLENZA..!
    PAROLA DI MASTER SOMMELIER…!

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