Garantito Igp, la seconda giornata di assaggi Barbaresco e Barolo in Langa


I Barolo e i Barbaresco vincitori

di  Roberto Giuliani

I Giovani Promettenti Carlo Macchi, Kyle Phillips, Luciano Pignataro, Stefano Tesi, l’infiltrato Pasquale Porcelli e Roberto Giuliani, ovvero lo scrivente, sono giunti alle porte di Alba domenica 11 novembre per testare lo stato di salute dei Barolo e Barbaresco attualmente in commercio, ovvero rispettivamente le annate 2008 del primo e 2009 del secondo. Siamo alla seconda di quattro mattine necessarie a valutare un totale di circa 250 vini, nella sala dell’Ampelion di Alba grazie al supporto di Albeisa e Consorzio (la prima giornata ve l’ha raccontata il Macchi proprio qui).

Oggi abbiamo completato la degustazione dei Barbaresco (ultimi 5 del 2009 + 10 del 2008 e un “intruso” del 2007) e iniziato quella dei Barolo 2008 (i primi 45 campioni).
La degustazione, come da antica tradizione, si svolge a bottiglie coperte, ognuno effettua le proprie valutazioni, al termine ci si confronta e si scelgono i vini “eletti” all’unanimità (o a maggioranza).

Ed ecco i migliori della giornata (in ordine casuale):

Barbaresco Bricco Faset 2009 – La Spinona
Barbaresco Rizzi 2009 – Rizzi
Barbaresco Camp Gros Martinenga 2009 – Cisa Asinari Marchesi di Gresy
Barbaresco Boito 2009 – Rizzi
Barbaresco Gaiun Martinenga 2009 – Cisa Asinari Marchesi di Gresy
Barolo Bussia 2008 – Sergio Barale
Barolo 2008 – Boroli
Barolo La Serra 2008 – Giovanni Rosso

hotel_barolo

Questi sono i vini che sono piaciuti di più, poi ciascuna testata farà un proprio resoconto scendendo nel dettaglio personale, quindi non stupitevi se noterete alcune differenze. Nel frattempo si va a zonzo per aziende vinicole (oggi è la volta di Produttori del Barbaresco, Cascina Luisin e Giacomo Fenocchio), si fanno foto, si “testa” la qualità della ristorazione indigena, insomma, come direbbe il poggibonsese Macchi “un ci si ffa mancare nulla!”.
E per dormire? Beh, anche qui non è che ci si accontenta di poco, siamo tutti ospiti all’Hotel Barolo, da Oreste ed Enzo Brezza, padre e figlio che conducono una storica azienda vinicola madre di grandi vini di Langa.
A domani!!