Teodosio 2009 Aglianico del Vulture Doc | Voto 87/100


Teodosio Aglianico del Vulture Doc 2009 Basilisco

Basilisco
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: 12,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35

L’altra faccia dell’aglianico è sempre più eterogenea ed interessante! Ormai come sta capitando col fiano, che viene coltivato in tutto il territorio meridionale, anche l’aglianico è sempre più diffuso. In modo particolare è sinonimo e parte integrante del comprensorio del Vulture.
D’altra parte dal punto di vista orografico, ambientale e pedoclimatico i due territori sono molto simili. La produzione di bottiglie di Aglianico nel Vulture, poi, negli ultimi tempi ha fatto registrare un grosso successo in termini di notorietà, di qualità e d’incremento numerico.

L’Azienda Agricola Basilisco di Barile opera nel pieno e vocato territorio vulturino dai primi anni novanta e dal 2011 è stata assorbita dai Feudi di San Gregorio. Possiede venticinque ettari vitati a conduzione biologica e propone tre etichette: una di fiano e due di aglianico. Per la mia degustazione ho scelto il Teodosio Aglianico del Vulture Doc 2009, che alla recente manifestazione di Radici del Sud ha ottenuto il secondo posto da parte della giuria nazionale.

Controetichetta Aglianico del Vulture Doc 2009 Basilisco

Il vino ha trascorso poco più di due anni a maturare in acciaio, legno piccolo e grande e vetro. Gradazione alcolica di tredici.

Che bel colore rubino! La prima fase olfattiva mette in mostra una cifra aromatica coinvolgente, che predilige di più le sensazioni tostate e vanigliate, derivanti probabilmente dall’uso leggermente invasivo della barrique. Seguono piacevoli estrazioni fruttate, floreali e speziate che vanno a bilanciare il primo impatto. In bocca il vino esprime grande vitalità, con componenti variegate che formano un approccio palatale di grande effetto. Il tannino è già levigato e morbido. Il frutto è armonico e succoso. La polpa è carnosa e sostanziosa. MIneralità e sapidotà.
La tensione gustativa ha uno sviluppo reattivo ed elegante. Allungo finale rimarchevole ed abbastanza persistente. Ottima longevità. Prezzo da favola. Da accompagnare a piatti di pasta, carne arrosto e formaggi pecorini semistagionati. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Barile (Pz) – Via delle Cantine, 22
Tel. 0972 771033 – [email protected] www.basiliscovini.it
Enologo: Malafarina Viviana
Ettari vitati: 25
Bottiglie prodotte: 55.000
Vitigni: aglianico e fiano