7 luglio giornata mondiale del cioccolato (e ricetta con cioccolato Ruby)


Assortimenti cioccolato - CioccolandoVi

Assortimenti cioccolato – CioccolandoVi

di Marco Milano

Tanti auguri cioccolato, il 7 luglio si celebra nei cinque continenti “the day”, ventiquattro ore tutte dedicate all’”oro nero”, ad un eccellente antidepressivo, al “figlio” della theobroma, al prodotto alimentare che forse più di qualsiasi altro riesce a incontrare il favore di tutti. Questaricorrenza è stata istituita nel 2009 ed è stato individuato il 7 luglio perché sarebbe questo il giorno (nel 1847) durante il quale Joseph Fry creò la prima tavoletta di cioccolato come nelle attuali conoscenze.

Ferri in cioccolato - CioccolandoVi

Ferri in cioccolato – CioccolandoVi

Una giornata che si svolge tra eventi, degustazioni (a proposito è un falso mito quello che non si consuma cioccolato nei mesi caldi…stay tuned) ma anche approfondimenti e divulgazioni di carattere scientifico. Il cioccolato, infatti, ormai è risaputo, in particolare fondente, non solo non fa male ma anzi rappresenta benefici. “Il sito Healthline – come ha ricordato l’Ansa Cibo&Salute – ha sottolineato dal momento che siamo in estate come può essere utile sapere che il cioccolato può proteggere secondo alcuni studi, in particolare uno pubblicato nel 2021 sulla rivista Food and Chemical Toxicology, la pelle dal sole.
In questo caso se extra fondente. Il motivo? Aiuta ad alzare grazie ai flavonoli la soglia minima di dose eritemica(MED), cioè la quantità minima di raggi UVB necessaria per causare arrossamento della pelle 24 ore dopo l’esposizione.

Cioccolato rosa

Cioccolato rosa

In generale, i composti bioattivi nel cioccolato fondente possono anche essere ottimi per la pelle”.Ai golosi di tutto il mondo va, of
course, chiarito che, il consumo va fatto con moderazione, però la presenza nel cioccolato di flavonoli non solo protegge dai danni del sole, ma migliora anche le funzioni cognitive e, aumentando il flusso di sangue al cervello le sostanze stimolanti come la teobromina e la caffeina migliorano nel breve termine la funzione cerebrale. Anzi addirittura il consumo di cacao o cioccolato contribuisce a migliorare la salute cardiovascolare. “Quando arrivò nel Vecchio Continente, nel XVI secolo, grazie a Cristoforo Colombo che portò i semi di cacao in Spagna – ha raccontato Agenzia Italia celebrando Sua Maestà il Cioccolato – fu accolto con una buona dose di sospetto al punto che venne addirittura snobbato. Poi i frati spagnoli, che la sapevano lunga, lo introdussero alla corte spagnola. Erano stati i conquistatori a suggerirne l’uso, in quanto lo avevano osservato alla corte di Montezuma. Pare che l’imperatore azteco lo bevesse in coppe d’oro puro, servito dalle donne con grande riverenza. La sua storia e la sua fama ebbero inizio però molto tempo prima, risalendo addirittura al 1.900 a.C. Nelle regioni precolombiane, si credeva che i semi di cacao fossero il dono di Quetzalcoatl, il dio della saggezza, e sembra che un tempo i semi avessero un valore tale da essere usati come forma di moneta. Ma si credeva ancora di più che fosse afrodisiaco e che desse forza a chi lo beveva. Nei secoli scorsi, il cacao divenne la bevanda più gettonata e alla moda, al punto che nel XX secolo, il cioccolato era considerato essenziale nelle razioni dei soldati statunitensi durante la guerra”. Cinque libri da leggere per l’occasione è, invece, il modo scelto da “Libreriamo.it”, ovvero “la piazza digitale per chi ama i libri e la cultura” per celebrare la giornata mondiale del cioccolato. E si tratta di “Chocolat” di Joanne Harris dove “il cioccolato è protagonista assoluto sin dal titolo di questo dolce romanzo”, “La fabbrica di Cioccolato” di Roald Dahl ovvero “un grande classico per piccini amato anche da molti adulti”, “Casa desolata” di Charles Dickens“libro che racconta di delitti e personaggi misteriosi che si fingono altro da sé” e dove “è proprio l’oro nero a costituire un indizio della reale identità dell’anziana e ormai indigente Mrs. Flite”. E poi “La bottega del caffè” di Carlo Goldoni commedia dove “il cioccolato ha un ruolo importante” e “I vagabondi del Dharma” di Jack Kerouac un romanzo che vede il cioccolato come “protagonista dei desideri di uno dei personaggi principali, che lo desidera ardentemente e lo ritiene l’unico rimedio alla stanchezza”.

Fontana di cioccolato

Fontana di cioccolato

Per cioccolatisti esperti e non rammentiamo nel giorno della sua “festa” mondiale che troviamo il cioccolato fondente (pasta di cacao in una percentuale non inferiore a circa il quaranta per cento), il cioccolato al latte (cacao in una percentuale massima del trenta per cento, origini svizzere, il suo “papà” è stato Daniel Peter), cioccolato bianco (burro di cacao, latte, zucchero e vaniglia e quindi in realtà privo di massa di cacao), il cioccolato gianduia (ricetta piemontese nata nel 1865 a Torino da Caffarel con nocciole Gentili delle Langhe) e, infine, il cioccolato “ruby” altrimenti detto rosa (una varietà assolutamente naturale che non deve la sua colorazione ad alcun tipo di aggiunta ma nasce da pigmenti naturali contenuti nelle fave di cacao che si coltivano in Ecuador, Brasile e Costa d’Avorio).

Scarpa di cioccolato - Pasticceria Caffè Manari Capri

Scarpa di cioccolato – Pasticceria Caffè Manari Capri

E proprio con queste fave di cacao “ruby” ovvero quelle utilizzate nella fabbricazione di un cioccolato rossiccio dal sapore fruttato, che “celebriamo” la giornata mondiale del cioccolato per rivisitare le ricette della tradizione con ingrediente principe il cioccolato, per una in chiave “pink”. Tanti auguri cioccolato con la ricetta della “Torta caprese rosa”.

Ricetta per la torta caprese rosa:

200 gr. di cioccolato rosa (da grattugiare)

200 gr. di mandorle (da polverizzare)

170 gr. di zucchero a velo

170 gr. di burro

150 gr. di albumi d’uova

100 gr. di tuorli d’uova

Mezzo baccello di vaniglia di Bourbon

zucchero a velo per decorazione

Procedimento:

Versate il burro in una ciotola, una parte dello zucchero e i semi della bacca di vaniglia. Montate con la frusta e aggiungete i tuorli d’uova. Una volta ottenuta una miscela spumosa tenete da parte e intanto mettete insieme in un altro recipiente il cioccolato rosa grattugiato e le mandorle in polvere. Mescolate bene il tutto e versate gli albumi e il rimanente zucchero a velo. Unite i due composti in un ruoto imburrato e portate a cottura in forno preriscaldato a circa centosettanta gradi in modalità ventilata. Una volta cotta, lasciate intiepidire la torta e spolverate la superficie con zucchero a velo e possibilmente decorate con petali di rosa o con cioccolato rosa a scaglie.

Tavoletta Domori fondente Criollo - Oscar del Cioccolato 2023

Tavoletta Domori fondente Criollo – Oscar del Cioccolato 2023