A Eboli Le Tenute del Cavaliere: l’azienda agricola che va oltre il biologico
Le Tenute del Cavaliere
Località Fiocche
Eboli
Telefono 3396100204
www.letenutedelcavaliere.com

Le Tenute del Cavaliere, da destra Alfonso, Luigi e Giovanni Cavaliere
di Carmen Autuori
Il filo rosso che attraversa questa bella storia – prima familiare e poi aziendale – è la memoria. Una memoria che supera la sua dimensione immateriale e diventa elemento concreto grazie a una banca semi che da oltre mezzo secolo custodisce in loco varietà antiche. Il rispetto per i cicli della natura di Luigi Cavaliere e le sue capacità imprenditoriali, a tratti pioneristiche, hanno trasformato un patrimonio di saperi acquisiti grazie a una solida formazione tecnica e, soprattutto, sul campo, in un progetto agricolo all’avanguardia.

Le Tenute del Cavaliere, Luigi e la banca semi
Siamo nell’azienda agricola Le Tenute del Cavaliere, nel cuore della Piana del Sele, nel comune di Eboli: 200 ettari che si estendono fino a lambire il Casino di Caccia borbonico, adagiato sulle sponde del fiume Sele.
Alla fine degli anni Sessanta, molte famiglie di agricoltori provenienti dall’agro nocerino sarnese e dai paesi del vesuviano emigrarono in questi luoghi attratti dalla terra fertile: tra questi anche Alfonso Cavaliere e il giovanissimo Luigi, originari di Sant’Egidio del Monte Albino.

Le Tenute del Cavaliere, parte dell’azienda agricola
<<La nostra è una storia un po’ sui generis – racconta Luigi -, sebbene giovanissimo fui io a convincere mio padre a trasferirci nella Piana del Sele, affascinato da questo territorio che, all’epoca, si presentava come un enorme giardino. La terra fertilissima, i corsi d’acqua, le distese di prati, le colture in pieno campo -in particolar modo di pomodoro – ci convinsero a lasciare Bari, dove mio padre aveva già un’avviata azienda agricola. Non fu semplice adattarsi in un luogo che all’epoca non aveva acqua potabile nelle abitazioni, dove non esistevano strade asfaltate con tutte le difficoltà annesse e connesse, ma la ricchezza intrinseca di una terra benedetta ci ripagava di tutto ciò>>.
Poi gli studi, prima come perito chimico e poi in ambito agrario, hanno costruito le solide basi tecniche necessarie per un’agricoltura di qualità focalizzata sul settore vivaistico. Si deve proprio a Luigi Cavaliere, imprenditore che ha sempre guardato oltre, l’introduzione delle giovani piante coltivate in alveoli di polistirolo, sistema che ha apportato una vera e propria rivoluzione nel settore già dagli anni ’80.
Poi nel 2010 l’interesse per le fonti energetiche rinnovabili con la costruzione di un impianto a biogas e importanti investimenti nel campo del fotovoltaico: tutte iniziative che, anticipando i tempi, testimoniano l’attenzione all’ambiente e la lungimiranza dell’imprenditore.
Nonostante una storia aziendale di successo, il grande desiderio che ha accompagnato Cavaliere nel corso della sua vita è stato quello coltivare e conservare il pomodoro, il frutto che, dopo aver nobilitato l’agro nocerino, nel secondo Dopoguerra era arrivato anche nella Piana del Sele. Potremmo definirlo il pomodoro della sua “memoria”, prima che fosse violentato dalle colture intensive che ne hanno stravolto i ritmi naturali, il gusto e anche i valori nutrizionali.

Le Tenute del Cavaliere, Luigi Cavaliere nei campi di pomodoro
Partendo dal prezioso patrimonio genetico dei semi gelosamente custoditi nel corso degli anni e utilizzati per i vivai, nel 2018 nasce diMe, il marchio di pomodori conservati in vetro che anche nel nome omaggia la Dieta Mediterranea. Il progetto nasce dall’esperienza maturata negli anni nel settore vivaistico: varietà selezionate con cura, coltivate nei terreni della Tenuta e trasformate direttamente in azienda, per preservarne autenticità e qualità.

Tenute del Cavaliere, le conserve diMe
A guidare questo nuovo capitolo di Tenute del Cavaliere sono i figli di Luigi, Alfonso, che si occupa dell’amministrazione, e Giovanni, responsabile della produzione e del marketing. Entrambi hanno ereditato dal padre la passione per la ricerca e il profondo rispetto per l’ecosistema, valori cardini che contraddistinguono il marchio diMe.
<<Il nostro piano agronomico – spiega Giovanni che a soli 26 anni mostra una professionalità e una sensibilità non comune – si basa su pochi ma importantissimi criteri etici: ricerca, sostenibilità e rispetto dell’ecosistema. Da noi il concetto di biologico è radicato (e conservato) da oltre mezzo secolo. I nostri semi hanno un patrimonio genetico che conserva tutte le proprietà nutraceutiche del pomodoro, come l’alta percentuale di licopene, la buccia sottile, la polpa digeribile. Grazie all’estensione della tenuta, per noi la rotazione è un fatto naturale, questo vuol dire preservare il suolo dallo sfruttamento selvaggio che ne compromette la fertilità. Anche i danni derivanti dai cambiamenti climatici e le conseguenti malattie delle piante vengono contrastati con rimedi del tutto naturali, come la polvere di roccia vulcanica, un ottimo metodo per le scottature del sole e un efficace deterrente per gli insetti. La raccolta avviene esclusivamente a mano, e ciò comporta che ad arrivare nel laboratorio di trasformazione siano solo pomodori giunti alla giusta maturazione e perfettamente integri. Gli scarti vanno ad alimentare il nostro impianto di biogas che oltre a produrre energia pulita, ci permette di recuperare il compost che andrà a concimare i campi>>.

Giovanni Cavaliere riceve il premio Asi – Categoria economia circolare
Una volta raccolti, i pomodori vengono trasferiti nel laboratorio di trasformazione, dove sono sottoposti ad un ulteriore scelta, sempre manuale, prima di procedere con la bollitura, l’invasatura e la pastorizzazione. Il risultato è un prodotto che rimanda, nel gusto, alle conserve di una volta, la cui preparazione era scandita da gesti rituali.

Tenute del Cavaliere, il laboratorio di trasformazione
Tra i prodotti a marchio diMè straordinaria la passata di pomodoro, la cui acidità perfettamente bilanciata ne fa un prodotto gourmet. Non a caso ha conquistato gli chef di molti ristoranti stellati e pizzaioli nelle prime posizioni della classifica 50 Top Pizza. Il pelato è lavorato a mano mentre i datterini conservati in acqua e sale conservano il gusto del frutto appena raccolto. A completare l’offerta ci sono il cubettato, il filetto di pomodoro e le passate di pomodorini sia rossi che gialli.
Un’azienda che si ispira a principi etici non può non tener conto del benessere dei dipendenti: Tenute del Cavaliere ha sempre contrastato, in maniera concreta il caporalato, una piaga che purtroppo affligge ancora oggi la Piana del Sele.
<<La maggior parte dei nostri dipendenti lavora con noi da più di trenta anni – dice Giovanni Cavaliere-. Sono alloggiati in azienda, in abitazioni a titolo gratuito. Qui non abbiamo il problema della manodopera perché il benessere dei lavoratori è un principio indiscutibile. E il benessere parte innanzitutto da un’abitazione dignitosa, oltre che da un equo compenso>>
Oltre all’attività vivaistica e alla coltivazione dei pomodori, Tenute del Cavaliere da sempre effettua campi sperimentali per la scoperta di nuove varietà, in modo da poter offrire ai clienti eccellenze innovative da presentare al mercato.

Tenuta del Cavaliere, uno dei campi sperimentali
Da qualche anno parte dei terreni, grazie alla ricchezza d’acqua, sono destinati alla produzione di agrumi bio, le cui bucce edibili si prestano molto bene alla realizzazione delle scorzette candite o di una buonissima marmellata che Giovanni sta già sperimentando nel laboratorio di produzione.

Le Tenute del Cavaliere, Giovanni nel limoneto
In conclusione, Le Tenute del Cavaliere testimoniano come il vero patrimonio di un’azienda agricola non sia soltanto la terra o la qualità dei prodotti, ma la capacità di trasmettere conoscenze, etica e sensibilità alle nuove generazioni. Il passaggio di testimone da Luigi Cavaliere ai figli Alfonso e Giovanni non rappresenta soltanto un cambio ai vertici, ma l’evoluzione naturale di un progetto che affonda le sue radici nella memoria e guarda al futuro con l’entusiasmo e la professionalità dei due giovani. Ed è questo il vero valore aggiunto.
Le Tenute del Cavaliere
Località Fiocche
Eboli
Telefono 3396100204
www.letenutedelcavaliere.com