‘A Figlia d”o Marenaro, la buona cucina di tradizione


‘A figlia d’’o Marenaro

Assunta Pacifico, ‘A figlia d’’o Marenaro

di Bruno Sodano

Il miglior modo per conoscere una città è fare le cose che fa la gente del posto. A Napoli tutti vanno per mangiare il mare dalla  ‘A figlia d’’o Marenaro. Qui si respira la vera napoletanità. Ristorante ben arredato, pulito, di qualità. Tutto lo staff in perfetta mise marinara. Acquari pieni di aragoste ed astici. Un bancone ricco di pesce fresco a vista.

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

Assunta Pacifico è la proprietaria e icona del posto, l’anima di tutta la “macchina”. Qui sono i numeri a fare la differenza e lo si nota dalla fila epica che c’è a fronte dei 200 posti a sedere sempre in sold out.

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

Menù con tanta scelta. L’attenzione principale va sicuramente ai piatti di tradizione. Quindi via con il polpo all’insalata, zuppa di cozze e baccalà fritto. Polpo giustamente morbido, arricchito da olive verdi e qualche patata. Zuppa di cozze come tradizione, con tanto di polpo e tarallo sistemati nei piatti come se fossero un’opera di Michelangelo Buonarroti. Divertenti anche i crudi serviti in modo decisamente scenico. Buona carta dei vini con qualche bottiglia interessante.

‘A figlia d’’o Marenaro

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‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

I primi piatti diventano uno show. Se si è in tanti, arriva un marinaio… ops un cameriere! Porge un bel vassoio che, una volta consegnato al tavolo viene porzionato direttamente dal personale di sala. I piatti singoli, regolari, raccontano quella che è una buona cucina di mare.

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

I paccheri vanno per la maggiore. Da provare le due varianti astice e granchio. Buona la qualità della pasta . Ed è questa credo la fortuna di questo ristorante.

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

Aver trovato il giusto equilibrio, piatto per piatto, che garantisce, nonostante il numero elevato di clienti, sempre la giusta attenzione al gusto. Il locale ha 3 sale: una interna, una esterna ed una exclusive (10 posti).

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

Non solo cucina ma anche pizzeria e quest’anno ‘A figlia d’’o Marenaro ha guadagnato un posto fra i 70 migliori ristoranti del 70 Best Restaurants with Pizzeria in the World.

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

Sicuramente, questo caratteristico ristorante, è fra i posti che si devono provare almeno una volta quando si è a Napoli.

Costo medio 35/40.00€ a persona (bibite escluse)

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro

‘A figlia d’’o Marenaro
Via Foria, 180/182, 80137 Napoli NA

Tel 081 440827
Aperti dal lunedi alla domenica dalle 12.00 all’1.00 orario continuato

2 Commenti

  1. Salve,ma con il costo medio che ha messo il sig.Pignataro a stnto mangi una zuppa di cozze.Fidatevi

    1. Assolutamente no. In media costa 12/13 euro una portata. Bibite escluse quella, più o meno, è stata la cifra che ho pagato.

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