Angelica, l’Ancestrale che incanta: Tradizione, Femminilità e Territorio


Angelica - Tenuta Lagala

Angelica – Tenuta Lagala

di Tonia Credendino

Un viaggio tra le bollicine del metodo ancestrale e la storia di un vino che racconta la Basilicata attraverso la visione di una donna e la forza di un territorio.

I Vini Ancestrali: Autenticità o Moda?

Negli ultimi anni, i vini prodotti con il metodo ancestrale hanno conquistato l’attenzione di appassionati e curiosi. Questa tecnica antica prevede la fermentazione spontanea in bottiglia, senza aggiunta di lieviti esterni o zuccheri, e senza la rimozione dei sedimenti. Il risultato è un vino frizzante, spesso torbido, con profumi di crosta di pane e una bollicina delicata.

Tuttavia, non tutti gli ancestrali sono all’altezza delle aspettative. La mancanza di controllo può portare a risultati disomogenei, e l’effetto “moda” rischia di oscurare la qualità. È fondamentale approcciarsi a questi vini con curiosità ma anche con spirito critico, riconoscendo il valore di chi, come Tenuta Lagala, ha saputo interpretare questa tradizione con maestria.

Angelica - Tenuta Lagala

Angelica – Tenuta Lagala

Angelica di Tenuta Lagala: Una Storia di Passione e Identità

Recentemente, ho scelto personalmente Angelica come vino protagonista di un evento moda organizzato in un contesto raffinato e creativo. L’idea era di trovare un vino che sapesse dialogare con l’eleganza sartoriale, la personalità delle modelle e la bellezza spontanea di chi lavora con la moda senza artifici. Angelica ha brillato per la sua presenza scenica e la sua capacità di raccontare una storia anche solo attraverso un calice. Non solo per la sua eleganza e versatilità, ma perché rappresenta perfettamente l’ideale di una donna contemporanea: determinata, raffinata, capace di distinguersi senza rinunciare alla propria femminilità. Un vino che si adatta con grazia a contesti diversi, capace di valorizzare tanto un look quanto un palato, proprio come fanno le donne che ispirano la sua essenza.

Angelica è il vino ancestrale rosato di Tenuta Lagala, situata a Venosa, nel cuore della Basilicata. Nato dalla visione di Angelica, questo vino rappresenta l’incontro tra tradizione e innovazione, femminilità e forza.

La scelta di produrre un ancestrale non è stata dettata dalla moda, ma dalla volontà di valorizzare il territorio e le sue peculiarità. Angelica è un vino che racconta la storia di una donna in carriera, che non rinuncia alla sua femminilità, ma la esalta attraverso un prodotto autentico e raffinato.

Versatilità e Abbinamenti: Angelica in Tavola

La freschezza e la leggera effervescenza di Angelica lo rendono un vino estremamente versatile. Perfetto come aperitivo, si abbina splendidamente a piatti a base di pesce, formaggi freschi e salumi. La sua acidità bilanciata e i profumi delicati lo rendono ideale anche con piatti vegetariani e dessert leggeri, come una crostata di frutta.

Angelica - evento moda - Tenuta Lagala

Angelica – evento moda – Tenuta Lagala

Un dialogo tra autenticità e visione: intervista sul senso profondo di un ancestrale

Come nasce l’idea di produrre un vino ancestrale?

L’idea è nata dal desiderio profondo di riscoprire le radici della nostra terra, di proporre un vino che ne incarnasse l’autenticità e la voce più sincera. Il metodo ancestrale, con la sua semplicità complessa e il rispetto per i ritmi naturali, ci è sembrato il linguaggio perfetto per raccontare questa storia.

Cosa rappresenta questo vino per te?

Non è solo una bottiglia: è un messaggio, un frammento di identità. Parla di femminilità consapevole, di forza che non rinuncia alla delicatezza, di determinazione lucida e autentica. È dedicato a chi sente di non dover scegliere tra bellezza e sostanza.

Qual è il valore aggiunto di questo approccio?

È un atto di ascolto. Ascoltiamo la terra, i tempi della fermentazione, il carattere dell’annata. Questo approccio restituisce vini unici, irripetibili, con un’anima. Credo fermamente che oggi più che mai sia necessario educare il gusto a riconoscere questa verità.

E il futuro degli ancestrali?

C’è ancora tanto da raccontare e da capire. Il rischio di seguire le mode è reale, ma chi resta fedele alla qualità e al territorio non ha nulla da temere. L’autenticità, nel tempo, è ciò che resta.

Visita Tenuta Lagala

Vi invito a visitare Tenuta Lagala a Venosa, per scoprire non solo Angelica, ma anche gli altri vini che raccontano la storia e la passione di questa terra straordinaria. La Basilicata è una regione che custodisce un patrimonio vitivinicolo ancora troppo poco valorizzato. Tra i suoi gioielli, spicca l’Aglianico del Vulture, vino rosso profondo e longevo, capace di raccontare la forza di un suolo vulcanico e il carattere fiero di chi lo coltiva.

Angelica Tenuta Lagala e Tonia Credendino

Angelica Tenuta Lagala e Tonia Credendino

Venosa, con le sue vigne che si arrampicano tra le alture, rappresenta una delle culle più autentiche per la produzione di Aglianico, e la Tenuta Lagala si distingue per l’eleganza e la precisione con cui interpreta questo vitigno. Accanto ad Angelica, scoprirete etichette che parlano di storia, di innovazione rispettosa e di una visione che unisce tradizione e modernità. Un’esperienza che merita di essere vissuta, sorso dopo sorso.

Tenuta Lagala

Sito web: www.lagala.it

[email protected]

Telefono 0972 123456

Contrada Lagala, 85029 Venosa – PZ