Autochtona 2010 a Bolzano, i lavori del concorso e i vincitori


Breve ma intensa esperienza come presidente di giuria ad Autochtona, la manifestazione sui vitigni autoctoni organizzata dall’Ente Fiera di Bolzano nell’ambito dell’importante salone di ospitalità alberghiera.

Rispettati tutti i cliché: freddo, neve, pioggia battente, abbafata di crauti, kartoffen e maiale in maso surriscaldato, richiesta di letto all’italiana per evitare di passare la notte in una cuccia, primi rudimenti di tedesco, organizzazione semplicemente perfetta supportata da Fruitcom Boys&Girls

I temi sono gli stessi di sempre: grande ricchezza ed espressività dei diversi terroir italiani, vini commoventi e fantastici, ma anche bottiglie da vitigni di nome e legnosi di fatto. Dal Nord al Sud appare difficile costruire l’identità del percorso del vino italiano.

Tosta, qualificata e serena la giuria, facilitata dal backstage del bravo Alessandro Franceschini e dal lavoro di coordinamento di Pierluigi Gorgoni della Guida Espresso e responsabile degustazioni di Spirito Di Vino. Ne hanno fatto parte  Giovanni Pellicci, giornalista, direttore de I Grandi Vini, Riccardo Oldani, giornalista, incaricato di Ristoranti – Imprese del Gusto e BarGiornale, Maurizio Gily, giornalista, direttore MilleVigne, Toni Lercher, delegato della Associazione Vinarius, titolare dell’Enoteca dell’Orologiaio di San Candido, Bolzano.

I vincitori

Ecco i vincitori:
Cascina delle Rose (Piemonte) premiata con la Barbera D’Alba Superiore “Donna Elena” Doc 2006 nella categoria “Miglior vino rosso”
Cantina Giogantinu (Sardegna), che si è aggiudicata il premio “Miglior vino bianco” con il Karenzia Vermentino di Gallura Superiore Docg 2009
Azienda Agricola Biava (Lombardia), presente con il Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo, ha conseguito il premio come “Miglior vino dolce” con il Moscato di Scanzo Docg 2007
La Fattoria Carsica Baijta di Skerlij (Friuli-Venezia Giulia) ha ottenuto il “Premio Speciale Terroir” con il suo Venezia Giulia Igt Terrano 2008.

Sono vini buoni, cercateli e vi piaceranno.

4 Commenti

  1. mancanti all’appello siciliani, campani (a parte il presidente della giuria…), trentini e altoatesini…
    Manifestazione interessante, e credo che i vincitori del concorso abbiano ben meritato. Gli espositori mi sono sembrati abbastanza soddisfatti dei contatti avuti. Tra le molte proposte fieristiche che le aziende ricevono, soprattutto le piccole aziende, questa non è da sottovalutare.

  2. Ringrazio tutti voi per il lavoro svolto: l’impeccabile organizzazione, il grande sforzo dietro le quinte di tante persone e l’impegno non facile dei giurati vista l’ampia gamma di vini da valutare in tempi relativamente brevi. Autochtona deve essere valorizzata, deve diventare un appuntamento nazionale importante per tutta la nostra viti-cultura.

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