Barone Cornacchia presenta il Trebbiano macerato


Papa' Piero, Caterina, la mamma e Filippo Cornacchia

Papa’ Piero, Caterina, la mamma e Filippo Cornacchia

di Marina Betto

Il Trebbiano Macerato Barone Cornacchia è l’ultimo nato di questa casa vitivinicola abruzzese dall’antica storia. La famiglia Cornacchia vanta un albero genealogico antichissimo che la vede insignita del titolo baronale nel XVI sec. dal re di Napoli con il compito di controllare i feudi che si estendevano intorno alla Fortezza di Civitella (TE). Con l’unità d’Italia fedeli ai Borbone i Cornacchia si rifugiarono nel possedimento in località Torri, un piccolissimo borgo oggi sede dell’azienda vitivinicola. Siamo nel teramano tra il mare e la montagna, il Gran Sasso si scorge maestoso dalle vigne.

Questa terra ha sempre privilegiato la coltura della vite, grazie alle eccellenti condizioni pedoclimatiche e il Montepulciano d’Abruzzo biotipo teramano R/7 è stato selezionato in passato proprio dagli appezzamenti coltivati dalla famiglia, dove Filippo Vizzarro Cornacchia nel 1900 fece delle selezioni delle uve Montepulciano e Trebbiano. Questi vitigni hanno dunque una forte connotazione territoriale. Ora come allora nei 60 ettari vitati di proprietà tutto il lavoro si concentra sulla massima valorizzazione della materia prima, l’uva, che cresce sana senza pesticidi e fitofarmaci per realizzare vini biologici e portare avanti un’agricoltura sostenibile. Caterina Cornacchia e suo fratello Filippo hanno ricevuto oramai pienamente il testimone dal papà Piero nella gestione dell’azienda che mandano avanti con dedizione facendo tesoro di tutto quello che gli è stato tramandato nello stesso tempo attualizzando ogni aspetto produttivo.

Trebbiano D'Abruzzo DOC Macerato 2019 e Trebbiano D'Abruzzo DOC Superiore 2020

Trebbiano D’Abruzzo DOC Macerato 2019 e Trebbiano D’Abruzzo DOC Superiore 2020

Il Trebbiano macerato appena presentato nasce ricordando il metodo di vinificazione che si usava in passato quando nei grandi tini si fermentava il mosto insieme alle bucce.  Così facendo si dona intensità al vino, questa è infatti la caratteristica del Trebbiano D’Abruzzo DOC Macerato 2019. Fermentazione a contatto con le bucce e macerazione per 32 giorni in vasche di acciaio poi ad ottobre 2019 si separano le bucce e il vino sosta sulle proprie fecce per un anno, segue affinamento da dicembre 2020 a giugno 2021.  Il colore è oro antico carico con nuances ambrate. Il suo profumo richiama le ginestre, le susine mature, le nespole, il rosmarino, la terra ocra. Il sorso è pieno, complesso con venature tanniche, un Trebbiano che ricorda un po’ i vini in anfora e che necessita del giusto accompagnamento con il cibo.

Zunica 1880 Ristorante&Hotel- Civitella del Tronto

Zunica 1880 Ristorante&Hotel- Civitella del Tronto

Daniele Zunica, portavoce di una cucina del territorio, del ristorante Zunica 1880 a Civitella del Tronto lo ha accostato ad una Zuppetta di pecorino pane al latte e Tartufo nero della Laga ma anche ad un piatto della tradizione Le Ceppe di Civitella ripassate su padella di ferro con aglio e peperoncino, una pasta gustosissima con una crosticina croccante trova con il Trebbiano macerato un equilibrio unico.

Tartare di Marchigiana e Tartufo

Tartare di Marchigiana e Tartufo

Le Ceppe di Civitella ripassate

Le Ceppe di Civitella ripassate

Il Trebbiano D’Abruzzo DOC Superiore 2020 ha quasi la stessa etichetta del Trebbiano macerato ma si distingue per il colore molto più chiaro e il profumo aromatico di erbe, balsamico di tiglio, fruttato di susina matura e refoli marini. Il gusto è morbido, ampio con sbuffi minerali e lunga sapidità; un vino più beverino perfetto con le Melanzane alla genziana e baccalà su crema di piselli e gel di limone.

Trebbiano D'Abruzzo Doc Macerato

Trebbiano D’Abruzzo Doc Macerato

Il Cru Vigna Le Coste Montepulciano D’Abruzzo 2016 un concentrato di frutti rossi e neri, con una nota alcolica in evidenza e pepe fresco, lievemente astringente, rotondo, piacevole, succoso trova la quadra con la Tartare di Marchigiana e tartufo, sempre di Zunica.

Il Vizzarro Montepulciano D’Abruzzo Colline Teramane DOCG 2016 che affina in barrique di rovere americano per 30 mesi ha naso fine, fruttato che nonostante i suoi 14% vol è beverino, fresco, pieno e succoso adatto al petto d’anatra grigliato e affumicato.

Vigna Le Coste Montepulciano D'Abruzzo 2016 e Vizzarro Montepulciano D'Abruzzo Colline Teramane DOCG 2016

Vigna Le Coste Montepulciano D’Abruzzo 2016 e Vizzarro Montepulciano D’Abruzzo Colline Teramane DOCG 2016

www.baronecornacchia.it
www.zunica1880ristorantehotel.it