Biancolella 2004 Ischia doc


CENATIEMPO

Uva: biancolella
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio


Pasquale Cenatiempo è uno di quei produttori che mi piace ed ispira istintiva simpatia. Vedo ancora in lui e nei suoi prodotti quel tocco di artigianalità che se a volte può dar vita a qualche sbavatura, molto più spesso è anche vero che non guasta, riconciliandoci con un’ idea più conviviale, spontanea ed amicale del vino e del suo consumo. Così riuscito a scampare la Pasquetta ad Ischia dopo aver trascorso due giorni in un agriturismo (la “Pera di basso” di Mario Russo, altro grande appassionato di vini, & consorte) isolato in cima al monte Epomeo, sul versante di Casammicciola , torno con il ricordo di questa ottima biancolella. Un bianco che supera senza problemi, direi brillantemente, questo primissimo test del tempo a quasi due anni dalla vendemmia. Il colore è ancora giovanissimo pur senza mostrare alcun eccesso di concentrazione: un paglierino deciso e luminoso. Al naso non si può non correre subito con il pensiero alle ginestre che fino ad una ventina da anni fa coloravano di giallo interamente le coste isolane ben visibili dal mare quando si arrivava e sbarcava ad Ischia. Oggi, ahimè, anche se sono sempre meno presenti, ci pensa questo bicchiere a suggestionarci postivamente. Un naso fine, delicato, sottile ed elegante. Al palato segue con grande coerenza ed equilbrio. Un vino che accompagna il cibo da gregario senza smanie da protagonista ma anche senza timori reverenziali. Su una non facile zuppa di verdure selvatiche, fagioli e cotechini si è fatto unanimamente apprezzare facendosi preferire anche ai rossi a disposizione, sicuramente ben più strutturati.

Questa scheda è di Fabio Cimmino

Sede in Via Baldassarre Cossa 104, Ischia (NA); tel. 081 981107; fax. 081.981203; enologo: Santolo Buonaiuto; vitigni coltivati: biancolella ,forastera, piedirosso, guarnccaia, barbera ed altre uve isolane.