Brumalia, festa d’autunno a Casal Velino


Brumalia

di Marco Contursi

Ci sono posti a cui sei particolarmente legato, in cui ti senti a casa, in cui ti fanno sentire a casa.

Io, Giuseppe, Gino e Alfonso

I Moresani è il mio, agriturismo vero, svegliarti e respirare l’aria frizzante è una cosa che adoro, quasi quanto la pizza ‘roce della signora Filomena, cuoca eccezionale, mamma di Carmine e Domenico Monzo, e suocera di Gino Fedullo, che gestiscono questa splendida struttura, dotata di orti, ulivi, animali (capre, maiali, mucche), laboratorio per salumi e formaggi.

Antonella e i moresani

Quando mi chiamano, corro.

Stavolta l’occasione era Brumalia, una bella festa dei sapori autunnali del territorio. Ben 36 gli stand gastronomici lungo tutto il paese, è stata l’occasione per visitarlo. Sono venuto quassù tante volte ma mai mi ero addentrato in vicoli e vicoletti, mai ero entrato nella chiesa patronale.

Il top dei top

pizza fritta

puttanesca di alici

E’ stata l’occasione per incontrare tanti amici, perché, qui, a Casal velino c’è una concentrazione davvero invidiabile artigiani del gusto.

fagioli e castagne

Il primo stand, ovviamente quello dei Moresani, con Antonella, moglie di Carmine che proponeva zuppetta di fagioli e castagne, foglie e patate e gli immancabili salumi e formaggi. Qui piccola parentesi, mentre preparavano i salumi da portare c’ero anche io, e che ti scorgo nel banco refrigerato? Un capocollo, enorme, mostruoso che faceva bella mostra di sé, pur se costretto da una busta sottovuoto.

il capocollo gigante e la sua busta

Ma la busta non può fermare chi ha fatto dell’assaggio dei salumi una religione, subito liberato il poverino, ed assaggiato, e che spettacolo, una cosa pazzesca, soprattutto se rapportato alle dimensioni che assomigliavano al collo di Mike Tyson.

Giuseppe Pastore e il suo gin

Ritorniamo a Brumalia, vedi Giuseppe Pastore e il suo gin e non ti fermi? Ottimo come aperitivo e come digestivo.

conchiglioni di Fabio De Luca

Ogni giro, una sosta da lui ed eccomi pronto a ripartire, senza farmi mancare un assaggio dei conchiglioni ripieni di Fabio De Luca, vicino di stand di Giuseppe.

Carmine Rea

arrosticini

Ma io amo il porco e quindi il salsiccione arrostito di Carmine Rea, doveva essere mio e si conferma una delle cose più buone provate, insieme all’uovo di Marisa, che si chiama come mamma mia e, a quanto vedo,cucina anche come lei.

l’uovo di marisa

Della mia tavola di mare preferita, non ho potuto provare niente, perché chef Cristian D’Elia di Street Stritt, si è buttato sulla genovese di tonno ed io e la cipolla stiamo leggermente “appiccicati”.

genovese di tonno di street stritt

Cristian D’Elia di Street Stritt

la porchetta

Meglio deviare su un grande panino porchetta e broccoli, o salsiccia e broccoli, che soddisfano il porcofilo che è in me. Purtroppo non era possibile provare tutto, e non sono riuscito neanche a partecipare alla Masterclass di Alfonso Rotolo, che presentava il suo nuovo vino da uve primitivo, mi sono limitato a qualche bicchiere di rosso sfuso, rimediato qua e là.

dolci tradizionali

Una manifestazione molto bella, in cui tutte le attività del paese hanno lavorato gomito a gomito, che ha animato per 3 sere un borgo delizioso come Casal Velino, da cui si può ammirare una delle più belle vedute del Cilento, che spazia dalla marina fino a Capo Palinuro.

la veduta da casal velino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.