Le dieci palle su cibo e vino che non vogliamo neanche sentire più nel 2019


Dottor Balanzone

Dottor Balanzone

 

1-Il km 0 è una sciocchezza, sono per il km buono
Nel piatto in realtà è solo questione di centimetri, non di chilomentri :-)

2-La pizza per fare bene deve essere integrale!
Falso, la pizza per fare bene deve essere ben lievitata e in equilibrio tra i suoi elementi. E deve essere compatibile con un comportamento quotidiano di alimentazione. Non c’è nessun cibo che fa bene e nessuno che fa male in assoluto

3-I vini naturali fanno bene perché non hanno solfiti
Ecco, fatto 100 i danni di un bicchiere di vino, 90 sono per l’alcol, il resto per i solfiti. Il vino fa bene perché da la gioia. Se siete salutisti bevete il succo d’uva e attenti comunque al picco glicemico!

4- La nouvelle cuisine è troppo ricercata
Falso. In realtà ha ripulito e semplificato i piatti della cucina tradizionale francese

5-Un buon cuoco si vede dalla partecipazione ai convegni
Falso, si vede dalla sala piena e dai tempi giusti in cucina

6-Il cibo senza glutine è più digeribile e fa dimagrire
Falso, non c’è alcuna correlazione fra digeribilità e dimagrimento e l’uso o meno del glutine. A meno che non si soffra di celiachia.

7- La mozzarella di Caserta è diversa da quella di Salerno
Quando uno non ha proprio più nessuna idea su cosa fare, lancia l’idea del confronto

8-Io sono contro le classifiche!
Si, quelle in cui non sei primo.

9- La Michelin sottovaluta l’Italia
Uuuuuuuhhhhh, basta. Ogni anno sempre la stessa solfa

10-La mia guida vende centomila copie
Bah! In base ai dati disponibili l’insieme delle guide specializzate nella ristorazione e che danno punteggi ed esprimo valutazioni nel 2017 non ha superato le 30mila copie!

5 Commenti

  1. 11- La pizza con il CANOTTO è migliore della pizza senza “gommone”.

    “È ‘na strunzata”
    (Daniel Youg)

  2. 7) la mozzarella di caserta è difersa da quella di Salerno…..a Salerno fanno mozzarella?Terra dei mazzioni for ever..

  3. 12- Il Teorema della Lunga Maturazione.

    La pizza maturata 24 ore è migliore e più digeribile di una maturata 12.
    La pizza maturata 36 ore è migliore e più digeribile di una maturata 24.
    La pizza maturata 48 ore è migliore e più digeribile di una maturata 36 ore.
    La pizza maturata 60 ore è migliore e più digeribile di una maturata 48.
    La pizza maturata 72 ore è migliore e più
    digeribile di una maturata 60.

    La PIZZA MATURATA 4 GIORNi (96 ore) è la MIGLIORE di TUTTE.
    __
    “È ‘na strunzata”
    (Frase pronunciata in lungo pomeriggio di una calda estate napoletana da un pizzaiolo anonimo di un quartiere di Napoli mentre rispondeva a una mia domanda e mi stava preparando una marinara:
    un’ottima marinara, ben cotta, senza canotto,
    digeribile e non “gommosa”, con una maturazione a temperatura ambiente di soltanto 16 ore)

    Mentre mi allontavo, dopo la degustazione, mi chiamò e mi disse: “Siamo rimasti in pochi a lavorare a temperatura ambiente e senza il freddo usando farine di media forza. Ma sono orgoglioso di poter dimostrare che non occorrono giornate intere di maturazione per fare un’ottima pizza digeribile e non gommosa
    E infine: “Il Teorema della Lunga Maturazione non garantisce da solo e al 100% la riuscita ottimale di una pizza.
    Se sbagli la cottura non mangerai un’ottima pizza”.

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