
L’incredibile è avvenuto. Carlo Macchi è il nuovo responsabile della comunicazione enologica di Arcore. Per il prossimo appuntamento di Garantito Igp voleva lanciare questo vino.
Ma la richiesta ha determinato una nuova contraddizione, il dibattito è aperto.
Ecco l’hard mail inviata ai Promotori della Libertà stamane
Cari amici,
è con piacere che annuncio l’entrata in commercio del primo vino italiano a marchio Berlusconi. Il brand è inconfondibile! magari il momento scelto per andare sullo scaffale non è dei migliori, ma il nostro amato presidente ha già dimostrato di non avere paura di quattro comunisti astemi.
Cari saluti
Carlo Macchi
Responsabile comunicazione enologica DOC Arcore
13 commenti
Monica Piscitelli
25 gennaio 2011 - 21:31allora povere le winelover della Campania. Addirittura la serigrafia sulla pelle per il nuovo brand.
beniamino d'agostino
25 gennaio 2011 - 21:54ahahahahahaha ma andate a cacare ahahahahahahaha
gaspare p.
26 gennaio 2011 - 19:32che poi vorrei vedere se una eventuale tua figlia minorenne andasse a pagamento con un vecchio bavoso!!!
;-)
non siamo noi che dovremmo andare là dove dici tu, ma quelli come voi che difendono la schifosa mentalità maschilista pidiellina!!
Carlo (Lodovico) Cappelletti Serbelloni Mazzanti Vien dal Mar
25 gennaio 2011 - 22:22però anche le cazzate dovreste “deterronizzarle”! Silvio lo metterebbe sul mercato con la G, non con la C !!!!! :-)
giulia
25 gennaio 2011 - 22:34fantastico! troppo divertente:)
Diego
25 gennaio 2011 - 22:50basta mettere il Greco al posto del Coda di Volte ;-)
giancarlo maffi
26 gennaio 2011 - 05:48” comunista astemio” è un ossimoro. chiedere a un oste di monopoli
Pasquale Carlo
26 gennaio 2011 - 05:55Pienamente d’accordo con Maffi!!!!!!
vignadelmar
26 gennaio 2011 - 19:31Anche io…………. ;-)
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Ciao
Carlo Macchi
26 gennaio 2011 - 08:24Questo è il primo prodotto a cui ne seguiranno molti altri. Stiamo già pensando ad un vino fortificato che dovrebbe chiamarsi Vinagra, adattissimo dopocena, ad un porto Ruby ed a molte altre cose. Vi faremo sapere.
il Sanfedista
26 gennaio 2011 - 10:58Forse una sessantina di anni fà sarebbe stato apprezzato dai frequentari della “casa re tre vicchiarelle”
gaspare
26 gennaio 2011 - 14:51.. e ricordate.. max 17 anni di invecchiamento!!
fabio mecca
27 gennaio 2011 - 18:57non lo fate arrabbiare…. ricordatevi che lui può tutto e ha tutto….
. . . . povero Silvietto… tutti contro di te…
ora non ti può nemmeno più difendere il tuo amico Emiliuccio..
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