Conversano, ristorante Il Pashà di Maria Magistà


Maria e Antonello Magistà

di Giancarlo Maffi

Raccontare il Pasha di Conversano secondo schemi usuali, mezza strada tra Bari e Monopoli, che poi significa l’Osteria di Vignadelmar, alias Luciano Lombardi, oste comunista marchigiano trasferitosi in Puglia per amore di Tonia, non è possibile. Eravamo attesi dalla famiglia Magistà  a pranzo di un sabato, dopo che io ho rischiato il linciaggio dai curatori della ormai famosa guida delle pizzerie pugliesi. Hanno avuto pietà ed è stata piacevolissima la mattinata on the road, sulla statale adriatica, in mezzo a ulivi centenari e forse millenari, a bordo della uno o tipo che di fiat non so nulla a parte l’amata panda, rossa ovviamente che te lo dico a fare.
Monopoli non è esattamente un luogo indimenticabile. Chiedo un caffè, con un pezzo dolce lontano dai congelatori ormai abituali.  Vigna ci prova ma l’unico bar pasticceria potabile è chiuso per turno.

La piazza di Conversano

Si va direttamente a Conversano, dice Lombardi. A piano terra, sulla bella piazza, il Pasha ha anche un bel caffè, con biscotti deliziosi.

Naturalmente il trippone si è dimenticato un aspetto importante della vita, in generale e anche in particolare: la bellezza femminile, che non ha mai fatto male a nessuno.

 

Luciano Lombardi

Quindi, nonostante lo scetticismo dell’autista, pari solo ai miei passeggeri quando dissi che avrei parcheggiato a 100 metri dall’Ora d’Aria a Firenze in piena regolarità, dopo aver appunto trovato posto  a 50 metri dal bersaglio, la sorpresa fu piuttosto corposa quando, entrati nell’effettivamente molto carino caffè, la corroborante vista dei biscotti e il buon profumo del caffè sono stati distratti dalla deliziosa presenza di Angelica Fontana, angelica non solo di nome.

Angelica Fontana

Non una barista qualunque. La grazia femminile si mostra anche nel saper prendere una tazza in mano, appoggiarla sul ripiano della macchina del caffè e dare una stretta consistente, ma aggraziata, deliziosamente aggraziata, all’aggeggio che pulserà buon caffè, dopo un attimo.

Parlando d’altro, cioè di cibo e qui anche di vino un poco, montiamo al piano nobile dove ha sede il Pasha. Ambienti gradevolissimi e giocati su salette deliziose, perfino romantiche. Insomma, diciamolo chiaramente: avrei preferito e di molto essere qui in gentile compagnia e non con quel bru-bru di Vigna, con il quale abbiamo disquisito se i famosi bambini mangiati dai comunisti sia meglio cucinarli al forno o cotti a bassa temperatura per 8000 ore.

 

L’ingresso del Pashà

Abbiamo chiesto vari assaggi giocati qui e là, secondo estro e umore di mamma Maria, cuciniera.

Di strada avevo espresso un desiderio a Vigna: ho una voglia di ricci da sbarellare. Lui mi rispose torvo: è ancora un po’ prestino, meglio ad aprile.

 

I ricci

Invece me ne trovo al volo, con un bellissimo champagne, il Celebris blanc de blancs  di Gosset,  un paio di dozzine. Si è vero, ancora non siamo nel pieno della stagione, ma alcuni se la battono benissimo. Trovo il riccio sensuale. Sapori colori profumi ricordano sensibilmente piacevolezze di altro tipo. Mi ci perdo, languidamente…

 

Il riccio

Il Celebris blanc de blancs di Gosset

I PIATTI :

CLUB SANDWICH DI PANE DI ALTAMURA, FOIE-GRAS, TARTUFO NERO E CREMA DI RAPE

 

Club di sandwich di pane di Altamura

 

PETTOLA DI CARCIOFO E MOZZARELLA DI BUFALA, ZUPPA DI POMODORI ACERBI E AGRUMI

 

SPONZALI, PECORINO DI MASSERIA E ACETO TRADIZIONALE INVECCHIATO

 

 

Gli sponzali

MINESTRA DI FAVE E CICORIETTE, PANE DI ALTAMURA E CIPOLLA ROSSA

 

La minestra di fave e cicoriette

MEZZI PACCHERI, RICOTTA DI FISCELLA, POLPA DI RICCI E TARTUFO NERO DEL POLLINO

Mezzi paccheri

 

GUANCETTA DI VITElLO CHIODINI E NEGROAMARO, PURE’ DI FINOCCHIO

 

TRE I MENU DEGUSTAZIONE.

TRADIZIONE E SEMPLICITA’, quattro piatti e un dolce, a 60 euro

MAMMA MARIA, TRE E UN DOLCE, sempre a 60 euro, con piatti un poco più contemporanei.

SUA MAESTA’ IL TARTUFO, A 100 euro.

Tutti i menu hanno un percorso con vini in abbinamento, da 25 a 40 euro.

Alla carta antipasti intorno ai 15 euro, primi a 13, secondi a 24.

 

L’interno

Siamo andati in totale amicizia.  Il pasto e soprattutto le bottiglie scolate dall’assatanato vignadelmar,  è stato offerto, naturalmente con la speranza da parte mia di potermi sdebitare con Antonello in Versilia quest’estate, con grande piacere. Niente voti quindi, a parte la segnalazione per il giovane Giandomenico Ruggiero e bravissimo maitre di sala. Un ragazzo che ha un futuro vero se solo potrà magari fare qualche periodo di “affinamento “ all’estero, magari in Francia. Si muove con prontezza non invasiva, viva intelligenza e delicatezza rara. Una perla in evoluzione, nel disastrato  mondo delle persone che ti accudiscono in sala, nel nostro disgraziato paese.Poi sotto la pioggia di corsa a Bari Palese. Mi aspetta la solita tradotta della Ryan Air, direzione Pisa.

Stranamente mi fa piacere tornare a casa. Dopo tanti sbarchi solitari qualcuno mi viene a prendere, al Galileo Galilei.

E’ una bella sensazione, perfino struggente……

Piazza Castello, 5-7
Tel.080.4951079
www.pashaconversano.it
Sempre aperto, chiuso martedì. In inverno anche la domenica sera
Prezzo medio 50 euro

11 Commenti

  1. Tanto io ed Antonello abbiamo già deciso di essere tuoi ospiti da Lorenzo “il Magnifico” Viani. Quindi non struggerti troppo, riponi il miele con il quale ormai farcisci i tuoi “adamitici” articoli e preparati….arriveremo affamati ed insolitamente assetati……..
    .
    Il pezzo è bello ma bugiardo e da di me un ritratto assolutamente lontano dal vero: non abbiamo bevuto una sola bottiglia di vino, ne abbiamo bevute 4 ed una quinta era tappata ! Questo perchè ho una reputazione da difendere ed è per me insopportabile passare per uno che a tavola beve così poco. Chiaro ?
    .
    Ciao

    1. un po’ come quando “Doppio Rum” (personaggio del fumetto Il Grande Black) aveva un infarto
      perche’ cadeva in una fontana/tinozza

  2. Di solito le donne alla macchina del caffè hanno fare mascolino e se c’è da guardare, si guarda altro, un po’ più su o un po’ più giù rispetto alle mani. Ma se da oggi non mi perderò più una barista che mi fa un caffè, guardandola tra l’altro con l’occhio spento e trasognato del vecchio bavoso, beh sarà un po’ colpa tua. ;-)

  3. Sì ok, bello il ristorante, buona la cucina, ma passa tutto in secondo piano rispetto ad Angelica……

  4. Sig. Maffi, è la prima volta che mi rivolgo a lei in persona; è l’occasione giusta per dirle che leggo sempre con estremo piacere i suoi articoli, spassosi e diretti. Probabilmente starà pensando “Beh, un così modesto apprezzamento, potevi anche risparmiartelo”… ma il punto è un altro, cito testualmente, “Trovo il riccio sensuale. Sapori colori profumi ricordano sensibilmente piacevolezze di altro tipo. Mi ci perdo, languidamente…”, è per caso giunto in quel momento della vita di un uomo dove ci si accontenta di fare il “preparatore atletico”? :D
    P.S.
    Sicuramente mi sono messo in croce da solo :)

    1. ahaahahahaahahahahahahahahahahah. simpatico. ma si rilegga le ultime tre righe del pezzo………..

      1. @ Giuseppe Telegrammauta : quante volte ti ho detto di non andare a riprendere Giancarlo all’aereoporto!!! …Che poi gli vengono strane ideee… ;-))

      2. … faccio l’atleta :D

        Una semplice curiosità: come mai l’Angelina Jolie de noantri ;) non era al suo fianco questa volta?

  5. Caro Giancarlo , con piacere leggo di un ‘impegno’ in Versilia preso e non dimenticato !!!! Ma non hai un altra promessa da mantenere ? Ti aiuto : il treccioneeeeeeeeee!!!!!! un abbraccio

    1. orpo. sorry. preso da faccende aereoportuali me ne sono completamente dimenticato. parte domani . mercoledì da te.

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