Core Aglianico Campania Igt 2016 Montevetrano


Core Aglianico Campania Igt 2016 Montevetrano

Core Aglianico Campania Igt 2016 Montevetrano

di Enrico Malgi

Ed Aglianico fu! La quasi totalità delle aziende vitivinicole della Campania ci cimenta con la dovuta passione nella produzione di questo vitigno simbolo della stessa viticoltura del Sud.

Montevetrano di Silvia Imparato, giusto dopo vent’anni dal lancio del suo famoso ex unicum, confezionato all’inizio con un taglio bordolese di Cabernet Sauvignon e Merlot e Aglianico. La prima annata messa sul mercato del Core Rosso Campania Aglianico Igt invece è stata quella del 2011, mentre in questi giorni mi sono trovato tra le mani un magnum 2016. Questo millesimo l’avevo già assaggiato quattordici mesi fa, ma allora la bottiglia era in formato standard. E questo fa una certa differenza, sia per il tempo trascorso in più e sia anche per il contenitore più grande, nel quale il vino matura meglio.

Controetichetta Core Aglianico Campania Igt 2016 Montevetrano

Controetichetta Core Aglianico Campania Igt 2016 Montevetrano

Colore rosso rubino vivo e concentrato. Lo spettro aromatico è bene articolato e manifesta subito il suo timbro fruttato di rosso vestito. La mediterranea purezza olfattiva si rivela poi in profumi floreali, vegetali e speziati. Approccio palatale complesso, scalpitante, espansivo e sapido. Ottima la spalla acida. Masticabili e di buona grana i tannini. Portamento austero. Sorso scattante, penetrante, verticale, materico, reattivo e balsamico. Silhouette elegante e fine. Vino da incorniciare, ancora molto giovane, fresco e vibrante di frutto. Longevità tutta da scoprire. Chiusura persistente e godibile. Da consumare su brasati e formaggi stagionati.

Ecco volevate un Aglianico di classe? Ebbene lo avete trovato!

 

Scheda del 04.11.2019

Core Rosso Campania Igt 2016. Aglianico in purezza coltivato nel Sannio e lavorato in acciaio ed in barriques nuove per dieci mesi. Il vino così ottenuto viene elevato poi in vetro per quattro mesi. Tasso alcolico di tredici gradi. Prezzo in enoteca di circa 15,00 euro.

Colore rubino-purpureo molto vivo. Impronta aromatica affascinante, coinvolgente ed intensamente profumata, derivante da un caratteristico crogiolo principalmente ricco di pregnanze fruttate di ciliegia, susina, mora, mirtillo e ribes, innestate poi su cangianti proposizioni odorose di viola, erbe officinali e spezie rare. All’appello, poi, non mancano respiri terziari di balsamo, ginepro, china, incenso, tabacco, cioccolato e liquirizia. Timbrica terrosa e sulfurea, supportata da una verve tipicamente goudronesca. Pregevole sorso, ottimo per finezza, eleganza, limpidezza e carica glicerica. Trama tannica ben intessuta, che riporta la beva su binari perfettamente allineati. Ritmo incalzante, che mette in mostra uno sviluppo verticale di buona struttura. Nel complesso il vino riesce a raggiungere un perfetto equilibrio, denso di armonia e profondità. Scatto finale lungamente appagante ed edonistico. Gran bel vino davvero, che possiede una propria e decisa personalità. Serbevolezza sicuramente a lunga scadenza. Su un bel piatto di pasta al ragù e carne arrosto.

Azienda Agricola Montevetrano
Via Montevetrano, 3 – San Cipriano Picentino (Sa)
Tel. 089 882285 – Fax 089 882011
[email protected] – www.montevetrano.it
Enologo: Riccardo Cotarella
Ettari vitati: 5
Bottiglie prodotte: 70.000
Vitigni: Aglianico, Fiano e Greco