Cuciniamo (al) Bene: valorizzare i prodotti coltivati sui beni confiscati alla mafia


La giuria di esperti

La giuria di esperti

di Marco Milano

Premiati ex-aequo tre istituti alberghieri campani tra i partecipanti della sezione “Cuciniamo (al) bene” a loro dedicata all’interno dell’iniziativa “L’Etica Libera la bellezza”, concorsi di idee di educazione civica

per gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado della Regione Campania promossi dal Coordinamento regionale di Libera, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e la Fondazione Polis.

La premiazione finale di Cuciniamo al Bene

La premiazione finale di Cuciniamo al Bene

“A sfidarsi” all’Istituto ”Sannino-De Cillis” a Ponticelli sono stati il raviolo di pasta cotta con ricotta e torzelle con salsa vesuviana e stracciata di bufala “Annalisa Durante” preparato dagli stessi studenti della scuola ospitante, con la “pizza Genny Cesarano” portata in concorso dall’Istituto Alberghiero “Duca di Buonvicino”, un risotto zucca e gamberi “Libera la zucca in giro per il mondo” a cura dell’Istituto “A. Sacco” di Sant’Arsenio, poi “Armonie di asprinio per Vito Ievolella” un tris composto da tartelletta, zuccotto e tortina di pasta frolla ideato e preparato dagli studenti dell’Iis “Faicchio Castelvenere” e infine “Fagottino di semola ripieno di cervellatina e ricotta infornata su crema di peperoni gialli e rossi” dell’Istituto “Domenico Rea” di Nocera Inferiore.

Risotto Libera la Zucca in giro per il Mondo

Risotto Libera la Zucca in giro per il Mondo

Una “competizione” che ha visto una giuria d’onore premiare i migliori piatti composta da esperti del settore, oltre che da rappresentanti dell’associazione Libera, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, della Fondazione Pol.I.S. e del Coordinamento regionali dei Familiari delle vittime innocenti di criminalità. Giurato d’eccezione lo chef stellato Lorenzo Montoro, alla guida de “Il flauto di Pan”, il ristorante premiato Michelina di Villa Cimbrone a Ravello.

raviolo di pasta cotta con ricotta e torzelle con salsa vesuviana e stracciata di bufala Annalisa Durante

raviolo di pasta cotta con ricotta e torzelle con salsa vesuviana e stracciata di bufala Annalisa Durante

Armonie di Asprinio per Vito Ievolella

Armonie di Asprinio per Vito Ievolella

“Progetti enogastronomici finalizzati alla produzione di una portata che valorizzi i prodotti locali e quelli coltivati sui beni confiscati alle mafie e che comunicano la cucina come luogo di accoglienza, servizio e di impegno per il prossimo”, queste le linee guida richieste alle scuole alberghiere partecipanti e che hanno visto trionfare, ex-aequo secondo quanto deciso dalla giuria, “Libera la zucca in giro per il mondo” a cura dell’Istituto “A. Sacco” di Sant’Arsenio, (risotto, tartare di gamberi, limone abbrustolito, timo, fiori di borragine, semi di zucca tostati, olio e qualche goccia di bisque di gamberi), ispirata da due esperienze significative vissute dagli studenti, la prima “Fuori di zucca”, una fattoria sociale, ubicata all’interno di un bene comune, un ex manicomio civile ad Aversa e la seconda la storia di “Tonino il cuoco”, Antonio Esposito Ferraioli, freddato da un commando di camorra, chef che lavorava nelle cucine della “Fatme” e che aveva denunciato la gestione delle subforniture per la mensa. Premiato anche “Armonie di asprinio per Vito Ievolella” in memoria del Maresciallo maggiore dei Carabinieri e medaglia d’oro al valor civile, ucciso da sicari mafiosi a Palermo.

Lo chef stellato Lorenzo Montoro in giuria durante la decisione dei vincitori

Lo chef stellato Lorenzo Montoro in giuria durante la decisione dei vincitori

Un “pasticcino che diventa una torta in miniatura” con una tartelletta di biscotto al burro con marmellata di fragole e limone, uno zuccotto di pan di Spagna glassato al cioccolato con cuore di marmellata di zucca, una tortina di pasta frolla di Asprinio con spuma di marmellata alla mela annurca e una salsa “Armonie di Asprinio” dell’Iis “Faicchio Castelvenere” e il “Fagottino di semola ripieno di cervellatina e ricotta infornata su crema di peperoni gialli e rossi” dell’Istituto “Domenico Rea” di Nocera Inferiore al quale gli studenti hanno abbinato anche un originale “Cucumber Collins”, una rivisitazione del cocktail “Tom Collins”, un drink che “richiama all’occhio – hanno spiegato gli studenti – la primavera con il suo colorito tendente al verde, al palato fresco, gustoso e dissetante, adatto ad ogni genere di persona grazie al suo interessante retrogusto”.

Fagottino di semola ripieno di cervellatina e ricotta infornata su crema di peperoni gialli e rossi

Fagottino di semola ripieno di cervellatina e ricotta infornata su crema di peperoni gialli e rossi