De Luca non chiuderà ristoranti, pizzerie e bar se la Campania resta gialla, ma a quattro condizioni


 

Un po’ come il ruggito del leone, dopo che la preda è riuscita per un soffio a scappare. Con un comunicato diffuso via Facebook il presidente della Campania Vincenzo De Luca, l’unico politico italiano vaccinato, ricorda ai ristoratori regole che già sanno a memoria visto che le subiscono da mesi.
1. che è fatto obbligo, per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei vigenti protocolli di settore e Linee guida, e di rispettare detto numero massimo;

2. che il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;

3. che, per pub, trattorie, pizzerie, vinerie, è fatto obbligo, tra l’altro:

a) di indentificare almeno un soggetto per tavolo o per gruppo di avventori attraverso la rilevazione e conservazione dei dati di idoneo documento di identità;

b) di rilevare la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura uguale o superiore a 37,5 °C

4. che lo stesso Protocollo prevede, inoltre, “che il cliente potrà togliere la mascherina solo quando seduto al tavolo. In qualunque altra condizione di presenza nel locale dovrà indossare la mascherina”;

Ma il fatto che le ricordi vuol dire che non ci sarà chiusura