Decimo Scalo Vittorio Vespignani a Caserta: il nuovo volto della pizzeria dopo sette anni di successo
Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Via Raffaele Leonetti, 12
Aperto la sera. Lunedì chiuso. Dal mercoledì al venerdì anche a pranzo

Vittorio e Mary – Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Era il 2018 quando abbiamo scritto per la prima volta di Decimo Scalo, fondata da Vittorio Vespignani e Maria Domenica Paone, per tutti Mary. Avevano da poco aperto il loro locale negli spazi di una storica pizzeria di Caserta, che aveva appena cessato l’attività. A due passi dalla Reggia di Caserta, in pieno centro, la coppia si impose fin da subito con un prodotto di qualità. Negli anni, la pizzeria ha saputo mantenere costante il livello, tanto che la piccola e rustica sala da 35 coperti ha presto cominciato a stare stretta.

Decimo Scalo Vittorio Vespignani
A distanza di sette anni, Vittorio e Mary, che nel frattempo si sono sposati e hanno avuto un bambino, hanno deciso di fare un salto di qualità, trasferendo la pizzeria nella nuova sede di Via Leonetti 12, all’interno di un palazzo storico vincolato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali. Un locale al passo coi tempi, capace di offrire maggiore comfort ai tanti clienti affezionati che li seguono da anni.

Sala – Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Sala – Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Il nuovo spazio si veste di modernità e design: sedie comode, divano, bancone bar, doppia vetrina del forno in sala, mensola e sgabelli pensati per un “tu per tu” con Vittorio, dedicato alla futura degustazione. I colori caldi dell’arancio e del grigio scuro si mescolano a tocchi vivaci come il verde mela delle tovagliette, che dona freschezza e allegria all’ambiente.

Mensola e sgabelli per la degustazione – Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Il comfort è assicurato nei 60 coperti, tutti regolarmente esauriti ogni sera, a conferma che Vittorio, Mary e il loro staff stanno facendo un ottimo lavoro. Anche la mise en place parla la lingua del design, con posateria ricercata e piatti brandizzati, in linea con un’identità ormai ben definita.
La pizza di Vittorio Vespignani

Decimo Scalo Vittorio Vespignani
La pizza, naturalmente, resta il cuore del successo. L’impasto, ottenuto con metodo diretto, si è alleggerito nel tempo: oggi ogni panetto pesa tra i 200 e i 220 grammi, a tutto vantaggio della leggerezza a tavola.

Panetti – Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Disco di pizza – Decimo Scalo Vittorio Vespignani
In menu, la Margherita è proposta a 7 euro, mentre la più costosa, una creazione a doppia cottura, arriva a 16 euro. Ripieni e pizze vegetali non mancano nell’offerta gastronomica.

Doc Rivisitata – Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Sezione del cornicione – Decimo Scalo Vittorio Vespignani

Cottura – Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Tra le novità, spicca la proposta della friggitoria: crocchè, arancini e frittatine, ma niente montanarine. Al loro posto, una golosa alternativa: provola impanata nel panko e fritta, declinata in diverse varianti. La carta segue la stagionalità e ruota spesso, raccontando una visione artigianale e profondamente territoriale. Ne sono esempio il Conciato Romano, l’olio extravergine di oliva Fontana Lupo – selezione personale della casa – e una dispensa che, pur valorizzando il territorio casertano, guarda anche oltre, attingendo da altre eccellenze regionali. La carta vini si è rimpolpata di etichette locali ed extra-regionali.

Decimo Scalo Vittorio Vespignani
Decimo Scalo di Vittorio Vespignani è un progetto che continua a crescere, si rinnova in una fase nuova, ancora più ambiziosa. Radici ben piantate nel mestiere e nel territorio e uno sguardo attento all’evoluzione della pizzeria contemporanea, sottolinea la parola “Scalo”: un punto di arrivo e di partenza, simbolo di continuità e nuovi inizi.