Donnaluna 2003 Paestum igt


DE CONCILIIS
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Il 2003 si sta rivelando davvero una bella annata per i cosidetti vini base, per me invece vini bandiera perché sono quelli del consumo quotidiano e non solo delle degustazioni per adepti ed esperti. Qusto aglianico è quello che ha sempre voluto fare Bruno: un vino di pronta beva ma non sciocco come purtroppo sono quasi tutti gli Irpinia igt, semplice ma deciso al naso, morbido ma con personalità in bocca. Non sono un tecnico, ma ho l’impressione che l’equilibrio, dopo oltre dieci anni di vendemmie, sia stato trovato tra l’alcol a quota 14,5 gradi e i tannini mentre l’acidità di partenza del suolo cilentano, l’unico non vulcanico della Campania, non costituisce un problema. Esce così un rosso moderno e tipico che, come ho scritto in più di una occasione parlando dei vini di Bruno, ricorda molto quelli del Nuovo Mondo sia per la potenza che per la concentrazione che però in questo caso non è legnosa. Ne esce fuori, dopo quattro mesi di affinamento in vasche di acciaio, un vino adatto a sgrassare il palato impegnato dalle più classiche ricette del territorio, vuoi una lasagna napoletana che un paccherò con il ragù, alla carne di agnello e capretto, eccetera, eccetera. Ci piace questa esecuzione, siamo contenti che la guida Ais del 2005 ha assegnato un ottimo punteggio a questo vino che esce, sia detto per inciso, con una buona quantità perché viaggia sui 40.000 pezzi. Bruno, si sarebbe detto negli anni ’70, è un democratico: si esprime in modo più rilassato proprio in queste occasioni. Perfetto.

Sede a Prignano Cilento, Contrada Querce, 1
Tel. e fax 0974 831090.
Email: [email protected]
D’Orta De Conciliis
Enologo: Francesco Saverio Petrilli
Ettari: 4 di proprietà
Bottiglie prodotte: 12.000.
Vitigni: aglianico, merlot

Viticoltori De Conciliis
Enologo: Fortunato Sebastiano e Bruno De Conciliis
Ettari: 25 di proprietà
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: aglianico, fiano.