Elezioni Ais, lettera ai soci del vicepresidente nazionale Antonello Maietta


Antonello Maietta, vicepresidente Ais

In vista delle elezioni nazionali Ais del 27 ottobre, dal vicepresidente nazionale uscente Antonello Maietta riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ecco il nostro programma
di Antonello Maietta

Cari Associati,

fra pochi giorni si chiuderà il mio mandato di Vice Presidente dell’AIS. Una parte significativa di Presidenti Regionali, ben 17, ha manifestato la volontà di vedermi nei prossimi quattro anni alla guida della nostra Associazione e di questo non posso essere che felice. Vi confesso che mi sento particolarmente lusingato dal fatto che anche chi non mi ha apertamente appoggiato mi ha manifestato il suo apprezzamento per quanto potrò ancora fare per l’AIS. Tuttavia spero sia comprensibile che una logica di squadra mi vedrà impegnato nei prossimi giorni a “spendermi” in via esclusiva a favore dei miei fantastici compagni di viaggio.

 

Grazie ad un consenso diffuso e con l’aiuto di molti sono riuscito a coordinare un’operazione assai coraggiosa, orientata al rinnovamento di una parte preponderante dei vertici associativi. Il vero rinnovamento, infatti, non si fa soltanto con i programmi, ma anche attraverso le figure deputate a realizzarli. Non mi preoccupa quindi guidare una squadra in cui 10 membri su 12 sono nuovi, poiché hanno maturato tutti una considerevole esperienza in altri incarichi associativi. Inoltre la dimostrazione tangibile di voler dialogare con la base associativa è data dalla presenza nel gruppo di due ex Presidenti Regionali, che hanno rinunciato ad una rielezione pressoché sicura per vivere da protagonisti questa nuova scommessa, e di ben 6 Delegati di zona.

 

Mi preme rassicurare tutti che questo orientamento non sottintende la volontà di escludere dalla vita associativa tutta una serie di risorse umane di grande spessore: significa semplicemente utilizzarle nei ruoli più aderenti alla loro esperienza, scindendo le competenze di chi dovrà occuparsi di sviluppare la politica associativa dai ruoli prettamente tecnici. Un esempio per tutti è quello di Rossella Romani, infaticabile al mio fianco in questo mandato, anche lei in qualità di Vice Presidente, che continuerà più di prima a dare il suo prezioso e indiscutibile contributo nell’ambito a lei più congeniale, quello della formazione.

 

Mi permetto di aggiungere che le linee guida a cui ci siamo ispirati nella scelta delle candidature sono state dettate da semplici principi di coerenza:
– non abbiamo accettato candidature che non fossero prima di tutto espressione del territorio di provenienza, condivise da un Consiglio Direttivo e in sintonia con il Presidente Regionale;
– non abbiamo accettato candidature in aperto contrasto con le proprie strutture regionali.

Questo ci consentirà, se eletti, di operare in piena sintonia con i Presidenti Regionali, membri di diritto del Consiglio Nazionale.

 Qui di seguito trovate una sintesi del programma che tutti insieme siamo desiderosi di  attuare, se ritenete che sia in linea con le vostre aspettative,vi invito ad indicare nella scheda elettorale tutti i nominativi delle persone presenti nell’elenco poiché sono quelle che vorrei al mio fianco nei prossimi quattro anni. E’ sufficiente indicare solo il cognome.

Con viva cordialità,

 Antonello Maietta

 

RINNOVO DELLE CARICHE ASSOCIATIVE 2010-2014

 

Un gruppo di Regioni, sedi dell’Associazione Italiana Sommelier, si sono unite per realizzare, e rendere congiuntamente operativo, un programma di grandi innovazioni per il quadriennio 2010-2014. L’obiettivo è quello di rendere l’Associazione più moderna dal punto di vista gestionale, comunicando con maggiore efficacia la qualità raggiunta. L’AIS dovrà riuscire ad imporsi ai media come il più grande consesso della Cultura del Vino del Mondo e il Sommelier dovrà essere identificato sempre più come Opinion Leader del vino, della sua cultura, del suo mercato. Senza escludere ulteriori aggiornamenti e integrazioni, gli elementi di rilevanza del progetto di rinnovamento sono stati individuati nei seguenti punti:

  1. Riorganizzare gli uffici della Sede Centrale AIS di Milano attraverso investimenti mirati ad una più efficiente gestione della comunicazione. Inserire in organico figure professionali di provata capacità con significative esperienze nei settori dell’informatica e del marketing. Realizzare un filo diretto tra gli Associati, le Associazioni regionali e gli Organi centrali per risolvere tempestivamente le problematiche.

 

  1. Creare le opportunità per una presenza ai massimi livelli nei vari centri di governo del Paese attraverso relazioni istituzionali con le autorità legislative ed esecutive (Senato, Camera dei Deputati, Consiglio dei Ministri) e con i Ministeri competenti (Agricoltura, Turismo, Lavoro, Salute, Istruzione, ecc.).

 

  1. Istituire relazioni stabili con i principali centri di comunicazione del Paese attraverso collaborazioni continuative con le più importanti reti televisive (pubbliche e private/commerciali) e testate giornalistiche di ampia diffusione.

 

  1. Individuare collaborazioni strategiche con i grandi centri industriali italiani (Alitalia, Ferrovie dello Stato, ecc.) e con le organizzazioni sindacali di riferimento del commercio, dell’agricoltura e dell’industria (Confcommercio, Confesercenti, Confagricoltura, Coldiretti, Confindustria, ecc.).

 

  1. Fidelizzare l’appartenenza all’associazione mediante operazioni che possano garantire al socio una serie di agevolazioni importanti, attraverso convenzioni di prestigio volte a conferire un valore elevato alla tessera associativa.

 

  1. Migliorare la qualità della rivista inviata ai soci, ipotizzandone anche una versione telematica. Il prodotto che il socio riceverà a casa dovrà coincidere con quanto di meglio l’AIS potrà garantire per la sua formazione e per il suo aggiornamento.

 

  1. Identificare con chiarezza le norme deontologiche e comportamentali per i soci dell’Associazione Italiana Sommelier nei rapporti con Associazioni, Società, Gruppi, Organizzazioni ed Editori in concorrenza e/o in contrasto con le attività istituzionali dell’AIS, individuando le caratteristiche e i limiti connessi con l’attività privata e con quella svolta in ambito associativo.

 

  1. Rivedere l’attuale impostazione dei Congressi annuali per dare più spazio ad eventi di comunicazione del vino e di aggiornamento professionale di grande rilevanza internazionale.

 

  1. Realizzare una linea di prodotti esclusivi a marchio A.I.S. volti ad incrementare l’immagine associativa.

 

  1. Adeguare l’attività formativa ai nuovi metodi di istruzione e di comunicazione con aggiornamento contestuale del corpo docente. Promuovere la creazione di docenti in ambito regionale.

 

Candidati che si impegneranno all’attuazione del programma:

 

Sommelier Professionisti

Antonello Maietta                      Liguria (Vice Presidente nazionale uscente)
Renato Paglia                            Friuli Venezia Giulia (Presidente regionale uscente)
Gabriele Ricci Alunni                Umbria (Presidente regionale uscente)
Luca Castelletti                          Lombardia (Titolare di enoteca e consulente dell’ICE)
Cristiano Cini                            Toscana (Presidente Strade del Vino di Arezzo)
Luca Panunzio                          Abruzzo (Delegato di Pescara)
Marco Starace                           Campania (Ex Delegato di Ischia)
Leonardo Taddei                       Toscana (Delegato di Lucca)

Sommelier
Roberto Bellini                          Toscana (Membro della GEN uscente e Delegato di Pistoia)
Mauro Carosso                          Piemonte (Delegato di Torino)
Aldo Corrado                            Basilicata (Delegato di Potenza)
Giorgio Rinaldi                         Lombardia (Delegato di Como)

Candidati revisori dei conti:

Collegio dei Revisori dei Conti
Roberto Armelisasso                 Lazio
Guido Guetta                             Lombardia
Giovanni Luchetti                      Toscana