Errico Porzio raddoppia: Pizzeria Porzio a Soccavo, regno della tradizione e del buon impasto


Pizzeria Porzio - Errico Porzio e collaboratore

Pizzeria Porzio – Errico Porzio e collaboratore

di Antonella Amodio
La lunga storia di una famiglia di pizzaioli da generazioni caratterizza il lavoro di Errico Porzio, il pizzaiolo amato dal web. Nel suo DNA non poteva non esserci la profonda passione per l’arte bianca. Passione che lo ha più volte fatto salire alla ribalta per la bontà della sua pizza. Da pochi giorni Errico ha aperto un’altra pizzeria, accanto alla già nota Pizzeria Porzio, nata nel 1999 frequentata da clienti abituali, che amano la pizza tradizionale con guizzi di innovazione e creatività .

Pizzeria Porzio - Forno

Pizzeria Porzio – Forno

Pizzeria Porzio - sale

Pizzeria Porzio – sale

Pizzeria Porzio - ambiente

Pizzeria Porzio – ambiente

Nella nuova pizzeria le proposte sono tante. Oltre alle pizze Classiche, la lista delle pizze Special ė molto lunga, con possibilità di scelta dell’impasto tra il classico, l’integrale e ai cereali. I Ripieni, le Montanare, le pizze Fritte e le pizze Vegane hanno anch’esse il giusto risalto.

Pizzeria Porzio - sezione della pizza

Pizzeria Porzio – sezione della pizza

La pizza si presenta di ottima consistenza, morbida, scioglievole e leggera, qualità che emergono anche in virtù  della conoscenza delle giuste dosi degli ingredienti per la farcia. C’è tecnica e ricercatezza, così come sperimentazione e creatività. Tra le pizze Special consiglio l’assaggio della Scarpariello, preparata con pomodoro giallo della Piana del Sele, fior di latte di Agerola, nduja di Spilonga e grattugiato di pecorino di Laticauda.

Pizzeria Porzio - Pizza Scarpariello

Pizzeria Porzio – Pizza Scarpariello

Denotano creatività le pizze Cono ( rivisitata ), e la Poker. La prima è presentata divisa in spicchi al gusto margherita e alla genovese, con il manico ripieno di scarola e provola. La pizza Poker, fa parte della lista delle pizze Social ( che spopolano sul web), ed è tra le più richieste. È divisa anch’essa in tranci, uno farcito di margherita con fior di latte, uno di salsiccia e friarielli e uno fritto. Pizza, questa, di sapore molto ricco.

Pizzeria Porzio - Pizza Cono

Pizzeria Porzio – Pizza Cono

Pizzeria Porzio - Pizza Poker

Pizzeria Porzio – Pizza Poker

La classica Margherita, condita con pomodoro San Marzano Dop, fior di latte di Agerola, olio evo e basilico, rimane sempre la più amata. Errico ne propone tre varianti: con pomodoro giallo, con mozzarella di bufala e tradizionale.

Pizzeria Porzio - Pizza Margherita

Pizzeria Porzio – Pizza Margherita

Gli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pizze, sono di primissima qualità. Cito tra i prodotti utilizzati per le farce, il pomodoro San Marzano dop, il pomodorino di Corbara, il pomodorino giallo della piana del Sele, le pacchetelle del piennolo dop vesuviane, provola, ricotta e fior di latte di Agerola, i salumi di maiale razza casertana ( ceppo di suino autoctono più importante dell’Italia Meridionale ) ed infine l’olio extravergine dop delle colline salernitane. Immancabili in carta i tipici fritti.

Pizzeria Porzio - Preparazione della pizza

Pizzeria Porzio – Preparazione della pizza

Buona la lista delle birre. Servizio rapido e garbato.

Pizzeria Porzio

Pizzeria Porzio

Errico Porzio è un artigiano eccellente che tra impasti eterei, condimenti saporiti e creatività senza fine sforna anche progetti. A breve è prevista un’altra apertura che punta sulla mitica pizza a portafoglio.

 

Costo pizza Margherita Classica: 4,00 €

Posti a sedere: 55

Pizzeria Errico Porzio
Via Cornelia dei Gracchi, 27
80126 Napoli
Aperto a pranzo e cena

 

3 Commenti

  1. La pizza più buona che ci sia !!!! Speriamo prossima apertura al centro !!! Grazie Maestro

  2. Costo pizza Margherita Classica: 4,00 €

    Complimenti.

    Sottolineo spesso questo aspetto visto i tempi che corrono dove le margherite arrivano anche a prezzi scandalosi.
    E siamo a Napoli e non in un paesello di provincia dove troviamo, alcune volte, anche prezzi più alti.

    Apprezzo inoltre il fatto che l’autrice ci abbia informato sul cornicione con una sezione.
    Spero che tutti seguano l’esempio di Antonella Amodio.

    Sull’alveolatura del cornicione mi sono già soffermato: qui vorrei ribadire un concetto importante: un’ottima pizza napoletana classica ben cotta e ben digeribile e che resti morbida, elastica e non biscottata, può avere anche degli alveoli non grandi.
    Ma questo dovrebbero dirlo più spesso i food blogger se una recensione vuol essere anche approfondimento e non semplice vetrina commerciale.

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