Falanghina Campania Igp 2017 San Salvatore 1988 | Vino vincitore a Radici del Sud 2018


Falanghina Campania Igp 2017 San Salvatore

Falanghina Campania Igp 2017 San Salvatore

di Enrico Malgi
Conclusa da poco la fase di degustazione di tutte le bottiglie riguardante l’edizione 2017, eccoci qui a proporre in successione i vini vincitori a Radici del Sud 2018. E mi piace cominciare con un vino cilentano di un’azienda agricola biologica e biodinamica diventata ormai leader in tutta la Campania e dintorni: San Salvatore 1988. L’etichetta in questione concerne la Falanghina Campania Igp 2017, che si è piazzata al primo posto nella sua categoria di appartenenza, così come ha sentenziato la giuria dei Wine Buyers.

Controetichetta Falanghina Campania Igp 2017 San Salvatore

Controetichetta Falanghina Campania Igp 2017 San Salvatore

Otto mesi di maturazione in acciaio e poi elevazione in vetro. Tredici i gradi alcolici. Prezzo finale di appena 12,00 euro. Un vero affare!

Il cromatismo nel bicchiere rivela subito un giallo paglierino già carico, con riflessi verdolini. Bouquet intenso e modulato che si propone mansuetamente al naso, rilasciando profumi fruttati di banana, di ananas, di mela verde e di mandarino. Respiri di fiori d’arancio, di ginestra, di pino silvestre e di balsamo. Sapidità spinta. Lievi sentori speziati di chiodi di garofano. Sorso fine, tagliente, aggraziato, morbido, elegante, polposo, dinamico ed armonico. Palato ampio, cristallino e ben disposto. Retroaroma persistentemente appagante. Da spendere sulla classica cucina marinara cilentana e su una bella mozzarella di bufala.

Sede a Stio (Sa) – Contrada Zerilli
Cantina a Giungano (Sa) – Via Dioniso
Tel. 0828 1990900 – Fax 0828 1990901
[email protected]www.sansalvatore.it
Enologo: Riccardo Cotarella – Agronomo: Alessandro Leoni
Ettari vitati: 18 di proprietà, più 5 in affitto
Bottiglie prodotte: 160.000
Vitigni: aglianico, pinot nero, fiano, greco e falanghina