Fiano 2004 Colli di Salerno igt


MILA VUOLO

Uva: fiano
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Non solo Cilento, il fiano ha conquistato ormai tutta la provincia di Salerno, sicuramente al secondo posto dopo Avellino per numero di prodotti e soprattutto per la determinazione psicologica dei produttori a puntare su questo vitigno per quel che riguarda il bianco. L’azienda di famiglia di Mila Vuolo sorge proprio sulle colline alle porte del capoluogo, tradizionalmente vocate all’agricoltura e, in particolare alla viticoltura grazie ai terreni vulcanici, alle buone esposizioni e alle escursioni termiche. In effetti il Fiano di Mila è a metà strada fra quelli cilentani e gli irpini, perché la frutta predomina nettamente sulle note minerali, comuque presenti, senza essere esagerata e potente. Il bicchiere si presenta elegante, giallo paglierino, con un naso abbastanza intenso e abbastanza persistente, in bocca è abbastanza morbido avendo trovato un discreto equilibrio a un anno dalla vendemmia. In ogni caso il 2004 si presenta davvero positivo per tutti i bianchi della Campania anche se non si raggiungono le vette dello straordinario 2001. Mila Vuolo è l’ultima nata in provincia, ma si annuncia molto interessante: la proprietà fu acquistata dal padre, medico ginecologo appassionato della campagna ante litteram che pianto olivi e viti. Da oltre quattro anni Mila ha ripreso l’aspetto agricolo puntando decisamente su aglianico e fiano producendo nel frattempo un olio dop Colline Salernitane di buona qualità al quale sono stati dati numerosi risconoscimenti. L’enologo è il giovane Guido Busatto, in Campania impegnato con Fattoria Selvanova a Castel Campagnano.

Sede a Salerno, località Passione, frazione Rufoli. Tel e fax 089.281352, 089.794434. [email protected]. Enologo: Guido Busatto. Ettari: 4 di proprietà. Bottiglie prodotte: 15.000. Vitigni: aglianico, fiano.