Fisciano (Sa), Gelateria Matteo


Lancusi, viale del Centenario, 110
Tel. 089.957396, numero verde 800.178967
www.gelateriamatteo.it


E’ forse il prodotto più conosciuto, rinomato, apprezzato della Valle dell’Irno: il segreto di questo gelato è che non ha segreti, a meno di considerare un segreto l’uso di soli prodotti naturali. Matteo per primo ha avuto l’idea di produrre la frutta ripiena di gelato e, mentre molti provavano ad imitare senza molto successo la frutta semplice, lui proseguiva imperterrito nella produzione di prodotti sempre più originali e gustosi come la fragola ripiena, la castagna, la noce, il finocchio, il ravanello, la cipolla e quanto altro esiste in natura fino a cento gusti diversi.
Matteo Napoli, nato a Lancusi ha fatto la sua esperienza a Napoli, nomen omen, dove ha lavorato per molti anni in una rinomata pasticceria, poi la decisione di tornare nel suo paese nel 1975, e a 50 anni ha iniziato la sua seconda vita, quella che lo ha reso famoso. Dopo un lento ma inarrestabile passa-parola oggi sono tanti, tantissimi i ristoranti stellati che si servono da lui, specie per la frutta ripiena che va via a decine di quintali alla settimana.

Su di lui è persino stato scritto un libro <Il gelato secondo Matteo>, curato dall’ex pretore Carlo Correra. Quando, alla fine degli anni Ottanta,si recò nei Paesi Bassi a tenere un corso, una rivista olandese scrisse che nelle vene di Matteo non scorre sangue ma gelato. E quando, nel 1991, tenne un altro corso in Brasile, la gente del luogo faceva anche 700 chilometri per imparare la sua arte. Ma lui da sempre, è convinto che il gelato non si fa pensando al risparmio ma con il cuore, la passione e la qualità. Quando, nel 1961, lasciò la direzione del laboratorio di quella che ancor oggi è una delle più importanti pasticcerie di Napoli per mettersi in proprio, lo fece perchè era stufo di sottostare al gelato concepito con semilavorati. Cosi, con il sogno di un gelato artigianale naturale aprì la sua prima gelateria a Napoli. Una  scommessa a quei tempi, ma i fatti gli hanno dato ragione.

Come arrivare: Uscita Lancusi sul raccordo che dalla barriera di Mercato San Severino porta alla Salerno-Reggio.