Food&Drink: i cinque giovani che faranno il futuro dell’Italia per Forbes


Food&Drink

Food&Drink

di Bruno Sodano

Svelati i nomi che compongono la prestigiosa classifica annuale per Forbes Italia dei Top 100 Under 30 per questo 2022. Un ranking che enuncia i giovani più talentuosi dello stivale che si sono distinti attraverso le loro idee, il lavoro svolto e le innovazioni apportate nella propria professione.

20 sono le sezioni che compongono l’Italia dei giovani leader del futuro e solo 5 sono i rappresentanti per ogni categoria. Nella sezione Food and Drink troviamo:

  • Lorenzo Sirabella;
  • Gabriele Bianchi;
  • Andrea Lippolis;
  • Edoardo Maggiori;
  • Alessandro Rotolo;

 

LORENZO SIRABELLA

Lorenzo Sirabella miglior pizzaiolo giovane dell'anno 50 top pizza

Lorenzo Sirabella miglior pizzaiolo giovane dell’anno 50 top pizza

Sirabella è uno dei pochi fuoriclasse italiani che ha saputo coniugare la sua forte educazione personale al mondo lavorativo che lo circonda. Umiltà, passione e dedizione sono i caratteri distintivi del pizzaiolo del Dry di via Solferino a Milano. Sono tanti i riconoscimenti attribuiti al giovane talento e Forbes menziona nella sua descrizione quello che forse gli ha spianato la strada in questo mondo competitivo e feroce dell’eccellenza gastronomica: “Giovane dell’anno 2019 per 50 Top Pizza”. In effetti, prima dell’arrivo del genio partenopeo, il Dry stava perdendo appeal nella capitale della moda per il comparto pizza. In pochissimo tempo è riuscito a cavalcare nuovamente la classifica 50 Top Pizza portando innovazione e tecnica in uno stile decisamente impeccabile.

 

GABRIELE BIANCHI

Gabriele Bianchi ph. facebook

Gabriele Bianchi ph. facebook

Bianchi è un ragazzo semplice, dai modi gentili e dal sorriso rassicurante. Un cervello italiano che ha creduto nelle sue capacità e ha fatto della sua passione il suo credo principale. La sua “consacrazione” è avvenuta nel 2019 come vincitore di Emergente Sala nella finale tenutasi a Roma a cospetto dell’ex Premier Giuseppe Conte (al tempo in carica) e diversi giornalisti e influenti personalità del mondo food. Col tempo l’abbiamo visto in Rai e in diverse librerie durante i firma copie del suo primo libro “Cacio, pepe e kombucha”. Gabriele Bianchi ha meritato appieno di entrare nella classifica perché il suo entusiasmo è contagioso e la sua perseveranza è modello di ispirazione per chi vuole riuscire nella vita.

 

ANDREA LIPPOLIS

Andrea Lippolis ph. facebook

Andrea Lippolis ph. facebook

Lippolis è il fondatore di Feat food un servizio che, grazie all’intelligenza artificiale, offre piatti pronti personalizzati consegnati a casa in una box. Una startup che ha raccolto circa 4 milioni di euro e offre lavoro ad oltre 30 persone. Un’idea accattivante per il giovane pugliese che arrivato a Milano è riuscito a dare una svolta alla sua vita (e a quella di tantissime persone) attraverso un’intuizione che si è rivelata essere decisamente vincente. Forbes già nel 2020 aveva promosso l’iniziativa con un articolo dedicato: La startup che ti porta a casa tutto l’occorrente per seguire una dieta. 

 

EDOARDO MAGGIORI

La filetteria Italiana di Edoardo Maggiori ph. facebook

La filetteria Italiana di Edoardo Maggiori ph. facebook

Maggiori, a soli 29 anni, è proprietario di 12 locali a Milano, nonché fondatore del gruppo Sun Tzu Consulting, specializzato nella consulenza nel mondo della ristorazione. Nasce con lui La Filetteria Italiana che ha come scopo quello di differenziarsi nella ristorazione milanese offrendo un format che andasse a sperimentare e valorizzare un unico taglio di carne: il filetto. Un progetto ambizioso e ben riuscito per il giovane talento che quest’anno si è distinto dal resto.

 

ALESSANDRO ROTOLO

Alessandro Rotoli ph. Facebook

Alessandro Rotoli ph. Facebook

Rotolo, 27 anni, è il comproprietario e vice presidente di Friulane Schioppetto e Volpe Pasini. Il suo impegno immenso lo porta ad essere oggi il dirigente del mercato mondo, dell’area development e sezione marketing delle sue aziende. Inoltre si occupa di sviluppare strategie di sostenibilità ambientale. Nonostante la laurea in economia internazionale, la sua passione per il vino l’ha portato ad essere leader indiscusso nel suo campo diventando esempio da seguire per il suo settore.