Francesco Sposito di Taverna Estia sulle strade della mozzarella con Igles Corelli


Francesco Sposito

L’ allievo e il maestro, dimostrazione di apprendimento. Francesco Sposito, chef emergente, torna sul palco delle Strade della Mozzarella con uno, tra i più importanti dei maestri incontrati lungo il percorso professionale: Igles Corelli. S’intuisce subito che  il cordone ombelicale è rimasto virtualmente attaccato, i due s’intendono al volo, completando l’uno il discorso del’altro. Francesco Sposito non ama le mezze misure: la mozzarella non si tocca, se non per mangiarla con le mani, ergo, qui a Paestum presenta quattro piatti che nulla hanno a che vedere con la protagonista della kermesse.

Sposito ha acquisito tanta tecnica e oggi è in grado di fonderla perfettamente con la tradizione della propria terra.

Si comincia con baccalà fritto e papaccella: bellissima la composizione, semplici e ditinti i sapori.

il baccalà fritto secondo Francesco Sposito

il secondo piatto proposto è un moderno inno alla memoria ed alle tradizioni di mamme e nonne: l’uovo in camicia su salsa di pomodoro fresco. Sembra di tornare ragazzi, la presentazione è armoniosa, senza sbavature; al primo assaggio la potenza gustativa del piatto esplode in tutta la sua semplicità ed aromaticità, lasciando al palato una lunga persistenza.

l'uovo in camicia by Taverna Estia

Sposito  ama gli esperimenti e le sfide da interpretare con i prodotti della propria tradizione: stavolta si parla di pasta, spaghetti per la precisione, fatti preparare da un noto pastificio vesuviano con 35 gr. di alghe per un chilo di farina. Il risultato , gradevole al palato e alla vista, viene abbinato al più classico piatto della cucina di tradizione, le vongole in bianco, appoggiate a crudo sugli spaghetti bollenti, una grattugiata di scorza di limone aggiunge freschezza al piatto.

gli spaghetti alle alghe

Si  chiude in bellezza con una rivisitazione del raviolo caprese: esplosione di profumi, colore e mediterraneità.

il raviolo caprese di Francesco Sposito

Il  raviolo è il compendio della cucina di Taverna Estia: semplicità e tecnica strepitose al servizio di eccellenti materie prime della tradizione.

 

A cura di Giulia Cannada Bartoli