Furibonda polemica fra Igino Massari e Ernst Knam. Tutto parte da come si tempera il cioccolato, ma sotto c’è ben altro e da Masterchef ai tribunali il passo è breve…


Knam e Massari ai ferro corti, il mondo della pasticceria è diviso e per la prima volta anche questo mondo che sembrava assolutamente estraneo ai toni alti e alle sfide personali si trova in una vera baraonda.

A MasterChef giovedì 28 gennaio Massari ha spiegato agli aspiranti cuochi come si tempera il cioccolato per ottenere una sfera da usare per un dessert. Da quel momento è stata “guerra” senza esclusione di colpi: sono entrati in gioco elementi “esterni” come la figlia di Massari, uffici stampa e avvocati, amplificati da Striscia la notizia, video sui social, stories su Instagram con il “codazzo” di follower-tifosi che parteggiano per l’uno o per l’altro-

Il 30 Knam post un video su Instragram in cui “mostra come veramente si tempera il cioccolato”

Secondo Knam “Il cioccolato si deve portare a 22 gradi, non a 27”. “Non si crea la semisfera con il mestolo, ma con il pennello”. “Non si mette lo stampo nell’abbattitore, ma in frigorifero”. “Non si fanno uscire le semisfere battendo lo stampo, escono da sole”. Affermazioni che così potrebbero anche passare sotto traccia se non fosse che alla fine piazza la frase ad effetto: “Questo per mostrarvi che se si spiega bene come temperare il cioccolato qualsiasi persona è in grado di farlo”, visto che durante la trasmissione incriminata ben 11 concorrenti su 12 non sono riusciti a temperare con successo il cioccolato dopo la spiegazione di Massari.

A questo video controrplica Debora, la figlia di Massari: “La mia presa di posizione è a tutela della pasticceria e non contro una persona. Per inclinazione personale e approccio imprenditoriale sono sempre per il confronto costruttivo anche se in seguito scrive: “Un tentativo di discredito, creato artatamente, peraltro con un merito così infondato, per tentare di screditare la figura di mio padre: da figlia difendo mio padre. Il padre si limita a postare, il 2 febbraio, i video di altri colleghi che si attengono alle sue stesse regole”.

Dopo la contreplica, interviene anche Luigi Biaseto schierandosi con Massari. “Ernst deve essere stato stanco quando ha girato il video”. Poi entra nel dettaglio su ogni singolo punto dando qualche ragione anche al collega milanese d’adozione”.

Insomma, dalle macherine al cioccolato, saremo sempre il paese dei guelfi e dei ghibellini. Purtroppo sempre con meno educazione nell’argomentare.

Lo scontro fra Massari e Knam è molto ben riassunto su Oggi.it

 

2 Commenti

  1. “saremo sempre il paese dei guelfi e dei ghibellini”, faccio notare che non sono tutti italiani, uno comunque è crucco…

  2. Devo dire che Massari è stato d’esempio in questa polemica, ha dimostrato tutta la sua classe rispondendo senza neanche usare le parole e aggirando una discussione fuori luogo. La sua eleganza dentro e fuori la pasticceria sono da esempio in questi tempi di haters e leoni da tastiera. Un maestro anche a livello umano e personale. Potrebbe essere un ottimo senatore a vita, ma solo quando non potrà più fisicamente farcela in pasticceria, perché il suo talento è unico, è un patrimonio UNESCO vivente.

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