Gallipoli capitale italiana del Blu European Festival


Progetto Gallipoli

Progetto Gallipoli – Blu European Festival

Sei Paesi e sei città insieme, sotto un unico brand, per promuovere i piccoli borghi di pescatori
Prove tecniche di made in Europe 16-17-22 febbraio 2021

Gallipoli capitale italiana del Blu European Festival. Per una settimana, a partire dal 16 febbraio, un ricco programma di attività metterà il piccolo borgo di pescatori in connessione con altre comunità nell’ambito del progetto co-finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea.

Quattro talk, due experience, due degustazioni per un totale di più 30 persone coinvolte da ogni parte d’Italia; e ancora, i collegamenti con gli altri paesi partner, la mostra fotografica che in contemporanea aprirà le porte nei sei paesi sotto l’hashtag Blu Memories e una performance teatrale.

Tanti i partner che si sono ritrovati in un progetto che punta ad elevare i piccoli borghi a grandi attrattori turistici e che ha come capofila Agriplan, insieme a Comune e Provincia di Lecce, Consorzio Puglia Best Wine, Distretto Puglia Creativa, Legacoop Puglia, InnovAction, Salento 4 season, Xgraph e con il patrocinio di Puglia Sounds.

Orgoglio della creatività tutta pugliese, è la firma dell’immagine dell’intero progetto che è della leccese PazLab, azienda creativa che è stata selezionata per raccontare il festival in immagini coordinate adottate dai sei Paesi uniti nel Blu European Festival.

 

Il progetto

Sei Paesi dell’UE. Sei piccoli Borghi europei di pescatori, Pyrgos in Grecia, Bermeo in Spagna, Viana do Castelo in Portogallo, Durres in Albania, Herceg Novi in Montenegro, e Gallipoli in Italia. L’obiettivo di creare in prospettiva un marchio “made in Europe” che, partendo dal basso, metta a sistema le storie e le tradizioni di ciascuno di questi paesi.

I sei Paesi che fanno parte del Programma europeo e le sei città individuate sono unite fra loro da obiettivi comuni in merito a temi che parlano di recupero della propria identità, della protezione del mare e la promozione delle piccole comunità di pescatori.

Un’unica immagine, lo stesso layout per tutti i partecipanti, un’unica lingua, ma sei identità e storie che si ritrovano in un progetto che forse, per la prima volta, pone il tema della condivisione di uno storytelling unico nell’unione europea come prioritario ed effettivo.

Con il Blu European Festival si da forma a un sistema di azioni destinate alla valorizzazione delle industrie culturali e creative – musica, letteratura, arte-, al food e all’artigianato. L’obiettivo è quello di mettere a sistema i piccoli borghi costieri con l’entroterra e puntare alla reale destagionalizzazione trasformando il turismo da puntuale a diffuso.

A causa del Covid e delle restrizioni legate alle misure di precauzione contenute nell’ultimo Dpcm, le attività saranno prevalentemente in remoto, ma non per questo si è persa quella parte emozionale che caratterizza Blu Memories, il progetto fotografico che mette in rete i sei borghi di pescatori.

 

Il contest fotografico e l’hashtag che riporta al mare

Un contest social per una memoria europea.

Le attività̀ di promozione sono partite la scorsa estate con un contest social su instagram che, sotto l’hashtag #blumemories, ha raccolto centinaia di fotografie che hanno raccontato pezzi della storia delle località marine delle sei nazioni coinvolte nel progetto. «Abbiamo chiesto di far ricorso alle proprie emozioni – commenta Michelangelo De Palma Amministratore di Agriplan il player internazionale del progetto – perché volevamo che da questo lavoro partito dalla base si potesse ricostruire la memoria storica delle comunità di pesca, momenti di vita reale da proiettare nel vero senso della parola nel futuro». Un solo paletto, le fotografie recuperate dagli archivi dovevano essere state scattate entro il 1992, data della firma del trattato di Maastricht, che ha sancito la nascita dell’Unione Europea.

Il racconto fotografico, dopo una selezione che ha portato alla selezione di una ventina di fotografie, sarà esposto nella Galleria dei Due Mari di Gallipoli, in prossimità del Castello, e qualora a causa delle prescrizioni imposte dal Dpcm non fosse possibile aprirla al pubblico, sarà riproposta in occasione della “Settimana della Cultura del Mare” prevista sempre a Gallipoli nel mese di Giugno.

Le sei nazioni esporranno contemporaneamente le opere selezionate e tutti i progetti sono raccontati con un’unica comunicazione e un comune layout. La buona notizia per l’Italia è che il progetto grafico porta la firma di una azienda pugliese, Pazlab, che ha creato una identità visiva andando a disegnare un vero e proprio “font”, ovvero un carattere di scrittura con un innovativo e unico stile grafico, chiamato per l’occasione “BLU”. «L’Italia – commenta Michelangelo De Palma – anche in questa occasione si è dimostrata terra di notevole creatività».

 

La attività: degustazione e cooking class

Il racconto del progetto sarà fatto anche attraverso un percorso di degustazione e abbinamento cibo-vino che metterà in connessione Gallipoli con la Spagna e la Grecia. Con la partecipazione di dieci giornalisti di altrettante testate nazionali si farà un viaggio attraverso la Costa Basca, il Peloponneso e la Puglia.

Un percorso che trova fondamenta comuni nelle tradizioni dei borghi di mare, raccontate attraverso la degustazione di tre vini provenienti dai territori di Bermeo, Pyrgos e Gallipoli: uno Txakoli dalla Biscaglia, provincia dei Paesi Baschi affacciata sul Mar Cantabrico; un bianco a base di Asyrtiko e Robola, proveniente dall’Elide, la parte più occidentale del Peloponneso; un Rosato del Salento a base di Negroamaro, che nasce sulla costa occidentale protesa sul Mar Ionio. La degustazione sarà accompagnata da prodotti gastronomici tipici dei territori, che ne raccontano storia e identità.

Sarà lo chef Domingo Schingaro, executive del ristorante con una stella Michelin Due Camini di Borgo Egnazia a condurre una lezione di cucina territoriale che fa della sostenibilità e dell’etica uno strumento di racconto del territorio.

«Nel pieno rispetto della filosofia di Borgo Egnazia e della mia cucina – commenta lo chef Domingo Schingaro – lavoriamo sempre utilizzando solo prodotti di stagione e riducendo al minimo gli sprechi. Nelle nostre ricette lavoriamo il pesce interamente, in tutti i suoi elementi, dando valore e risalto alle parti meno nobili, per una vera e propria “rivoluzione delle priorità”. Cerchiamo di raccontare chi siamo racchiudendo in una ricetta la stagionalità, l’assenza di sprechi, il rispetto del mare e il forte legame con la tradizione.”

 

I talk in streaming dalla pagina facebook di Blu European Festival

Sono 4 i talk previsti nel corso della settimana del Blu European festival e che saranno divulgati attraverso la pagina facebook del Festival.

Si andrà a sviscerare il tema del turismo visto attraverso diverse sfaccettature. Tantissimi gli ospiti che si confronteranno nelle diverse giornate.

I talk potranno essere seguiti sulla pagina facebook del Blu European Festival (https://www.facebook.com/blueuropeanfestival), e in base alla partecipazione anche sulle pagine facebook degli altri partner.

 

PROGRAMMA ATTIVITA’

16/02/2021

Ore 11:00

Inaugurazione mostra fotografica – Offline

in collaborazione con il Comune di Gallipoli presso “Galleria dei due mari” – Gallipoli

Ore 18:00

Workshop artigianato – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

A cura dell’Associazione culturale Fideliter Excubat e Bottega di Pero.

L’Associazione Fideliter Excubat opera nel Centro di Cultura “Marea” presso l’ex Chiostro dei Domenicani a Gallipoli svolgendo attività di artigianato artistico.

il mare sarà l’elemento predominante del workshop durante il quale si parlerà di cartapesta, realizzazione di statue sacre a testimonianza della fede dei pescatori e in ultimo della trasformazione di rifiuti del mare in oggetti di arredo. Il workshop guiderà alla realizzazione di un manufatto.

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18/02/2021

Ore 11:00

Tasting con le testate giornalistiche nazionali Offline

Costa Basca, Peloponneso e Puglia saranno protagoniste di un percorso che trova fondamenta comuni nelle tradizioni dei borghi di mare, raccontate attraverso la degustazione di tre vini provenienti dai territori di Bermeo, Pyrgos e Gallipoli: uno Txakoli dalla Biscaglia, provincia dei Paesi Baschi affacciata sul Mar Cantabrico; un bianco a base di Asyrtiko e Robola, proveniente dall’Elide, la parte più occidentale del Peloponneso; un Rosato del Salento a base di Negroamaro, che nasce sulla costa occidentale protesa sul Mar Ionio. La degustazione sarà accompagnata da prodotti gastronomici tipici dei territori, che ne raccontano storia e identità.

Ore 18:00

Cooking class Offline

Sarà lo chef Domingo Schingaro, executive del ristorante con una stella Michelin Due Camini di Borgo Egnazia a condurre una lezione di cucina territoriale che fa della sostenibilità e dell’etica uno strumento di racconto del territorio.

«Nel pieno rispetto della filosofia di Borgo Egnazia e della mia cucina – commenta lo chef Domingo Schingaro – lavoriamo sempre utilizzando solo prodotti di stagione e riducendo al minimo gli sprechi. Nelle nostre ricette lavoriamo il pesce interamente, in tutti i suoi elementi, dando valore e risalto alle parti meno nobili, per una vera e propria “rivoluzione delle priorità”. Cerchiamo di raccontare chi siamo racchiudendo in una ricetta la stagionalità, l’assenza di sprechi, il rispetto del mare e il forte legame con la tradizione.”

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19/02/2021

Ore 17:00

Blu talk #1 – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

“Turismo, Cultura e cooperazione per la valorizzazione dei territori costieri”

  • Donato Metallo Presidente Commissione Cultura Regione Puglia
  • Carmelo Rollo, Presidente Legacoop Puglia e vice Presidente nazionale Legacoop
  • Cosimo Durante, Presidente Gal Terra D’Arneo
  • Robert Piattelli, Advisor Distretto Turistico Costa d’Amalfi e Co-Founder BTO Educational
  • Alberto Cazzato, Pazlab

Modera Michelangelo De Palma – CEO Agriplan

Ore 19.00

Blu Talk #2 – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

“World Music, Mediterraneo, Cultura, Riscatto”

– Vincenzo Bellini, Presidente del Distretto Puglia Creativa

– Cesare Veronico, Direttore Puglia Sounds

– Mauro Durante, Canzoniere Grecanico Salentino

– Vittoria De Luca, Responsabile Culturmedia Legacoop Puglia

Modera: Matteo Tangolo, coordinatore QuiSalento e Matteo Serra, Pazlab

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In apertura e in chiusura dei talk in programma verranno trasmessi una selezione di video di performance musicali di artisti pugliesi.

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20/02/2021

Ore 11:00

Experience #1 – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

Una visita virtuale tra pesca, artigianato e storia antica del mare – Video doc

Ore 17.00

Experience #2 – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

L’esperienza del pescaturismo – Video doc

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22/02/2021

Ore 18.00

Chiusura Festival – Online – Live https://www.facebook.com/blueuropeanfestival

“Lavoro, cultura e cooperazione per rilanciare lo sviluppo”

  • Alessandro Delli Noci, Assessore Sviluppo Economico Regione Puglia
  • Massimo Bray, Assessore Cultura Regione Puglia
  • Stefano Minerva, Sindaco del Comune di Gallipoli e Presidente della Provincia di Lecce
  • Gianfranco Gadaleta, Joint Secretariat Coordinator Interreg V-A Greece –Italy 2014-2020
  • Michelangelo De Palma, CEO Agriplan

Modera: Matteo Serra, Pazlab

*performance teatrale online – “Lumare” a cura di Ventinovenove

La piece teatrale LUMARE, per la regia di Mary Negro e Gabriele Polimeno, è un omaggio all’universo del mare, al suo rapporto con l’uomo, al suo misticismo tra miti e leggende. Musica, suoni, ombre cinesi, porteranno lo spettatore in un viaggio intenso e trascendentale guidato dai racconti e dalle parole degli attori in scena.

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Ventinovenove è una cooperativa a matrice salentina, composta da Attori e Attrici Teatrali.

Opera nel campo delle produzioni artistiche e dello spettacolo dal vivo utilizzando i linguaggi delle Arti come strumento di promozione ed innovazione sociale.