Garantito IGP. Il premio Giulio Gambelli alle battute finali


Giulio Gambelli

di Carlo Macchi

A quasi un anno dalla scomparsa  entra nel vivo il premio Giulio Gambelli, intitolato alla memoria di questo grande personaggio toscano. Il “Giulio Gambelli” premierà il giovane enologo al di sotto dei 35 anni che abbia “firmato” vini aderenti all’idea di fare vino di Giulio Gambelli,  quindi cercando di rispettare al massimo  la materia prima ed arrivando a vini che esprimono in maniera chiara e netta sia il vitigno/i di provenienza, sia il territorio.

Il premio è promosso da  ASET (Associazione Giornalisti Enogastroagroalimetari Toscani) e dal gruppo IGP  (I Giovani Promettenti) formato dai  cinque che chi legge questa rubrica conosce molto bene. Ma il premio si avvale della fondamentale collaborazione del Consorzio Chianti Classico, Consorzio Del Brunello di Montalcino e  Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, nonché delle aziende vinicole a cui Giulio era più affezionato e i cui vini devono molto alla mano di Gambelli. Di seguito l’elenco delle aziende contattate in rigoroso ordine casuale: Bibbiano, Rencine, Cacchiano, Villarosa, Rodano, Poggio di Sotto, Montevertine, il Colle, San Donatino, Case Basse, Lilliano.

La consegna del premio (1500 €)  avverrà martedì 19 febbraio 2013 alle 11.30 presso la Stazione Leopolda a Firenze, durante le anteprime toscane.

Questo per quanto riguarda il futuro, mentre al passato mi piace ricordare le prima fase del premio, quella in cui i colleghi del settore (che ringrazio)  hanno proposto i nominativi di giovani enologi per loro meritevoli. Sono arrivate ben 25 segnalazioni, che si sono ridotte a 23 sia per limiti di età superati sia per mancanza di requisiti.

Giulio Gambelli

Eccovi di seguito i nomi dei nominativi finalisti: Francesco Bordini, Paula Cook, Erik Dogliotti, Luca Faccenda, Matteo Berté, Claudia Galterio, Franco Pasetti,  Federico Faraone, Angelo Molisani, Giacomo Mattioli, Rocco Vallorano, Cristiano Garella, Gabriele Gadens, Giampaolo Venica, Fabrizio Torchio, Sieghard Vaja, Mattia Filippi, Elena Fucci e Arianna Occhipinti (con 2 nomination), Dino Dini,Fabio Rossi, Marta Rinaldi e Davide Fasolini.

Sono giovani di tutta Italia che lavorano in tutta Italia (qualcuno anche all’estero). A questo punto è stato chiesto ad ognuno di spedirci da 1 a 5 vini da loro seguiti ed entrati in commercio nel 2012. Questi vini verranno assaggiati il giorno 20 gennaio da una giuria formata dai cinque IGP e da cinque soci ASET. In quell’occasione verrà scelto il vincitore.

Questa prima parte, diciamo istituzionale ci voleva per inquadrare un premio dedicato ad un personaggio che ha lasciato un grande vuoto non solo professionale ma permettetemi adesso di lasciare spazio alle bellissime sensazioni avute quando, in risposta alla nostra comunicazione, ho iniziato a ricevere le telefonate dei giovani enologi.  Aldilà della contentezza e della soddisfazione di esserci, ognuno mi ha parlato del suo lavoro, delle sue aspettative, prospettive, idee. Mi sono trovato immerso in un mondo di idee in piena fibrillazione, dove questi giovanissimi enologi stanno creando il loro futuro. Spero proprio che il premio Giulio Gambelli possa servire a questi ragazzi per farsi conoscere meglio.

Giulio Gambelli

Alla fine di ogni telefonata pensavo a Giulio che forse se la stava ridendo da qualche parte vedendo come la nutrita schiera di giovani enologi che lui aveva lanciato nel mondo del lavoro si stia in qualche modo allargando. Anche se non lo ammetterebbe penso sarà rimasto molto soddisfatto dal fatto che tutti questi giovani si sono dichiarati onorati di poter competere in un premio dedicato alla sua memoria.

Che dire….eravamo partiti in sordina e adesso ci ritroviamo con un gruppo di giovani enologi che non aspetta altro che il venti gennaio per sapere chi di loro sarà il primo vincitore del premio Giulio Gambelli. Il bello è che non lo sapranno né il venti ne nei giorni successivi. Infatti l’annuncio ufficiale verrà dato solo alla Stazione Leopolda il 19 febbraio, anche se….il vincitore ( o la vincitrice)…..qualche giorno prima lo saprà di sicuro.

 

Questo articolo è pubblicato in contemporanea su

Alta fedeltà
Italian Wine Review
Lavinium
Luciano Pignataro WineBlog
Winesurf