Gli studenti della III B del liceo Majorana di Pozzuoli a scuola di biodiversità con il Paniere Flegreo. Ecco i loro temi


Durante il primo laboratorio Dabora e' stata la nostra guida

Durante il primo laboratorio Dabora e’ stata la nostra guida

di Gemma Russo
La III B del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Pozzuoli ha adottato il progetto del Paniere Flegreo. Con la Condotta Slow Food Campi Flegrei hanno iniziato un viaggi sul territorio flegreo per scoprire prodotti e realtà produttive. In questa seconda tappa sono stati osservatori attivi durante Leguminosa, la manifestazione organizzata da Slow Food Campania e Basilicata svoltasi a Napoli, presso Piazza Dante, dal 9 all’11 marzo 2018. Prima di andare a scoprire la biodiversità non solo regionale, hanno studiato quella flegrea producendo schede dettagliate sui tre varietà locali di legumi partecipanti alla manifestazione: Cicerchia dei Campi Flegrei; Fava di Miliscola; Pisello Santa Croce.

La III B del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Pozzuoli

La III B del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Pozzuoli

Entusiasti sono tornati a casa. Cosa è piaciuto di più? L’incontro con Silvana. Chi è Silvana? Leggete il loro resoconto e lo scoprirete.

<< Gemma, hai capito cosa ha fatto? Ha salvato dei semi che stavano per andare persi. Ha conservato un pezzettino della storia della sua terra che oggi noi possiamo conoscere grazie a lei>>.

Le tre varieta' flegree di legumi partecipanti a Leguminosa

Le tre varieta’ flegree di legumi partecipanti a Leguminosa

Dacci oggi il nostro legume quotidiano

Di Antonio Borrone, Giusi Barretta e Lorenza Mirabella, alunni della III B del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Pozzuoli

Venerdì 9 marzo si è tenuta a Napoli, in Piazza Dante, la prima giornata dell’edizione 2018 di Leguminosa, evento organizzato da Slow Food Campania e imperdibile per noi alunni della classe III B del Liceo “E. Majorana” di Pozzuoli. Puntuali più del solito ci siamo presentati al raduno, come previsto dalla convenzione che ci lega a Slow Food Campi Flegrei per lo svolgimento delle ore di alternanza scuola-lavoro. Appena arrivati, essendo in largo anticipo, abbiamo iniziato a girare per gli stand che emanavano ottimi profumi, riuscendo a soddisfare la nostra fame mattutina con le prelibatezze salutari che ci venivano gentilmente offerte. Assieme al nostro professore abbiamo poi partecipato a un interessante laboratorio: dinanzi a un orto impiantato in mezzo alla piazza la nostra guida Debora ci ha illustrato diverse varietà di piante e semi, attraverso una sorta di gioco al riconoscimento che ha messo in luce la nostra scarsa preparazione in materia di leguminose e non solo. Molti passanti e curiosi si fermavano per assistere alla dimostrazione e un birbante signore dal cranio lucido si è introdotto furtivamente tra noi al punto da essere scambiato per un nostro professore. Una merenda di lenticchie e miele ha segnato la fine del nostro primo percorso conoscitivo.

Silvana, coltivatrice resiliente di legumi

Silvana, coltivatrice resiliente di legumi

Il nostro viaggio-lezione però non è finito qui, anzi questo è stato solo l’inizio. Una volta salutata la nostra guida e ormai amica Debora, ci siamo nuovamente catapultati tra gli stand degli espositori di legumi e, vestendo i panni di giornalisti, più che mai assetati di informazioni, abbiamo improvvisato una serie di interviste ai produttori e proprietari delle aziende presenti. Dopo aver raccolto abbastanza materiale, abbiamo conosciuto Silvana. Chi è costei? Una carinissima signora, originaria di un piccolo paese dell’Umbria, che ha saputo rapirci con la sua bellissima e allo stesso tempo affascinante testimonianza. Sedendo in mezzo a noi, ci ha raccontato di come molti anni prima aveva salvato da sicura estinzione un seme tipico delle sue montagne, una strana specie di pianta simile al pisello, chiamata ‘Roveja’. Un giorno, in un casolare di campagna, ha trovato dei semi in un vecchio barattolo e, incuriosita dalla loro forma, ha cercato di ricostruire la storia di quel legume antico, probabilmente giunto in Italia con gli spagnoli. Per la sua curiosità, i semi di questa prelibatezza esistono ancora e noi non possiamo fare altro che dire: grazie Silvana!

In cucina con lo chef Aniello

In cucina con lo chef Aniello

In tarda mattinata, abbiamo poi conosciuto lo chef Aniello e il suo aiutante, che ci hanno mostrato come con un po’ di farina di ceci, un pizzico di sale e un filo d’olio si può preparare una focaccia, detta ‘schiacciata’, non solo deliziosa ma anche genuina. Anzi, riforniti di tutti gli strumenti necessari, abbiamo potuto fare con le nostre mani un impasto degno di un vero chef. Beh, non proprio: tra piatti bucati, porzioni e dosaggi sbagliati, cappelli, borse e persino occhiali macchiati, il divertimento non è mancato.

La biodiversita' italiana attraverso i legumi

La biodiversita’ italiana attraverso i legumi

La nostra giornata in compagnia di Slow Food Campania e della Condotta Slow Food Campi Flegrei è alla fine giunta al termine. Prima di tornare a Pozzuoli, ci siamo nuovamente fiondati tra gli stand. Ognuno di noi con un intento diverso: alcuni per comprare qualcosa da portare a casa per condividere l’esperienza fatta a Piazza Dante con la propria famiglia; altri per fare foto ricordo; altri ancora in cerca di ulteriori informazioni da utilizzare per il lavoro in classe.

Cosa ci siamo portati a casa? La storia di Silvana che ha saputo preservare un seme di biodiversità. Custodire questa è oggi sempre più importante e difficile a causa dei cambiamenti climatici, delle catastrofi naturali, dell’urbanizzazione e della globalizzazione del gusto. Per preservarla basterebbe semplicemente rispettare i territori e i propri prodotti tipici. Abbiamo capito che i legumi fanno bene alla nostra alimentazione e alla terra perché la rigenerano. Attraverso essi è bello scoprire il legame che c’è tra consumatore, territorio, agricoltura e ambiente.

Anche questo secondo appuntamento con la Condotta Slow Food Campi Flegrei è giunto al termine, ma siamo già pronti ed entusiasti di conoscere e scoprire il prossimo!