Good news: la ricotta di bufala campana è dop come la mozzarella!


La ricotta di bufala nei tipici contenitori

La «Ricotta di Bufala Campana ha conquistato per l’Italia una nuova Denominazione d’origine protetta contro imitazioni e falsi in Europa. Bruxelles ha dato oggi il via libera definitivo all’iscrizione nel Registro europeo delle Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche protette ( Dop e Igp) di un prodotto sinonimo di eccellenza la cui storia si intreccia con quella della Mozzarella di Bufala Campana Dop.

La ricotta di bufala

La ricotta è davvero qualcosa di godurioso, sensuale, pappabile: non a caso Ulisse e i suoi sono sorpresi da Polifemo proprio mentre mangiano la sua montagna bianca.
Quella di bufala è oltre ogni dire, si colloca a metà tra quella vaccina e quella di pecora, ha il giusto tocco selvatico, ma è soprattutto, nelle sue versioni migluiori, qualcosa di cremosamente dolce. Da mangiare fresca, mai in frigo, odia la cucina e al massimo la puoi spezzare con un’alice o un pomodorino vesuviano.


Anche la Ricotta di Bufala Campana Doc infatti, anticamente definita «in salvietta» perchè avvolta in piccoli pezzi di canapa, è il risultato di una lavorazione e di gesti tramandati da generazione in generazione. Finemente granulosa, ha un sapore fresco, delicato, mentre il profumo è aromatico e fragrante.
Inoltre, possiede importanti proprietà nutrizionali: ricca in proteine, povera in grassi e altamente digeribile.
La zone di produzione interessa numerose province situate nelle Regioni Campania, Lazio, Puglia e Molise.
La nuova Dop può essere riconosciuta dal logo riportato su tutte le confezioni: un nastro circolare tricolore dal quale fuoriesce il profilo della testa di una bufala. Intorno la dicitura «Ricotta di Bufala Campana».

La zona di produzione
La zone di produzione interessa numerose province situate nelle Regioni Campania, Lazio, Puglia e Molise.
REGIONE CAMPANIA – – Provincia di Benevento: l’intero territorio dei comuni di Limatola, Dugenta, Amorosi.
– Provincia di Caserta: l’intero territorio.
– Provincia di Napoli: l’intero territorio dei comuni di Acerra, Arzano, Cardito, Frattamaggiore, Frattaminore, Giugliano in Campania, Mugnano di Napoli, Pozzuoli, Qualiano.
– Provincia di Salerno: l’intero territorio.
REGIONE LAZIO – Provincia di Frosinone: l’intero territorio dei comuni di Amaseno, Giuliano di Roma, Villa S.Stefano, Castro dei Volsci, Pofi, Ceccano, Frosinone, Ferentino, Morolo, Alatri, Castrocielo, Ceprano, Roccasecca.
– Provincia di Latina: l’intero territorio dei comuni di Cisterna di Latina, Fondi, Lenola, Latina, Maenza, Minturno, Monte S.Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, S. Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina, Aprilia, S.Cosma e Damiano.
– Provincia di Roma: l’intero territorio dei comuni di Anzio, Ardea, Nettuno, Pomezia, Roma, Monterotondo.
REGIONE PUGLIA – – Provincia di Foggia: l’intero territorio dei comuni di Manfredonia, Lesina, Poggio Imperiale e parte del territorio dei comuni che seguono con la corrispondente delimitazione, parte di Cerignola, Lucera, Torremaggiore,  Apricena, Sannicandro Garganico,  Cagnano Varano, San Marco in Lamis
REGIONE MOLISE – Provincia di Isernia: l’intero territorio del comune di Venafro.

ricotta di bufala campana

Qui il comunicato ufficiale dell’assessore Vito Amendolara
Qui alcune notizie storiche sulla ricotta di bufala campana

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