Al Re Maurì presentato il Carciocacio, il primo formaggio ottenuto dal Carciofo Bianco di Pertosa


il Carciocacio

di Novella Talamo

Presentato giovedì sera al ristorante Re Maurì dell’hotel Lloyd’s Baia di Vietri sul Mare il Carciocacio, caciotta a pasta morbida coagulata con caglio vegetale ottenuto utilizzando l’ecotipo Carciofo Bianco di Pertosa.

Re Maurì, la sala allestita per la cena di presentazione del Carciocacio

Disponibile nella pezzatura da 500 grammi, questo formaggio è sottoposto a 20 giorni di stagionatura e va consumato nel giro di 20-30 giorni.

E’ caratterizzato da un gusto dolce-amaro molto delicato e con molta probabilità sarà disponibile sul mercato dal prossimo settembre.

Tre le razze testate per questa tecnologia: la frisona, la bruna e la pezzata rossa. Le due che hanno dato maggiore soddisfazione sono la bruna (per quantità e qualità del latte) e la pezzata rossa (dà un formaggio più ricco e colorato).

Questo prodotto, nato nell’ambito del Consorzio InnoNatura coordinato dal prof. Giovanni Quaranta, è stato brevettato dall’Unità di ricerca per la Zootecnia Estensiva del CRA, Centro di ricerca in agricoltura, a Muro Lucano, in provincia di Potenza, che da anni studia le proprietà coagulanti di alcune specie vegetali.

il prof. Giovanni Quaranta mentre illustra le proprietà del Carciocacio

Il caglio ottenuto dal carciofo è arricchito naturalmente con acidi grassi della serie omega-3, acido linoleico e antiossidanti.

Per la serata lo chef Lorenzo Cuomo ha proposto un menu appositamente ideato per valorizzare il Carciocacio.

Lorenzo Cuomo

In apertura di cena soffice fritto di pasta cresciuta con pomodori e Carciocacio seguito da una minimelanzana ripiena e gratinata con Carciocacio.

soffice fritto di pasta cresciuta con pomodori e Carciocacio

 

minimelanzana ripiena e gratinata con Carciocacio

Per primo piatto riso carnaroli Gran Riserva al basilico, seppioline e fonduta di Carciocacio.

riso carnaroli Gran Riserva al basilico, seppioline e fonduta di Carciocacio

 

Lorenzo Cuomo al lavoro in cucina

A seguire il Carciocacio abbinato a una mostarda piccante e al miele millefiori, granita con rhum, cioccolato e zucchero affumicato e in chiusura tortino al limone con gelato all’olio extravergine d’oliva DOP Cilento del Frantoio Marsicani e soffice di fragole dell’Azienda Agricola Alburni Natura di Sicignano degli Alburni con foglioline di menta.

il Carciocacio abbinato a una mostarda piccante e al miele millefiori

 

granita con rhum, cioccolato e zucchero affumicato

 

tortino al limone con gelato all’olio extravergine d’oliva e soffice di fragole con menta

I piatti sono stati accompagnati dal Valmezzana Cilento Fiano DOP 2013 di Albamarina di Castinatelli di Futani.

Valmezzana Cilento Fiano DOP 2013 di Albamarina

Ricca di charme la cornice che ha fatto da sfondo a questa cena degustazione: il ristorante Re Maurì alle porte della Costiera Amalfitana. Cucina a vista, terrazza sull’infinito e sul Golfo di Salerno e sala con pareti a vetro impreziosita da dettagli grande raffinatezza tra cui splendide orchidee, ceramiche vietresi e giochi di luce.

le terrazze del Re Maurì affacciate sul Golfo di Salerno

 

Consorzio InnoNatura
C/da San Licandro, 1
Sicignano sugli Alburni (Sa)
Tel. 0828.1991132
www.innonatura.it

 

Re Maurì
Via Enrico de Marinis 2, Vietri sul Mare (Sa)
Tel. 089.7633687
www.remauri.it
Aperto solo a cena, chiuso il lunedì e martedì
Foto di Luigi Savino