Pizza & bollicine alla Taverna di Bacco


Salvatore de Rinaldi

di Dora Sorrentino

Se ne sente parlare sempre di più de La Taverna di Bacco e del buon lavoro che Salvatore e Cristiano de Rinaldi stanno svolgendo nel campo della pizza, ed a ragione. Quando poi ad accompagnare delle ottime pizze ci sono delle buone bollicine Franciacorta dell’azienda Contadi Castaldi, il gioco è fatto. Pizza&bollicine ancora una volta, ancora insieme per un matrimonio che s’ha da fare. Un incontro top, quello svoltosi a La Taverna di Bacco, che ha visto come protagonisti non solo le pizze ma anche l’ottima cucina della famiglia de Rinaldi.

Il benvenuto con finger food, fritturina e verdure pastellate, tutto asciutto, senza una goccia di olio in eccesso, sapientemente abbinati a Contadi Castaldi Brut Franciacorta, ha invogliato gli ospiti a spingersi verso la scoperta delle quattro pizze proposte in degustazione.

I finger food de La Taverna di Bacco

 

La frittura de La Taverna di Bacco

C’è da dire che Salvatore, detto Sasà, è uno di quei personaggi da tenere in considerazione per il semplice fatto che ha rappresentato degnamente la pizza napoletana anche in Val d’Aosta, esperienza che lo ha formato e da cui trae spunti quotidianamente per il proprio lavoro. In un momento in cui non si fa altro che chiedersi “farina integrale sì o no?”, tra disciplinari ed esperimenti vari, possiamo dire che la pizza di Sasà e del figlio Cristiano è sì napoletana, perché rispetta il disciplinare Stg, ma qualche esperimento è pur sempre lecito farlo ed è quello che Sasà ha proposto durante l’evento nato in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana e l’azienda Contadi Castaldi. Il frutto della sperimentazione è un impasto multicereale dal sapore intenso e gradevole. Si è partiti con l’assaggio della margherita nella veste classica e di quella con i pomodorini del piennolo, abbinate al Franciacorta Rosè non millesimato.

La margherita classica de La Taverna di Bacco

 

La margherita con i pomodorini del piennolo de La Taverna di Bacco

Il tocco valdostano si denota nella pizza Didò, dedicata ad uno dei figli di Sasà, con fontina, funghi porcini, radicchio e mocetta di capra, mentre l’arta pizza creativa ha visto come protagonista la focaccia multicereale con lardo stagionato di Patanegra e Grana Padano, accompagnate da Contadi Castaldi Soul Satèn 2006 Franciacorta.

Pizza Didò de La Taverna di Bacco

 

Focaccia multicereale con lardo di Patanegra e Parmigiano Reggiano de La Taverna di Bacco

 

Il Soul Satèn di Contadi Castaldi

Al vino è stato dedicato anche il risotto in crosta di parmigiano con Contadi Castaldi Rosé 2008 Franciacorta.

Risotto al Franciacorta de La Taverna di Bacco

La serata si è chiusa in dolcezza con assaggi di caprese, tiramisù e bonet piemontese in coppia con il Pinodisé.

I dolci de La Taverna di Bacco

La Taverna di Bacco

Via Sementini 28 – Rione Alto

Tel. 081.5466119

Napoli

www.latavernadibacco.com  –  www.sasapizzamia

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