Presentazione del Fiano Biologico Una Mattina di Cantine Barone all’Enoteca Provinciale di Salerno


Una Mattina, 2013 Cantine Barone

di Enrico Malgi

Finalmente da un po’ di tempo a questa parte nel Cilento enoico si sta registrando un grande fermento produttivo con infinite e propositive novità. Ormai i viticoltori cilentani hanno compreso che per essere competitivi e concorrenziali sul mercato interno ed estero non basta proporre le “solite” bottiglie di Aglianico e di Fiano tout court, ma cercare di impegnarsi in un percorso alternativo e/o complementare e portare avanti nuovi progetti. D’altra parte dal punto di vista commerciale il Cilento sconta la vicinanza col territorio irpino, certamente più famoso, che produce più o meno le stesse bottiglie, con un eccellente brand qualitativo e con prezzi spesso più convenienti.

Controetichetta Una Mattina, Cilento Fiano Doc 2013 Cantine Barone

Ma, come dicevo prima, le aziende cilentane stanno sperimentando percorsi underground, proponendo etichette innovative e sempre più attraenti. In questo solco s’innesta la presentazione in anteprima all’Enoteca Provinciale di Salerno del Fiano Biologico Una Mattina, 2013 delle Cantine Baron , alla presenza di una folta schiera di addetti ai lavori tra cui il consigliere Paolo Verrone in rappresentanza dell’Enoteca Provinciale, e di semplici appassionati. Degustazione accompagnata dall’assaggio di prodotti tipici del Cilento offerti dall’Agriturismo San Basilio di Salento molto apprezzati. In particolare ha riscosso successo la famosa mozzarella “ind’a murtedda”, laddove il latticino è avvolto in profumate foglie di mirto e che ben si sposa con questo vino fresco.

Fiano Una Mattina

 

Bottiglie di Fiano Una Mattina

Il Fiano Biologico Una Mattina, munito della regolare certificazione ICEA, è scritto proprio così sull’etichetta: con una virgola finale perché lo spirito aziendale è quello di voler dare “continuità narrativa, di nascita e di novità”, come spiega Giuseppe Di Fiore, socio aziendale con Francesco Barone e Perrella, che poi prosegue: “Le lavorazioni in cantina hanno seguito un disciplinare ferreo, dettato dagli organismi di controllo, al quale a seguito di analisi è impossibile sviare. Assenza totale di solforosa aggiunta e non utilizzo di pratiche filtranti e chiarificanti fanno di questo prodotto quanto di più naturale possa esistere”. E poi, aggiungo io, bisogna considerare la mano fatata dell’enologo Vincenzo Mercurio, che riesce sempre a tirare fuori il massimo.

Giuseppe Di Fiore e Giancarlo Capacchione

 

Pubblico presente all’Enoteca Provinciale di Salerno

 

il logo dell’Enoteca Provinciale di Salerno

 

da sx Giuseppe Di Fiore, Vincenzo Mercurio, Enrico Malgi e Paolo Verrone

Appena dodici gradi. Nel bicchiere s’intravede un colore giallino sfumato e luminoso ancora in fase di assestamento. Il naso è investito dai tipici ed inebrianti profumi territoriali: mirto, ginestra, biancospino, pesca ed agrumi in particolare. Il vino poi sfodera anche profumi salmastri, sapidi e minerali. In bocca il sorso è fresco, suadente, elegante, succoso, erbaceo e cristallino. Rimembranti echi fruttati e floreali solleticano le papille gustative con slancio ed aggraziata tensione palatale. Ottimo finale coinvolgente, godibile e persistente. Ottimo e fresco vino per l’estate. Ottimo prezzo, che si aggira sui 10,00 euro in enoteca. Piatti di mare, carne bianca e latticini sono da preferire. Prosit!

Cantine Barone – Via Giardino, 2 – Rutino (Sa)
Tel. e Fax 0974 830463
[email protected]www.cantinebarone.it
Enologo: Vincenzo Mercurio
Ettari di proprietà: 12, più conferitori di fiducia
Bottiglie prodotte: 100.000
Vitigni: aglianico, primitivo, fiano, moscato e malvasia

Agriturismo San Basilio
84060 Salento (Sa) – Località San Basilio Vallo Scalo
Tel e Fax: 0974 715029 – Cell. 329 9144701
www.agrisanbasilio.com