Salerno, la nuova sala degustazione dell’Enoteca San Pietro


Enoteca San Pietro, la nuova sala degustazione

di Antonella Petitti

La storia c’è, ma non basta. Concorda Pino Della Pietra, titolare dell’Enoteca San Pietro di Salerno. Nel centro della città è stata per decenni un grande riferimento, ma la crescita dev’essere continua e deve guardare lontano.

Lui lo ha fatto col piglio e la criticità che lo contraddistingue, e che lo rende un enotecario consapevole e capace di guidare. Ecco perchè qui la storia – che affonda le sue radici nei primi anni Cinquanta, nel lavoro del suo papà, trova nuova linfa ed innovazione in uno spazio che ha pochi eguali in Italia.

Lo scorso 13 giugno, l’Enoteca San Pietro, ha inaugurato una nuova sala, tutta dedicata alla degustazione. 48 vini, che cambiano in base alla stagione o alle tematiche che man mano il patron vorrà proporre, sempre disponibili al bicchiere. Dunque non solo un luogo in cui acquistare vini, ma uno spazio in cui fare esperienza, riflettere, scegliere, imparare.

Enoteca San Pietro, l’insegna

Il meccanismo è semplice. Basta attivare una card con un minimo di 5 euro e poi si può cominciare percorsi degustativi propri o chiedere supporto a Pino Della Pietra e lasciarsi consigliare. Anche i dosaggi permettono a tutti di vivere una degustazione “su misura”, tre in tutto: da 25, 75, e 125 ml. Inoltre attivare la card, significa anche essere costantemente aggiornati sui vini che entrano in degustazione, tanto da poter scegliere a “distanza” quando ci sono prodotti congeniali ai propri gusti.

Oggi l’asse è spostato a favore dei vini bianchi del mondo, il caldo lo richiede, ma non mancano i rossi campani, nazionali ed internazionali. Per loro la selezione è stata semplice, si tratta dei “grandi” che rappresentano la viticoltura, dal Sassicaia al Bordeaux.

“E’ il percorso naturale per la nostra realtà, io da appassionato avrei voluto un posto del genere, ora – dopo uno sforzo economico non indifferente – spero nel consenso del settore. Questo spazio non è finalizzato alla vendita, ma è dedicato a chi ama la cultura del bere vino, a chi vuole godersi la scelta di un vino da abbinare, a chi vuole capire come può cambiare uno Chardonnay prodotto in 18 posti del mondo differenti”, racconta Della Pietra.

In effetti qui nessun campanilismo tiene, “per me il vino è planetario, non ho sposato nessuna causa e nessun territorio. Lo spazio in enoteca un prodotto deve conquistarselo, al di là di ogni dettaglio legato alla sua natura o al suo luogo natìo”, aggiunge.

Enoteca San Pietro, i vini in degustazione

“Faccio fino ad 80 assaggi a settimana, quando mi lasciano un campione da assaggiare ci metto un po’, ma non voglio conoscere dettagli, né tanto meno il prezzo. Io assaggio con la mente libera da condizionamenti, se mi piace chiedo di più, altrimenti vado avanti. Non è il numero di etichette che mi interessa, ho smesso di contarle,  punto alla qualità. Nulla che è in questo luogo non è stato assaggiato da me, io faccio da garante”, conclude Della Pietra.

In una città sempre un po’ slow, poco avvezza ai cambiamenti, la nuova sala dell’Enoteca è un servizio davvero interessante e completamente nuovo per i veri appassionati. Da visitare, per tornarci a più riprese, un luogo dove in maniera informale e veloce può aprirsi dinanzi ai nostri sensi il complesso e variegato mondo del vino.

 

Enoteca San Pietro

Corso Garibaldi, 231

Salerno

Tel. 089.232125

Orari di apertura:

Tutti i giorni dalle 9 alle 13.30 – dalle 16:30 alle 21 (tranne giovedì pomeriggio e domenica)

4 Commenti

  1. Finalmente anche a Salerno la possibilità di “spaziare” nelle varie tipologie di vini con assaggio al bicchiere con una così ampia gamma a disposizione. Bellissima novità che quanto prima avrò, insieme ai miei amici, la possibilità di testare. Complimenti a Della Pietra ed un in bocca al lupo gigantesco!!!

  2. Altro che semplici complimenti .Personalmente credo ,da quello che si vede ,che in Italia e tantomeno in provincia non ci siano tante realtà a questo livellò.Assolutamente da visitare quanto prima .Ad maiora al titolare e……..forza Salerno perché come si dice:se avesse ‘o puorto(e adesso lo ha)Napoli fusse morto.FM.

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