Vallo della Lucania, Pizzeria Da Zero con il forno di Ferrara


Paolo De Simone accanto al forno a legna di Ferrara

Paolo De Simone è un giovane cilentano piuttosto atipico. Ha infatti dalla sua una non comune infaticabile curiosità verso il mondo della gastronomia che lo ha portato, in pochi anni, a diventare uno dei punti di riferimento del cibo di qualità a  Vallo della Lucania. E’ qui che da qualche anno ha avviato, infatti, “Storie di Pane“, un forno con gastronomia a conduzione familiare. E fin qui, nulla di nuovo. La vera novità sta nel fatto che a Paolo piace girare e promuovere nella sua bottega quanto di più buono vine prodotto in Campania e in giro per l’Italia. Dalle colombe di Pepe, ai panettoni di De Riso, al caciocavallo del monaco, alla pasta di Vicidomini, alle farine di Petra.

La sua vera passione, però, da sempre è il mondo della panificazione e già da qualche anno seguiva con molta attenzione lo sviluppo in Campania (ma anche nella Roma di Gabriele Bonci) della cosidetta pizza gourmet.

Così, con l’aiuto, l’entusiasmo e l’indispensabile coraggio (di questi tempi) di due cari amici, Carmine Mainenti e Giuseppe Boccia, ha aperto una pizzeria proprio nel centro di Vallo.

Giuseppe Boccia e Carmine Mainenti

Pizzeria DA ZERO, la margherita

La pizzeria si chiama “Da Zero – Pizza e Territorio” per sottolineare il punto di partenza, in un discorso basato sulle materie prime di eccellenza, costituito dal grano, dalla farina, e dunque da pane e pizza. Senza tralasciare i prodotti delle eccellenze campane, come i pomodori, l’olio extravergine di oliva, e così via.

Pizzeria DA ZERO, la Cilentana, con cacioricotta di capra Presidio Slow Food

I tre soci sono fermamente convinti che la maniera migliore di veicolare il messaggio delle potenzialità del territorio sia proprio investire sulle cose semplici, popolari ed immediatamente fruibili. E che sia possibile farlo con prodotti di qualità.

Tra le pizze proposte, oltre alle classiche margherita, marinara, bianca con i fiori di zucca, bianca al prosciutto ci sono le pizze fritte (qui servite con il cacioricotta di capra, Presidio Slow Food, invece del parmigiano). E poi, ovviamente, la tradizionale pizza Cilentana: solo pomodoro e cacioricotta.

Pizzeria DA ZERO, le tovagliette

L’ambiente è tanto semplice quanto curato, la mano dell’architetto non ha stravolto l’idea dei tre soci di creare un’atmosfera confortevole ma allo stesso tempo molto moderna. Grossi tavoli in legno chiaro, due banconi dove consumare, molta luce e colori chiari.

Pizzeria DA ZERO, la bianca con talli e fiori di zucca

 

Pizzeria DA ZERO, alcuni dei prodotti in vendita

 

Pizzeria DA ZERO, dal banco di fronte al forno

Qui è possibile ordinare anche taglieri di salumi e formaggi e, soprattutto, una gran bella batteria di fritti: dagli arancini, ai crocchè alle frittatine di pasta — secondo la migliore tradizione napoletana.

C’è una piccola ma curata carta di vini e di birra artigianale, anche in questo caso con un’attenzione particolare ai prodotti del Cilento.

Insomma, una bella sfida alla quale augurare un futuro di successo e – si spera – di proseliti.

Pizzeria DA ZERO, uno scorcio della sala

 

Pizzeria DA ZERO, la pizza fritta

 

Pizzeria DA ZERO, i panetti

 

Pizzeria DA ZERO, il pizzaiolo al lavoro

 

Pizzeria DA ZERO, gli arancini

Da Zero – Pizza e Territorio
Via Rubino
Tel. 0974.717387
Aperto tutte le sere 

 

11 Commenti

  1. in effetti incontrai paolo e carmine alle strade della mozzarella qualche mese fa, ed erano estremamente determinare ad inseguire e realizzare questa piccola grande impresa!

    ne sono felicissimo da cilentano e da vallese!

    non mi resta che augurare tutto il meglio a questi tre intrpidi imprenditori/appassionati!!!

    no!!! dimenticavo…. mi resta anche da venire a provare le vostre pizze!!! a presto ragazzi!!!!

  2. Storia di Pane è un buon punto di riferimento per il pane ed alcuni buoni prodotti anche a Capaccio Scalo. Bravi!

  3. Benissimo, carovana di cugini pronti all’assaggio. Ci vediamo tra un paio di settimane! “Storie di pane” prometteva già bene, ha buoni prodotti (alcuni davvero solo del territorio) e ho già provato diverse volte l’acquisto. Proverò sicuramente anche !Da Zero”. In bocca al lupo!

  4. Che bello e che buona verrò presto a trovarvi.
    Augurii a presto.
    Patrizia Telese

  5. Ho provato i fritti e la pizza cilentana con il cacioricotta di capra e la consiglio a tutti! La location è accogliente e luminosa! Tornerò presto! :)

  6. Locale molto curato, i proprietari sono simpatici e cortesi la pizza è buona, non molto “napoletana” un po’ più “focacciosa”, ma di ottima fattura, gli ingredienti ottimi e “a kiliometro zero”. Da non perdere.

  7. Provata! Un arancio era rimasto parecchio freddo al centro, forse scaldato poco. Tuttavia ottimo, quindi basta davvero poco per rimediare. Le pizze, invece, ottime. Io ho provato quella con nduja, mozzarella delle starze e datteri gialli, il mio ragazzo una classica cimentano. Buonissime entrambe, super digeribili e cotte alla perfezione. Locale davvero grazioso e conto assolutamente onesto: 18 euro per due arancini, una frittura di verdure e due pizze. Acqua inclusa. Bravi! Prima di partire tornerò sicuramente.

  8. Per un napoletano, la migliore è sempre quella delle sue parti e le altre si mettono in coda…..ma li da voi ho mangiato veramente bene e credo che siete tra i numeri 1.
    Tutto molto buono.
    Continuate così!
    Complimenti.

I commenti sono chiusi.