Greco di Tufo 2006 docg Di Prisco


Uva: greco
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

Ancora un 2006, a quasi 24 mesi dalla vendemmia. Conosco bene quest’azienda e Pasqualino Di Prisco, occhi azzurri tutta passione per la sua Irpinia. La cantina a Fontanarosa, attaccata alla casa di famiglia ad esprimere l’unicum che in Irpinia unisce uomini, donne e vino. Il vino è una cosa seria, ma non esageriamo , come scriveva giustamente Manuela Piancastelli su questo sito qualche giorno fa. In cantina dai Di Prisco si avverte quanto Pasqualino e sua moglie abbiano  compreso che il vino è una cosa seria, ma giocosa, conviviale, amabile. Forse l’Irpinia è il luogo dove , esclusi i casi di aziende piu’ all’avanguardia, il lato umano con tutte le sue lentezze ed incertezze accompagnate da grande passione ed entusiasmo, è   piu’ evidente. Magari gli uomini e le donne si sono evoluti, ma si respira ancora una veria aria “agricola”…l’agricoltura: la miniera del nostro futuro. Ma veniamo al vino. L’avevo conservata questa bottiglia. Mi aspettavo qualcosa di speciale e così è stato. Il colore, un bel giallo paglierino carico con qualche riflesso dorato, si muove con una gran bella consistenza al bicchiere, ha un’aria vellutata e morbida gia’ allo sguardo. Al naso è un’esplosione di frutta matura, una lieve ginestra, note agrumate e tanta aromaticità di erbe anche amarognole. Abbastanza intenso e complesso , il naso chiude con un’importante nota minerale, appena affumicata. Al gusto freschezza e sapidità straordinarie avvolgono il palato e si fondono con una bella morbidezza ( alcol 13°)  che mi conquista. Ritornano perfettamente i sentori olfattivi: frutta di una bella e carnosa pesca gialla, agrumi,  erbe aromatiche e una piacevolissima nota tostata ed amarognola interminabile. E’ davvero una bella espressione di Greco, spiccata varietalità, rispetto dell’uva, lavorazione poco spinta. Perfetta interpretazione dell’annata 2006, eccezionale per i bianchi campani. Peccato non averne un’altra bottiglia in cantina, sono sicura che questo Greco 2006  di Pasqualino ha ancora molto da raccontare. L’ho abbinato ad un prosciutto di maiale saltato in padella con aglio, rosmarino, alloro e qualche cappero, sfumato naturalmente al Greco di Tufo!


Sede a Fontanarosa, Contrada Rotole,27. Tel e fax 0825.475738. [email protected] Enologo Carmine Valentino. Ettari: 6 di proprietà. Bottiglie prodotte: 50.000. Vitigni: fiano, greco, coda di volpe, aglianico.