Grottaferrata: il Bujaccaro, la cucina povera che rende ancora sazi e felici


La famiglia del Bujaccaro

La famiglia del Bujaccaro

di Floriana Barone

Nessun indirizzo gourmet, nessun piatto elaborato, ma i sapori della cucina povera romana e una storia tutta da raccontare: quella dell’osteria Da Sandro Au Champ Vieux, nascosta tra le vigne di Grottaferrata, ai Castelli Romani, conosciuta semplicemente da tutti come “il Bujaccaro”. L’osteria è stata aperta 35 anni fa da Fiorella e Alessandro Nucci, quando al piano terra c’era solo una cucinetta. Fiorella lavorava come cuoca all’Abbazia di San Nilo e il marito era muratore e marmista: avevano una vigna e una casetta di campagna proprio su quel terreno, subito dopo il paese. Nel 1983 l’osteria accoglieva solo clienti con il pranzo a sacco, che pagavano il coperto, acqua o vino, portandosi il cibo direttamente da casa: un po’ come succede ancora oggi nelle numerose fraschette dei Castelli Romani.

Da Sandro Au Champ Vieux -l'entrata

Da Sandro Au Champ Vieux -l’entrata

Fu un amico francese di Alessandro a chiamare così questo luogo, perché la zona, un tempo, era conosciuta come “Campo Vecchio” e bujaccaro rimanda a una minestra semplicissima, caratteristica di una cucina povera.

Da Sandro Au Champ Vieux - la sala interna

Da Sandro Au Champ Vieux – la sala interna

E poi, un giorno, un giornalista veneziano, Riccardo Giacomini, arrivò da Sandro e Fiorella con il desiderio di provare qualche gustosa specialità romana per riprendere le forze durante il ricovero presso l’Istituto Neurotraumatologico Italiano di Grottaferrata e così Fiorella iniziò a preparare qualche piatto più sostanzioso.

Oggi a gestire il locale c’è il figlio Maurizio, che, a 13 anni, ha iniziato come cameriere insieme ai suoi tre fratelli. E dietro ai fornelli c’è sempre l’instancabile mamma Fiorella, insieme alla sorella di Maurizio.

Fiorella non è una fedele seguace dell’autentica cucina romana: nella preparazione dei piatti non aggiunge aglio e cipolla e nella sua dispensa manca un ingrediente principe, il guanciale. Ha leggermente rivisitato alcuni classici, con buona pace dei sostenitori della tradizione: nella sua carbonara, per esempio c’è la pancetta affumicata. Anche i supplì, molto richiesti dai clienti, sono una sua ricetta, che comprende riso, pomodoro, mozzarella, salsiccia, uovo e scorza di limone grattugiato.

Da Sandro Au Champ Vieux -la carbonara

Da Sandro Au Champ Vieux -la carbonara

Da Sandro Au Champ Vieux -i suppli'

Da Sandro Au Champ Vieux -i suppli’

I prodotti sono quelli del territorio dei Castelli, così come i negozi da cui la famiglia di Fabrizio si rifornisce: il macellaio di fiducia è Franco Santarelli, il pane è del Panificio Bastiano, il vino, che produceva Sandro fino a cinque anni fa, oggi arriva da Ettore Nicoli. Il menu comprende alcuni piatti tipici da osteria: rigatoni con pajata (7€), rigatoni alla carbonara (5,5€), pappardelle al sugo di lepre (6,5€), coda alla vaccinara (8,5€), trippa alla romana (6,5€), abbacchio a scottadito (10€) e, per i palati fini, pollo e coniglio alla cacciatora (6,5€). I dolci sono fatti in casa da Maurizio: molto buono il Tiramisù Abarth (“modificato” con Oro Saiwa) e il tortino con  cuore caldo al cioccolato e gelato (3€).

Da Sandro Au Champ Vieux -Rigatoni con pajata

Da Sandro Au Champ Vieux -Rigatoni con pajata

Da Sandro Au Champ Vieux -Pappardelle al sugo di lepre

Da Sandro Au Champ Vieux -Pappardelle al sugo di lepre

Da Sandro Au Champ Vieux - abbacchio a scottadito

Da Sandro Au Champ Vieux – abbacchio a scottadito

Da Sandro Au Champ Vieux - il tiramisu' abarth

Da Sandro Au Champ Vieux – il tiramisu’ abarth

Porzioni abbondanti, un menu con qualche gustosa proposta, prezzi molto contenuti, servizio veloce e un sorriso sincero: sarà questo il loro piccolo segreto?

Da Sandro Au Champ Vieux
Via di Sant’Anna, 9

00046, Grottaferrata (Rm)
Tel. 06.9410736
e-mail: [email protected]
www.bujaccaro.com
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