400 Some 2009 Aglianico del Vulture di Sara e Luca Carbone


Luca Carbone ed il vulture che domina le vigne (foto di Sara Marte)

Uve: aglianico
Fermentazione e affinamento: acciaio e 12 mesi in legno di II e III passaggio
Fascia di prezzo: 15 euro circa

Un bel sorriso accogliente, il cuore storico di Melfi ed il vino di territorio che desideri. Combinazione rassicurante e familiare di una bella azienda che i due giovani imprenditori Sara e Luca Carbone ci regalano. La cantina Carbone nasce proprio per volontà di questi due fratelli nel 2005. Come spesso accade c’era già una tradizione familiare radicata negli anni ’70 quando il papà e lo zio si dedicavano al vino per passione. Oggi gli ettari attraverso cui Luca Carbone ci conduce sono 18. Dualismo raro della visita è dato dalla bellezza indiscussa dei panorami e dall’allegria di chi ci accompagna. Vi parrà un dettaglio da poco ma saper comunicare il proprio impegno nel vino senza inutili pesantezze è un toccasana.

Uno dei vigneti più antichi (foto di Sara Marte)

Allora ci godiamo il Vulture, antico vulcano, che domina le vigne. I terreni di medio impasto, sono appunto su base vulcanica e posti ad un’altezza di 550 metri sul livello del mare. Accolgono principalmente l’aglianico e, a debita distanza quantitativa, il fiano. Nuovi impianti , di circa 5 anni, sono a Braide e dalla prossima annata andranno a pieno regime.

Le grotte di tufo vulcanico dell’Azienda Carbone (foto di Sara Marte)

Vi emozionerà la cantina nel cuore storico di Melfi. Scavata in profondità nel tufo, ben al di sotto il livello della strada, è utilizzata come bottaia, punto vendita e d’incontro per spettacolari degustazioni.

Si accede alla bottaia scavata oltre 15 metri sotto il livello della strada (foto di Sara Marte)

La bottaia dell’azienda Carbone nel cuore storico di Melfi (foto di Sara Marte)

Se ciò non bastasse Luca, dopo un breve accenno alla mia passione per la falconeria ci fa incontrare uno dei falconieri. Vino-tufo-grotte-falco…ci gira la testa: più Vulture di così!

Lo splendio falco della tradizione dei falconieri di Melfi (foto di Sara Marte)

Manca solo la degustazione che non delude per tutta la gamma. Vini coerenti, intensi e mirati. Un bel lavoro di squadra che dà ottimi risultati, ricordando un dettaglio non da poco: l’enologo è Sergio Paternoster. Da quest’anno c’è un rosato molto interessante ed anche intelligente, di quelli freschi, pronti, veloci, buoni. Semplice e giusto anche il nome “Rosa Carbone”. Scelgo, contro ogni pronostico climatico il “400 some” 2009.

Aglianico del Vulture 400 Some 2009, Carbone (foto di Sara Marte)

L’ho adorato questo aglianico del Vulture. Splendido colore intenso e luminoso si muove ricco e materico.  Il naso è un piacere di toni di sottobosco, foglia di tabacco, cioccolato al latte, erbe officinali, pepe nero e la tipica frutta rossa polposa. Il palato esplode in un bel tatto avvolgente ed in equilibrio con i tannini sottili e ancora audaci ma ben integrati. La sapidità ed un soffio minerale completano questo bel bicchiere . Prendere nota: Si possono fare vini “seri” senza essere noiosi e supponenti! 

Sara Marte

Carbone è in Via Nitti, 48 Melfi (PZ). Tel.09722237866 . www.carbonevini.it email: [email protected] . uve: fiano e aglianico. Enologo: Sergio Paternoster.  Ettari vitati: 18. 

3 Commenti

  1. Sembrerò stupida ma fino ad un paio di anni fà, Melfi per me era solo la FIAT. Poi ci sono capitata per lavoro e me ne sono innamorata. La sua storia, il territorio in cui si trova ne fanno, per me, uno dei posti del cuore.
    Scoprire, qui, una realtà come l’azienda Carbone mi convince a ritornarci per assaggiare i loro vini e visitare la loro incantevole cantina.
    Grazie.

  2. Ha ragione Patty, ha un effetto strano sull’avventore. Dopo esserci stato ti si apre un mondo. Fino a qualche anno fa con degli amici andavamo sempre per la sagra della “varola” (la castagna) e appunto la falconeria. Sono due avvenimenti molto divertenti. Tornare per visitare l’azienda Carbone non la lascerà delusa.
    Buon fine settimana

  3. Il vino che parla di un territorio così sotricamente ricco deve essere un vino come questo. Importante , intenso , profondo . L’aglianico di Sara e Luca Carbone con l’aiuto dell’enologo Sergio Paternoster che come dice lei, non un dettaglio da poco, è legato alla terra da cui viene . Bella scelta quella del 400 Some che nella sua versione 2009 è un vino che si avvia ad essere pronto. Fantastico anche lo Stupor Mundi. Grazie per avermi portato in questa giornata da Carbone. Ci voleva!
    Gianni

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