Il paese dei limoni di Manuela Soressi – presentazione del libro a Roma al Mercato Centrale


Libro Il Paese dei Limoni - Manuela Soressi

Libro Il Paese dei Limoni – Manuela Soressi

di Fabiola Pulieri

Sono succosi, aspri o dolci, gialli o verdi, si mangiano in insalata o spremuta, in Italia si producono da nord a sud e soprattutto i frutti si raccolgono tutto l’anno. Cosa sono? I limoni ovviamente! Ne esistono moltissime varietà lungo tutta la Penisola a partire dal Lago di Garda, dal 46° parallelo, fino alla Sicilia e il limone è il frutto con più aneddoti e bizzarrie da scoprire e rivelare di tanti altri. Per fortuna a raccontarne peculiarità, storia, legami con il territorio e curiosità ci ha pensato Manuela Soressi, giornalista specializzata in food, che pochi giorni fa a Roma, al Mercato Centrale in un piacevole dialogo informale con Rossella Cerulli, ha presentato il suo primo libro: Il Paese dei Limoni, la prima monografia dedicata ai limoni tipici italiani che ha come titolo l’appellativo dato al nostro Bel Paese proprio da Goethe.

L’autrice, mossa da una personale passione verso questo prezioso frutto, andando alla ricerca della storia e delle origini del limone si è resa conto che in Italia, nonostante la cospicua produzione diffusa su tutto il territorio, mancava una pubblicazione che lo potesse descrivere in tutta la sua essenza. Manuela si è addentrata nella storia per scoprire le origini di questo prezioso frutto ed ha scoperto che è arrivato in Sicilia dall’oriente grazie agli arabi, da cui il nome “li mum”, e nella splendida isola del Mediterraneo ha trovato il luogo ideale dove “mettere radici” mentre nel resto d’Italia è stato portato dai Pellegrini e dai Crociati di ritorno dalla Terra Santa. La Repubblica Marinara di Amalfi per esempio, grazie ai suoi contadini marinai che passavano sei mesi in barca e gli altri sei a coltivare i limoni a terra, per merito dei limoni riuscì ad ottenere grandi vantaggi commerciali che la resero forte e potente. Inizialmente la pianta di limone fu coltivata per ornamento e solo nel ‘700 ne furono scoperte le reali virtù e proprietà salutari contro la malattia dello scorbuto.

La storia del limone in Italia

Da allora aumentò a dismisura la produzione nel meridione e i terreni in Sicilia, che erano perfetti per la coltivazione degli agrumi, raggiunsero cifre altissime in termini di valore economico. Con la scoperta dell’acido ascorbico e la realizzazione della vitamina C sintetica lentamente questa grande risorsa economica iniziò a scemare. Tantissime sono le curiosità inserite dall’autrice in questo bellissimo ed interessantissimo libro come per esempio che il primo limone documentato in Europa è romano ed è stato trovato facendo alcuni scavi archeologici sul Palatino a Roma dove è stato rinvenuto un limone, il frutto con alcuni semi, probabilmente donato come sacrificio ad una Dea degli inferi. Sottoposto ad analisi al Carbonio è stato datato del 14 d.C.

Manuela Soressi

Manuela Soressi

L’autrice durante la presentazione del suo libro ha definito il limone “una matriosca che contiene in sé tante piccole parti, tutte in perfetta sinergia tra loro. C’è la scorza con i suoi oli essenziali e i meravigliosi profumi che sprigiona, l’albedo cioè la parte bianca che custodisce il vero frutto e la polpa dove invece ci sono i minerali, l’acido citrico e la vitamina C. Ma la cosa che mi ha sempre colpito molto del limone è che dalla stessa pianta si ottengono più raccolti nel corso dell’anno e in contemporanea ci possono essere sia i fiori, profumatissimi, che i frutti e questa è una cosa unica e meravigliosa”. Manuela Soressi ha scritto questo libro proprio per promuovere la cultura dei limoni, seguendoli lungo l’intera filiera produttivo-commerciale e fornendo informazioni utili per la conservazione e l’uso in cucina, ma anche per l’acquisto.

L’autrice suggerisce infatti di comprare in estate i limoni verdelli siciliani per esempio che attirano meno per il colore verdastro e non giallo ma hanno un gusto ed un sapore molto più dolce e piacevole e poi perché, incredibilmente, in Italia ne compriamo pochi e neanche italiani visto che oggi 27 limoni su 100 venduti nei nostri mercati sono d’importazione non solo dall’area mediterranea, la Spagna è il primo produttore europeo oltre a Tunisia e Turchia, ma anche dall’Argentina e dal Sudafrica.
Tante sono le varietà di limone coltivate nel mondo e in particolare in Italia, ma nel libro l’attenzione è posta sulle 7 Igp che rappresentano un vero record europeo di cui l’autrice ha fatto una sorta di identikit, una carta d’identità del Signor Limone. I “magnifici 7 limoni Igp”, di cui si parla approfonditamente nel libro, sono: il Costa d’Amalfi Igp, tesoro dei “marinai contadini” della Costiera, coltivato su terrazze giardino (e finito anche sulla torta nuziale del principe Harry e di Meghan Markle); l’Interdonato Messina Igp, frutto “garibaldino” creato da un colonnello vissuto a metà ‘800; il Siracusa Igp, disponibile sugli alberi tutto l’anno, il più trasformista tra tutti i siciliani; il Femminello del Gargano Igp, il più antico e longevo d’Italia, allevato nell’oasi agrumaria del Gargano, in Puglia; il Sorrento Igp, agrume “sotto copertura” che vegeta all’ombra dei pergolati; il Rocca Imperiale Igp, ricchissimo di limonene, privo di semi e unico a provenire dal territorio di un solo comune, in provincia di Cosenza. Per chiudere con l’Etna Igp, la cui buccia in estate si tinge naturalmente di verde, dando vita al succoso Verdello.

Insomma in questo libro sono davvero tante le curiosità e le attenzioni dedicate al limone come frutto, come pianta e per il suo uso in cucina. La Sicilia per esempio è la regione limonicola più produttiva di tutta Europa e la Campania invece detiene il record dei limoni più profumati, il 46° parallelo e la zona tutta intorno al Lago di Garda invece è il punto più “alto” in cui si producono limoni sin dai tempi dell’Impero Austro-Ungarico e per chi è alla ricerca di ottime ricette da sperimentare o tramandateci dalla tradizione il libro contiene molti spunti in merito grazie alla collaborazione, tramite ricette e immagini, della food blogger Ramona Pizzano. La prefazione inoltre è stata curata da Paolo De Castro, europarlamentare, docente presso l’Università degli Studi di Bologna e già ministro delle Politiche agricole.Questo libro è una risorsa incredibile per la conoscenza di un agrume che troppo spesso è nascosto e sottovalutato e invece ha radici profonde e storiche in tutta la Penisola.

Il Paese dei Limoni – Storie, profumi e sapori del re degli agrumi italiani di Manuela Soressi
– Trenta editore
128 pagine – € 18,00