Illunis 2003 Taburno doc


CAPUTALBUS
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: legno

Incontro tra due interessanti realtà a Eboli, la mia Mozzarellandia. Oltre ad avermi fatto venire la smaniaincompresa di dedicare, per qualche breve passaggio, alla musica il mio blog mi ha, più seriamente parlando, permesso di riascoltare Daniele Scannapieco e la sua, per l’occasione, “intima” jazz band e di assaggiare un vino a dir poco interessante: Illunis di Caputalbus. Un vino che definirei “stravagante”, anche se usare questo termine per definire un vino sembra un po’ azzardato, ma…forse si può usarlo stavolta stravagante perchè ha la “pretesa” e lo fa anche bene, di riportare in vita antiche tradizioni di vinificazione. Un aglianico in purezza, con la sua normale gradazione da aglianico, e il suo bel colore carico, e la sua limpidezza bla bla bla bla, e poi al naso qualche sentore particolare, sì ecco un po’ d’amarena, ma uhm e c’è qualcosa di strano… e poi in bocca?…ops, ma sembra legno? Saranno mica i famosi trucioli???? Macchè, questo vino è fatto secondo un metodo che alla fine si rivela semplicissimo e cioè di recupero di un’antichissima tecnica del passato, quando un piccolo lotto di uve veniva letteralmente infornato in contenitori di terracotta per poi essere aggiunto, successivamente, al mosto destinato al vino. Tutta la lavorazione procede in legno di castagno. Una curiosa tradizione particolarmente diffusa a livello locale e oggi ripresa da Pompeo, ultima generazione della famiglia Capobianco, titolare dell’azienda in questione. La cantina Caputalbus si trova in provincia di Benevento, nella verdeggiante Valle Telesina e precisamente a Ponte località che trae il suo nome da un imponente ponte in pietra di epoca romana che costituiva il passaggio della via latina sul torrente Alenta e famosa per la storica abbazia longobarda di Sant’Anastasia. L’azienda nasce nel 2004 dedicandosi esclusivamente alle cultivar autoctone falanghina ed aglianico. Io consiglio vivamente di assaggiare questo vino qui, e in questo periodo di grande trambusto “trucioli sì trucioli no” questo vino che sa di antico, senza contraffazioni di alcun genere, ci sta proprio bene…
Questa scheda è di Adele Chiagano
www.violamelanzana.blogspot.com

Sede a Ponte, via Piana
Tel. e fax 0824.876446
Sito: http://www.caputalbus.it
Email: [email protected]
Enologo: Pompeo Capobianco
Bottiglie prodotte: 12.000
Ettari 6 di proprietà
Vitigni: aglianico e falanghina