Klimataria, la taverna greca più antica di Atene con la vera cucina di casa


Klimataria, insalata greca

Klimataria, insalata greca

di Virginia di Falco

Klimataria è una delle più antiche taverne di Atene, aperta nel 1927. Si trova a pochi passi da piazza Syntagma, alla fine di una passeggiata piacevole per i tanti negozi e le botteghe del Mercato Centrale che vendono davvero di tutto. Dai formaggi ai salumi tipici, dai semi alle spezie, dagli utensili agricoli all’oggettistica più strampalata. Greci, turchi, pakistani, cinesi, indiani: un bazar senza soluzione di continuità.

Klimataria, la strada di accesso

Klimataria, la strada di accesso

In un angolo un po’ appartato di piazza del Teatro si scorge l’ingresso giallo della taverna, con l’insegna in parte coperta dalle foglie di vite (da cui il nome). Sulla sinistra i particolari recipienti di cottura a cupola che danno sulla cucina a vista, in sala i tavoli disposti alla buona, apparecchiati con semplicità.

Klimataria, l'ingresso

Klimataria, l’ingresso

Un ambiente colorato e verace, sebbene sia stato ricostruito recentemente dopo un brutto incendio. A servire e ai fornelli solo donne, mani svelte ed operose, sorriso silenzioso e severo.

Klimataria, la sala

Klimataria, la sala

Il menu propone i piatti della cucina classica, quelli che una volta si facevano solo in casa, e d’altro canto se alla fine del pasto vi alzate per pagare dentro, accanto alla cucina, noterete poche differenze con i fornelli di casa. In vetrina i recipienti con la moussaka , che qui viene preparata a ciclo continuo e che ricorda la nostra parmigiana di melanzane, anche se in Grecia gli strati di melanzane fritte e pomodoro si alternano al formaggio di pecora e alla carne macinata.

Klimataria, il vecchio forno

Klimataria, il vecchio forno

Un servizio garbato e discreto, poco o nulla da bere se non qualche birra e tanto vino della casa, un’atmosfera di pace quasi fuori contesto: il caos del bazar multietnico è a due passi ma sembra lontano mille miglia. Sottofondo musicale greco d’antan (mentre la sera qui si suona musica folk dal vivo con un programma estivo vivace e ben organizzato) e sapori rustici.

Si comincia con il benvenuto di un bicchierino di Tsipouro e pane nero con la salsa tzatziki, mentre gli antipasti e le insalate sono i classici da manuale della cucina greca, le cui ricette tipiche sono state raccolte con grande cura, nel corso degli anni, dalla coppia dei proprietari. Lui rileva nel 1990 questa taverna da una famiglia che la gestisce da quattro generazioni; poi nel 2004 sposa Maria che ne diventa la cuoca.

Klimataria, Tsipouro, pane nero e tzatziki

Klimataria, Tsipouro, pane nero e tzatziki

Oggi la signora Maria è famosa soprattutto per le sue pitte, torte rustiche a base di pasta fillo e farcite di verdure e formaggio, servite in grosse fette. Quella provata da noi, al pomodoro e peperoni con tutte le spezie del Mediterraneo è una bomba di sapori. Squisita anche per il buon olio di oliva utilizzato la melitzanosalata, la crema di melanzane greca da mangiare a secchi.

Klimataria, melitzanosalata

Klimataria, melitzanosalata

Ci sono in carta diversi piatti di verdure con formaggio, come i peperoni cornetti ripieni, peperoni e pomodori con il riso (sì, proprio come sulle tavole estive di Roma), teglie di sardine al forno, calamari imbottiti.

Klimataria, pitta con pomodori e peperoni

Klimataria, pitta con pomodori e peperoni

Klimataria, pomodori e peperoni con riso al forno

Klimataria, pomodori e peperoni con riso al forno

Klimataria, le sarde

Klimataria, le sarde

E poi, come da tradizione, tanti piatti di carne. Tra i più buoni, le due versioni di agnello: cotto in casseruola, con zucchine farcite e salsa di pomodoro oppure al forno con le patate.

Klimataria, agnello con patate

Klimataria, agnello con patate

Si chiude con l’halvas, il dolce di semolino greco e un conto che vi stupirà per l’ottimo rapporto qualità prezzo.

Klimataria, l'halvas

Klimataria, l’halvas

Klimataria
Pl. Theatrou 2 – Atene
Tel. +30 210 321 66 29
Aperto tutti i giorni, solo la sera
klimataria.gr

2 Commenti

  1. Bellissima. Ci sono stata nel 2012, mentre fuggivo dagli scontri scontri tra polizia e manifestanti in piazza Syntagma. Atene si opponeva
    alle misure di austerità del governo per far fronte alle richieste dell’Europa. Mi ritrovai di sera in questa splendida taverna, zeppa ma accogliente, che mi offriva l’immagine di un popolo fiero che condivideva il tavolo, la cucina, i racconti e cantava con orgoglio la sua identità.

  2. io invece a pranzo, tardi, con poca gente. E la possibilità di scambiare quattro chiacchiere in cucina dove in un grosso pentolone si friggevano le melanzane per la moussaka: spettacolo per noi così consueto eppure sempre suggestivo.

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