La Calabria, il Concours Mondial de Bruxelles e i vincitori


Concours mondial de bruxelles- castello svevo

Concours mondial de bruxelles- castello svevo

di Giovanna Pizzi

E poi è successo che una delle competizioni enologiche più partecipate del mondo è approdata in Calabria.

Il Concours Mondial de Bruxelles, una “macchina da guerra” formata, quest’anno, da 320 degustatori, di estrazione eterogenea, provenienti da 45 nazioni diverse, che ha giudicato circa 7500 vini di 40 paesi produttori, ha avuto come palco la terra dove il vino ha avuto origine, la Calabria, più precisamente, e mi piace sottolinearlo, la Calabria tutta.

Concours mondial de bruxelles-postazione giuria

Concours mondial de bruxelles-postazione giuria

Il Concours, una maratona di assaggi giunta alla sua 29esima edizione, è stato infatti un evento che ha messo insieme, di riffa o di raffa, gli organizzatori e gli operatori del vino di una regione intera. Un evento che si è svolto fisicamente ed egregiamente nel Palazzetto dello Sport di Rende (CS) ma che ha coinvolto le cantine e i territori vitati di tutte e cinque le province calabresi. Che ha dato la possibilità ai giudici e agli addetti ai lavori del concorso di ammirare i luoghi più belli e rappresentativi di una regione tutta, spesso inedita.

Concours mondial de bruxelles- evento villa vecchia

Concours mondial de bruxelles- evento villa vecchia

Che ha reso protagoniste tutte quelle aziende calabresi, grazie a degli itinerari del gusto costruiti ad hoc, che hanno voluto aprire le proprie porte a tanti wine lovers che hanno assaggiato i loro vini e i quelli del concours premiati l’anno scorso. Un evento che ha coinvolto i Gal e le associazioni di promozione territoriale che in ogni angolo della regione hanno organizzato una serie di iniziative di intrattenimento collaterali, rivolte quando ai giudici quando ai vari avventori, dal focus storico, culturale, folkloristico o agroalimentare.

Concours mondial de bruxelles- accoglienza calabrese

Concours mondial de bruxelles- accoglienza calabrese

Un evento che nel bene e nel male ha fatto parlare tutti, i presenti e soprattutto gli assenti.

Che ha smosso applausi e sollevato polemiche.

Concours mondial de bruxelles- accoglienza calabrese

Concours mondial de bruxelles- accoglienza calabrese

L’Europa ha scelto la Calabria per celebrare il mondo del vino e la Calabria ha risposto così come sa fare. Con grande cuore. E grande passione.

Concours mondial de bruxelles- masterclass

Concours mondial de bruxelles- masterclass

E la passione, si sa, accende. Accende gli animi. Quelli di chi “la terra del vino è questa”, quelli di chi “andava fatto così”, quelli di chi “siamo stati esclusi”, quelli di chi “non ci lasciano lavorare”, quelli di chi “l’evento è mio e me l’organizzo io”…

Concours mondial de bruxelles- accoglienza in cantina

Concours mondial de bruxelles- accoglienza in cantina

E non me ne voglia nessuno se proprio per questo, al di là dei meriti e demeriti effettivi, non cito alcuno, né i territori, né gli organizzatori, né gli amministratori, né i consorzi, né le associazioni, né gli uomini, né le aziende (anche perché, in verità, certamente lascerei involontariamente fuori qualcuno).

Concours mondial de bruxelles- vini cena di gala

Concours mondial de bruxelles- vini cena di gala

Perché il bello è che, in questo marasma di “un po’ tutti contro tutti ma tutti insieme”, nell’eterna speranza di dribblare l’individualismo e il campanilismo imperante, è uscita comunque fuori una grande protagonista.

Concours mondial de bruxelles- degustazione

Concours mondial de bruxelles- degustazione

La vincitrice assoluta di questo “Concours”, al di là dei vini premiati, che elenco tra qualche rigo, è stata la Calabria. La sua bellezza, la sua qualità, la sua voglia di riscatto, il suo fermento, la sua ospitalità, la sua efficienza, il suo voler comunque gettare il cuore oltre l’ostacolo, la sua poliedricità, i suoi sorrisi, la sua veracità e soprattutto la sua voglia di fare e mostrarsi finalmente al mondo.

Concours mondial de bruxelles- giudici al palazzetto dello sport

Concours mondial de bruxelles- giudici al palazzetto dello sport

E la Calabria è stata ovviamente protagonista anche con le bottiglie che hanno partecipato alla selezione. 143 le etichette in concorso valutate dalla giuria composta da buyer, enologi, giornalisti, critici e ricercatori, dal gusto pressoché internazionale consentitemi, e ben 34 i vini premiati, 8 che hanno ricevuto la Medaglia d’Oro e 26 la Medaglia d’Argento.

Concours mondial de bruxelles- enoteca regionale casa dei vini di calabria

Concours mondial de bruxelles- enoteca regionale casa dei vini di calabria

Eccoli:

Medaglia D’Oro:

-Crete del Falco 2018 – Azienda Agricola Termine Grosso

-Lacrima Nera Riserva 2013 – Feudo Dei Sanseverino

-Critone Bianco 2021 – Librandi

-Filovento Bianco 2020 – Azienda Agricola Serracavallo

-Luna Piena Rosato 2021 – Azienda Agricola Termine Grosso

-Quercus 2018 – Le Conche

-Neruda 2020 – Baroni Capoano

-Savuto Superiore 2015 – Antiche Vigne

Medaglia d’Argento:

-Alceo 2020 – Società Agricola Zito

-To Crasi 2018 – Azienda Vinicola Tramontana

-Casamatta 2020 – Azienda Agricola Campana

-Narada Rosso 2018 – Cooperativa Agricola Terre Grecaniche

-Metafore 2019 – Cantina Alfano

-Pollino Riserva 2015 – Ferrocinto

-Mare 2021 – Cantine Benvenuto

-Mastrogiurato 2019 – Caparra e Siciliani

-Vitulia 2018 – Cantine Chimento

-Nerone di Calabria 2017 – Casa Vinicola Criserà

-Lunapiena Bianco 2021 – Cantine Spadafora

-Pollino Rosato 2021 – Ferrocinto

-Pircoca Bianco 2020 – Masseria Falvo 1727

-Terraccia 2019 – Azienda Agricola Serracavallo

-Theorema Rosato 2021 – Azienda Agricola Termine Grosso

-San Pietro 2019 – Cerzaserra Wine

-BiancoMargherita 2018 – Cantine Viola

-Quattro Lustri 2021 – Azienda Agricola Serracavallo

-Fervore 2018 – Azienda Agricola Terre di Balbia

-Balbino Bianco 2019 – Farneto del Principe

-Armacia 2020 – Casa Vinicola Criserà

-Molarella Bianco 2021 – La Pizzuta del Principe

-Cauro 2019 – Statti

-Spedius 2021 – Toscano Antonio

-Mottarossa 2020 – Tenute San Giovanni

-1890 2018 – Azienda Vinicola Tramontana