La ricetta tradizionale del Roccocò della Masardona e la nuova confezione
La Masardona, storica eccellenza della pizza fritta e custode della tradizione gastronomica partenopea, presenta per il Natale 2025 i suoi celebri Roccocò artigianali in una confezione esclusiva. Impastati a mano secondo un’antica ricetta di famiglia tramandata da quattro generazioni, con farina, miele, zucchero, mandorle tostate, canditi e l’immancabile pisto, ovvero quel composto di cannella, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato, pepe macinato e coriandolo tipico della tradizione dolciaria partenopea, rappresentano i biscotti tipici delle feste natalizie a Napoli. A forma di ciambella schiacciata, duri al morso, ma dal cuore aromatico inconfondibile possono essere gustati al naturale o inzuppati nel Marsala o nel liquore Strega, come faceva proprio Anna Manfredi, la leggendaria Masardona, che nel dopoguerra ogni Natale sfornava Roccocò per il suo quartiere, le Case Nuove, dove ancora oggi suo nipote Enzo Piccirillo, continua la tradizione di famiglia nel locale che porta il suo nome.
I Roccocò secondo Masardona sono oggi un prodotto di eccellenza dolciaria, preparati come tradizione comanda e presentati in una veste elegante che ne fa un dono contemporaneo dal forte valore simbolico e visivo. Il packaging, curato nei minimi dettagli, ha la forma di una cappelliera (da 500 grammi) declinata nelle tonalità calde e dorate che richiamano il Natale e il colore del brand. L’immagine coordinata, firmata dall’agenzia Bread & Network, è un richiamo emozionale al passato e valorizza la tradizione partenopea dell’arte dolciaria delle feste, accompagnando i consumatori in un viaggio tra storia, valori e famiglia. Con questa edizione, Masardona rinnova il suo legame con la città e con le sue tradizioni più sentite offrendo un prodotto che unisce gusto, design e memoria. Un regalo che racconta Napoli con stile, perfetto da condividere o da mettere sotto l’albero, per chi ama la bellezza dei gesti autentici e dei sapori veri. Come diceva ‘a Masardona: i miracoli più belli si fanno con poco, un po’ di farina, un po’ di cuore e tanta voglia di far felici gli altri.
LA STORIA
Masardona è una storia di famiglia che attraversa quattro generazioni, un viaggio che parte dalla Napoli del dopoguerra e arriva fino ai grandi eventi internazionali. Tutto ebbe inizio nel 1945 con Anna Manfredi, conosciuta come la masardona (messaggera), nonna paterna di Enzo Piccirillo. Una volta a settimana, armata di un bruciatore a gas e di un semplice tavolo da cucina, friggeva pizze davanti casa, dando vita a una tradizione destinata a diventare leggenda. A raccogliere il suo testimone furono la nuora Carmela Pintauro e il figlio Salvatore Piccirillo, genitori di Enzo, che tra il 1975 e il 1980 trasformarono un deposito di loro proprietà nell’attuale sede storica, portando la pizza fritta da una dimensione domestica a una vera attività commerciale. Con la terza generazione, quella di Enzo Piccirillo, Masardona
compie un passo decisivo verso la notorietà: a partire dagli anni 2000, grazie alle collaborazioni con chef stellati, Enzo rivaluta la pizza fritta, elevandola da specialità di quartiere a eccellenza gastronomica riconosciuta in tutta Napoli e oltre. L’evoluzione continua con la quarta generazione: il 25 marzo 2018 il primo figlio di Enzo, Salvatore Piccirillo apre la sede di Piazza Vittoria, nel salotto di Napoli, segnando l’ingresso di Masardona nel mondo degli eventi e del catering. A settembre 2020, il fratello Cristiano Piccirillo inaugura la sede di Roma, introducendo nel menu la pizza napoletana al forno accanto alla storica pizza fritta. Con questa nuova generazione, il brand si afferma su scala internazionale, portando la sua tradizione a eventi di prestigio come il G7 a Napoli, le celebrazioni di Giorgio Armani, le manifestazioni di Mercedes, l’Open di Golf di Monza, Gastronomika nel 2014 e il FoodTruck Park a Riyadh nel 2023. Oggi, dopo ottant'anni, Masardona continua a rappresentare l’eccellenza della pizza fritta napoletana, dimostrando che passione, qualità e rispetto delle proprie radici possono trasformare un semplice disco di pasta fritta in un'icona
gastronomica senza tempo.
I Roccocò di Masardona: una combinazione di farina, pisto, miele e fantasia.
È un dolce secco tipico della tradizione napoletana che, a casa Piccirillo, la famiglia che guida, ormai, da generazioni Masardona (a Napoli e a Roma), conserva ancora il profumo di un tempo, la classica vetrosità e, insieme, quella gestualità che sta nello spezzare questo biscotto, sgranocchiarlo, oppure immergerlo in un bicchiere di marsala o di liquore strega, così da sprigionare ancora più aroma sul palato e ritrovare il profumo del Natale.
I ROCCOCÒ DI MASARDONA
Ingredienti
1 kg di zucchero
1 kg di farina
40 g di cedro
1kg di mandorle tostate
20 g di pisto (la miscela di spezie campana a base di pepe bianco, noce moscata, anice stellato, semi di coriandolo, chiodi di garofano, cannella in polvere)
1 pizzico di ammoniaca per dolci e vanillina pura
30 g di miele
350 cl d’acqua
Miscelare zucchero e farina; aggiungere tutti gli altri ingredienti con dell’acqua e lavorare per circa 15 minuti.
Lasciare riposare per 15 minuti, quindi tagliare in pezzi da 20/25 grammi ciascuno, tirare e chiudere con la forma di una ciambella e infornare a 180°C per circa 20 minuti.
Proposti in confezione regalo da 500 grammi (prezzo €20), i Roccocò di Masardona sono disponibili online su masardona.it e nei tre locali del brand: Case Nuove e Piazza Vittoria a Napoli, e nella sede di Roma.
Informazioni prodotto
Roccocò artigianali Masardona – Edizione Natale 2025
Confezione regalo da 500 g – Prezzo €20
Disponibile online su masardona.it e nei punti vendita di Napoli (Case Nuove, Piazza Vittoria) e Roma.
INDIRIZZI:
MASARDONA NAPOLI- Via Giulio Cesare Capaccio, 27
MASARDONA NAPOLI- P.zza Vittoria,
MASARDONA ROMA P.zza dell’Oro, 6
WEB: https://masardona.it/
IG: https://www.instagram.com/lamasardona/
FB: https://www.facebook.com/lamasardona1945
