L’Altradonna, vini eroici e rivoluzionari dalla Versilia


Marco Bazzichi

Marco Bazzichi

di Marco Bellentani

Katiuscia Sacchelli è un’ottima cuoca tradizionalista, che impasta tordelli alla maniera della Versilia nel suo agriturismo a Strettoria, lembo pietrasantino alle spalle di Forte dei Marmi(LU). Per arrivarci devi arrampicarti con la macchina per le impervie curve dello Strinato, una collina irta e selvaggia. Ad accoglierti ci saranno piatti tipici, stupendi galletti e conigli nostrali e una vista mozzafiato che si apre dalla Liguria, alle isole (spesso anche la Corsica) fino a Livorno.

Con Katiuscia e Marco

Con Katiuscia e Marco

In vigna c’è il marito-vignaiolo Marco Bazzichi e l’azienda si chiama L’Altradonna, perché proprio per l’immenso lavoro manuale, la vigna è diventata l’amante di Marco.

La vista dall'agriturismo

La vista dall’agriturismo

Simpatico, trascinatore e intransigente, Bazzichi delinea la riscossa dei vini versiliesi con un forte grado di appartenenza al terroir e ai metodi ancestrali. Niente trucchi e niente inganni, solforose bassissime o non aggiunte, ricerca basata su antichi metodi. Nel comune confinante Montignoso(MS) la Sacchelli possiede altri vigneti da cui derivano vini più tradizionali come il Caloma (bianco), rossi gagliardi e olio evo per rifornire la piccola attività, ma è di un tris di vini decisamente fuori dagli schemi che vogliamo parlare. Vini che rompono gli schemi, impongono un carattere proprio, rivoluzionario. Dalla vigne di 30-50 anni, nasce innanzitutto, lo Strinato Zero, un vermentino in purezza che recupera essenza materica, profumi complessi, mineralità e grande corpo.

I tre vini dell'assaggio

I tre vini dell’assaggio

Non vengono aggiunti solfiti e il vermentino diventa un vino da far invecchiare. Lo Strinato Zero è il vino di rottura per eccellenza in Versilia: o lo ami o lo odi, esprime il carattere rustico dei suoi abitanti, luminoso, croccante, molto legato alla sua annata. Il 2017 è molto fine, limpidissimo nella sua rifermentazione, minerale. Si tratta di un vino che emoziona e non lascia prigionieri vista la sua intransigente impronta naturale. Paga dazio, il 2016, dove note torbate inficiano per lo meno la sua prima espressione, mentre il 2015 è di stupenda fattura con un’acidità sostenuta. Si può scendere anche al 2012, dove la crostata al limone lievita dolcemente al naso, in un orange wine che non conosce ossidazioni ma lunghe persistenze, palato colmo, gonfio di passione. Straordinario. Lo Strinato Zero parte dai piccoli arbusti della collina dello Strinato per arrivare alle preziose cantine di gente come Lorenzo (stella Michelin di Forte dei Marmi) o Michele Marcucci dell’omonima enoteca a Pietrasanta (Tre Bottiglie Gambero Rosso). Il secondo vino di questo assaggio “contadino”, tra i campi, senza puzza sotto il naso, è l’Eroico,  anch’esso vino naturale senza solfiti aggiunti, si configura come un blend di Vermentino/Trebbiano ma tende, nella mente vulcanica di Marco, a diventare un Trebbiano in purezza. La sensazione è quella di trovarci al cospetto di un’interpretazione di Trebbiano legata alla storia di questo vitigno in Toscana, ma anche al carattere dei vini de l’Altradonna. Persistente nota cedrina, croccantezza del corpo che entra dritto ma si ammorbidisce sul finale con un pizzico di dolcezza residua che bilancia l’armonia. Eroico nella sua coltivazione, Eroico nella sua espressione. Sarà questo uno dei migliori Trebbiani toscani?

Ultimo assaggio, Trebbiano in purezza che tramite metodo ancestrale viene reso bollicina fine e persistente. Qui viene aggiunta solforosa nella microscopica entità di 4mg/l: il vino è in evoluzione, ma rispetto al più “semplice” Apuano, primo metodo ancestrale della casa, ci troviamo su quella strada che Bazzichi ha costruito senza se e senza ma, sull’espressione del vino naturale in Versilia, così è se vi pare. Nessuna concessione a standardizzazione o a normalizzazione in cantina, il vino si esprime come nasce, senza lieviti selezionati. L’Altradonna si conferma capostipite di una rivoluzione vitivinicola che sta portando i vini versiliesi e della costa lunigiana ad un’affermazione di carattere, di territorio verso un’emozione open mind di esaltante emotività per chi si approccia a questo tipo di degustazioni.

Prezzi: dai 6-7 euro ai 25
Azienda Agricola L’Altradonna
Via Strinato, Strettoia, Pietrasanta (LU)
Telefono: 331 993 5728