Le avventure di Sancio Panza et son Chevalier de Montrachet


– di Sancio Panza –

Svegliati mio fido Sancio una nuova missione ci attende

Mon capitain non è che si dorma tanto in questa dimora comunque ditemi , sono pronto .

Corre voce che ha aperto un nuovo Ristorante e che il primo anno ha già una stella e stà studiando per la seconda , dobbiamo andare !

Mon Chevalier naturalmente sarà in Francia penso , nella solita Borgogna ?

Ma no è più vicino , si trova nel centro montuoso stai tranquillo .

Ho controllato Mon Trombon e 900 km non mi sembrano tanto pochi .

Malfidato servitore partiamo al mattino presto e fermandoci a prendere un paio di caffè alla sera siamo là .

Sento puzza di bruciato ma detto fatto si parte ! In un BATTI-BELINO attraversiamo Liguria Provenza Marsiglia e ci appropinquiamo a fare rotta verso nord . Mon petit navigateur dovremmo fermarci a bere un caffè ma mi pare di vedere che stà sfogliando la rossa , ci sono pure i bar adesso ?

Taci infedele visto che ti vuoi fermare dopo soli 500 chilometri tanto vale che ci fermiamo per un piatto, un piatto e basta .

La Chassagnette, en Camargue.

Lo sapevo , Led Zeppelin a palla , rettilineo in mezzo ai canneti della Camargue finestrini aperti arietta primaverile era estasiato anche Tom Tom e difatti abbiamo sbagliato il tiro , tiro dritto.

Rientrati sotto le minacce del suddetto TOM , finalmente la pappa . Una serie di casette in mezzo ai canneti , un grande orto con decine di varietà di verdure diverse , locale semplice e accogliente e una varietà di colori nei piatti .Sì nei piatti perché “ un piatto e via “ si è trasformato in sei e poi con l’ acqua non vanno giù e assaggia questo , assaggia quello finisce come al solito ! Bello comunque raccomandabile .

Mon casseur de cojon ci rimangono solo 400 km , siamo quasi arrivati !In marcia mon amis . Ho studiato molto per descrivere il luogo d’ arrivo , a Oxford direbbero The asshole of the world , l’ albergo in questo paesino di Acque calde ;  per metterle nelle borse penso , ha una vita intensissima . Età media 75 anni abbondanti , cena alle 7 minestrina allungata e pere cotte , alle 9 Frau Bukler , gerente dell’ albergo , chiude le porte e chi cè cè , complimenti mom gondon bella scelta , fortuna che mangiamo altrove . Intanto la temperatura passa dai 30 della Camargue ai 6 dell’ Acqua calda , almeno non sudo .

Chaudes Aigues , en Auvergne

Il risto è in una torre medioevale appena ristrutturata in mezzo a , a , a niente, erba e alberi , domina tutta la valle ma chi volete che volesse invadere il niente boh !Il locale è carino e stranamente quasi pieno , chissà da dove arrivano questi visto che di sballati come noi non ce ne sono molti in giro .

La torre del "Serge Vieira Restaurant" Chaudes Aigues, en Cantal .

Arredamento minimalista pietra e acciaio la pappa buona , gran vista sul niente , atmosfera romantica peccato che come al solito mussa zero .Rientriamo in albergo tra fuochi d’ artificio , dovuti all’ alcool , e cercando di non svegliare la Frau Bulldog tutti a nanna .

Fine primo giorno

Gli indirizzi:

http://lachassagnette.blogspirit.com/

http://www.hotel-beausejour-chaudes-aigues.com/

http://www.sergevieira.com/

8 Commenti

  1. Belin Sancho te ne spari di km. col Chevalier.. meno male che ci sono i Led Zeppelin a sorreggerti (ma c’erano gia’ nel medioevo..?)
    Chisa’ il racconto su St.Bart come sara’ ;-))

    A bientot
    les amis errants

    1. E’ un lavoro duro ma qualcuno bisogna pur che lo fassi , fabbi , facebbe insomma che vadi !!!!

  2. Comunque se veramente ti aspettavi di sostare solo per un caffè è solo colpa tua, hai solo sbagliato nome del grand cru: non è lo chevalier, sta poco più sotto :))

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